I commenti degli utenti

  1. Sai che c'è di nuovo?
    lunatic

    sarà stupendo sto film … anche se non l ho visto .. cmq sono felice di vivere una storia cosi parallela a quella del film

  2. Plata Quemada
    kikka

    bellissimo!!

  3. Connie e Carla
    Jim Puff

    Film che prende lo spunto da “A qualcuno piace caldo”.
    Anche qui ci sono 2 persone (donne anzichè uomini) che hanno visto troppo e che pertanto vengono inseguite dai gangster; che fare x nascondersi se non travestirsi?
    La commedia è veloce, briosa, quasi un musical anzi tanti spezzoni di musical, divertente Manca solo di originalità: tutto quel che si vede è già visto; un paio di idee originali non avrebbero guastato!
    Bravi tutti! Un simpatico siparietto di Debbie Reynolds di cui le 2 sono ferventi fans.

  4. Mambo Italiano
    Jim Puff

    Divertente commedia che a metà film vira in dramma sentimentale per poi ritornare commedia nel finale.
    Graziosa opera che in maniera bonaria prende in giro certi usi, costumi e pregiudizi di un’italia meridionale trasferitasi in canadà.
    Battute divertenti e un sincero racconto agro-dolce su uno spaccato di vita gay.
    Un semplice flash con la gita di Nino con un amico dopo il matrimonio descrive bene l’ipocrisia di molti che con matrimonio di copertura praticano tra le ombre notturne.
    Bello e politico finale dove anche le persone + rozze e tradizionaliste (i genitori di Angelo) riescono a superare le proprie omofobie e accettare scelte diverse.
    Da vedere

  5. L' Interruzione
    migay

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    14/06/2006 – Redazione

    RESOCONTO DELLA SESTA GIORNATA DEL MIGAY 2006
    Un corto italiano “L’interruzione” che vuole interrompere il pregiudizio, una ex suora che dal Brasile ci racconta il suo calvario e la sua liberazione (Sexo e Claustro), un’autobiografia intima e audace di una filmaker lesbica nella S. Francisco degli anni ’90 (Women in Love), uno lungo spettacolo di drag che vediamo come dal vivo (Filthy Gorgeus), un complicato dramma dell’omofobia vissuto in Canada (Amnesia) e un intensissimo dramma dell’omofobia e dell’immigrazione vissuto in Europa (Unveiled): queste le cose migliori di questa giornata ricchissima.

    I CORTI

    Finalmente siamo riusciti a vedere “L’interruzione” (22′ ) un corto italiano di Domenico Natella realizzato con la collaborazionne e il sostegno dell’Associazione universitaria GLBT Renèe Vivien che l’ha fortemente voluto. Ci mostra 4 ragazze lesbiche chiuse in una stanza che parlano di voler realizzare un corto e iniziano a raccontarsi vicendevolmente le loro storie, il coming out, il primo amore, ecc. Era difficile pensare che da una tale impostazione potesse uscire qualcosa di nuovo o interessante, invece la bravura delle interpreti e la vivacità della regia e del montaggio hanno dato una dimensione credibile e accattivante all’insieme che non ha nulla di teatrale o prolisso. Voto 7.

  6. Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno
    Gina

    secondo me è violento sostenere che Idgy e Ruth sono una coppia e non farlo vedere (cioè non far vedere baci o scene di sesso) è solo una censura, se il regista ha deciso così avrà i suoi motivi e a me non disturba, non percepisco nessuna mancanza nel film.
    in fin dei conti quella di Idgy e Ruth è una storia raccontata da una vecchina vispa e coraggiosa alla sua amica giovane e insicura, e ognuno la sua storia la racconta come vuole, per come se la ricorda e intonandola a chi la storia deve riceverla.
    così anche il regista (o la regista non so) ci racconta la storia come vuole lui, forse pagando il prezzo di evitare un imbarazzo a chi si imbarazzerebbe per far arrivare comunque l’evidenza di amore=famiglia=casa=vita=felicità.
    e poi, durante il processo, Ruth lo dice tutto quello che c’è da dire “Signorina perchè è andata via con lei, le aveva promesso dei soldi, una vita migliore?” “no,..perchè io la amo!”, ecco, che volete di più?
    e poi, hanno anche un figlio che si chiama come il fratello morto di lei nonchè ex uomo dell’altra, tutto in famiglia!
    questo film è bellissimo e potete farlo vedere pure alla vostra nonna cattolica senza farla schiattare ma anzi le piacerà sicuramente.
    salut. 🙂

  7. Incrocio d'amore
    Gina

    Giustissimamente, la trama riportata nel retro del dvd non dice “e comunque una delle due è omosessuale”, così io non me lo aspettavo quando abbiamo scelto il film io e una mia amica per vederlo dopo cena in una tranquilla serata. Ad un certo punto durante la scena in cui le due ragazze ballano e una delle due ha una maschera in faccia come fosse un altro, quello che la sua amica vuole, ho visto tutto a un tratto come andava a finire il film e di che trattava e ho sentito un fastidio così forte che sono andata in bagno a vomitare, completamente identificata con il momento e la sensazione di quel personaggio, innamorata della sua amica che non solo non la vuole perchè vuole un altro, ma nemmeno la capisce. un dieci e lode al regista che mi ha comunicato una forte sensazione che riconosco in pieno, purtroppo o per fortuna.
    salut. 🙂

  8. 2 seconds
    Gina

    é un film bellissimo!!!!!
    L’amicizia tra la riservata e sorridente Laurie, biciclettista, e il brusco ma affettuoso Lorenzo, ex biciclettista ora riparatore di biciclette, si avvicinano, si raccontano, si vogliono bene e si insegnano a vicenda come si fa a riconoscere l’amore quando arriva e a non farselo sfuggire!!!
    Un film sulle biciclette e l’amore, che serve d’altro nella vita?
    ah ah ah
    salut, mart-

  9. Revoir Julie
    Gina

    è un film proprio lento, è sostanzialmente in francese e un po’ in inglese (è bello che i canadesi ragionano in due lingue). il film è bellino, piccinino, dolcino, lentino, capito no?
    🙂

  10. La repetition - L'altro amore
    Gina

    mi ha lasciato addosso una bruttissima sensazione, per pietà non crediate che tutte le lesbiche tormentate e non volute diventino torbide come questa Louise, povera donna che non riesce a concludere niente di buono nella vita. si innamora della sua amica e, invece di chiederle di andar via con lei (e, certo, eventualmente cominciare con la collezione dei NNO) si taglia le vene e manco muore, poi cresce distante da lei e sposa un dentista come cura normalizzante, dopodichè si ripresenta nella vita di Nathalie e riesce solo a risultare asfissiante come una servetta falsa, brrr.
    Emmanuelle Beart è bellissima, testimonia la superiorità delle francesi nel mondo.
    Salut.

  11. My Summer of Love
    Gina

    Emily Blunt è bella a livelli infartuanti, già solo per questo anche fosse un film di merda lo consiglierei. c’è una scena così estetica da costituire proprio il piacere della bellezza: Tamsin che guarda fuori da una finestra con l’edera e la luce che entra, è proprio la bella borghese, in un bel corpo e in una bella casa, può essere matta quanto vuole ma rimane comunque desiderabile, e poi in un altra scena mette Edith Piaf e raggiungiamo così vette di estetica, vuoooou, per le sensazioni che ho provato mi ha ricordato the dreamers di bertolucci, direi le stesse cose di eva green e il suo personaggio.
    è un film che disegna la bellezza borghese, come gusti come fattezze e come follia.
    L’altra ragazza è il personaggio più normale, con cui credo sia più facile identificarsi: Mona si innamora di questa bella tipa che un giorno incontra, le sta appresso, la coccola e la ama.
    (Tutta la storia del fratello in crisi mistica mi è risultata poco interessante.)
    🙂 salut.

  12. Immacolata e Concetta - L'altra gelosia
    Gina

    molto intenso, è il primo film -mi pare- di questo autore, molto forte anche nelle scene di sesso, c’è una scena bellissima in cui concetta guarda serissima immacolata stesa a letto mentre le tocca le gambe e quell’espressione è così forte, densa di tristezza consapevolezza piacere, non so, già solo per quell’espressione il film secondo me è un bellissimo film. poi per me è stato un viaggio in campania, un viaggio nel temperamento di concetta (il senso del possesso, la gelosia, l’amore, la passione) e nel modo di gestire di immacolata (la sicurezza dell’amore ma la necessità di far quadrare i conti nella gestione degli affari), nella parte finale del film si vede il crescere della follia passionale in concetta, comunque lucida e amante anche se assassina.

  13. Butterfly Kiss - il Bacio della Farfalla
    Gina

    questo è un film su una psicopatica serial killer, non una storia omosessuale, il fatto che la protagonista sia lesbica è secondario rispetto al tema del film.
    mi piace moltissimo la sequenza iniziale in bianco e nero, con le espressioni di quella che sarà la narratrice della storia in seguenza divertente e fresca con una bellissima canzone di sottofondo “Walkin’ Back To Happiness” (Helen Shapiro), poi alcune canzoni dei cranberries, per il resto il film non mi ha interessata per niente.
    Salut.

  14. All over me
    Gina

    molto carino. Claude è la protagonista e nel puzzle della sua vita ha la fortuna d trovare tutte le cose con cui si deve confrontare per crescere (come è diritto di tutti fare), cioè l’amore per la sua migliore amica che le fa comprendere sia di amare le donne sia di essere completamente frainesa e maltrattata da lei, un simpatico vicino di casa la guarda -lei e il suo amico/collega di lavoro pure gay- paternamente dall’alto della posizione di uno che lo stesso percorso l’ha già fatto e ha piacere di dare i giusti consigli, soprattutto se non richiesti, pensando che sarebbe stato bello se anche qualcuno avesse indirizzato lui da piccolo. è lui infatti a consigliarle di fare un giro in un locale dove Claude incontra la bellissima (porca vacca quanto è bella!) Lucy, con cui si piacciono al volo.
    Salut. 🙂

  15. A mia madre piacciono le donne
    Gina

    è un film orrendo, queste due tizie che secondo la trama del film dovrebbero stare insieme si abbracciano e comportano come due vecchie amiche, che queste due trombano non ci crede nemmeno il regista. che film di merda. che rabbia, ma come si fa a fare un film così lontano da ogni tipo di sensibilità almeno verosimile di due tizie che si amano? che film di merda. casto e puro e inutile, l’idea della trama sarebbe interessate ma per pietà spero che qualcun altro la copi per farci davvero un film che racconti una storia, non un idea vaga di fare i fricchettoni e affrontare i temi “scottanti” che sembra vadano di moda tra “la ggente che si interessa, che si impegna”, mannaggia chi parla delle cose che non conosce (non vorrei essere presuntuosa ma queste due non ci crede nessssssuno che stanno insieme, cazzo parono madre e figlia!)
    🙁

  16. L' Altra metà dell'amore
    Gina

    è la storia dell’amore di un adolescente, non è necessariamente una storia omosessuale, ma la storia di una ragazza innamorata che difende il suo amore dagli attacchi esterni e ne muore solamente quando è la sua compagna ad averla abbandonata, più forte di tutto il mondo ma non più forte dell’abbandono di lei. Mi ha ricordato come emozioni (esagerate scenografiche ma non per questo idiote, solo adolescenziali, e questo è assolutamente rispettabile) il film “L’attimo fuggente” dove il ragazzo protagonista è alle prese con il suo amore per il teatro che cozza contro i progetti della famiglia (come i progetti sulla vita di Tory pesano su di lei e su Pauli) e, altrettanto spettacolarmente -ma giustamente per come si percepiscono i sentimenti quando si è adolescenti- s’ammazza, non potendo concepire una vita di compromesso che soffocherebbe le passioni appena scoperte e così giuste e irrinunciabili per sostituirle con una vita borghese e adulta.
    Possa l’adolescenza non finire mai, e chi dice che questi film sono esagerati sappia che magari ha ragione ma io mille pianti sopra me ce li rifaccio spesso perchè è bello sentire le cose come a 16 anni, e sentire lo scarto tra la vita e la morte come una questione quotidiana, perchè chi vuole vivere corre il rischio di morire, ma anche quello di vivere.
    Salut.

  17. Better than Chocolate
    Gina

    che bella la colonna sonora!!! “I’m not a fucking dragqueen” e “I’m in love with Julie Cristie”, spettacolo di film! un urrà per la cantante Judy (transessule) innamorato della libraia (lesbica) Frances, contro l’intuizione comune falsa che identifica genere e tendenza sessuale, per cui si immaginerebbe che un uomo diventi donna per poi amare gli uomini, e invece no, ah ah ah, :)!

  18. Due ragazze innamorate
    Gina

    la tipa dell’ultimo banco che disegna si innamora della ragazza delle prime file che ascolta la musica classica. la tipa la fa ridere e intanto la guarda, incredibilmente la ragazza della prima fila si accorge davvero di lei.
    per me la trama è questa.
    un film bellissimo, entrambi i personaggi protagonisti sono belli (non capita spesso tra questi film no?) e ti fa venire voglia di vivere, uscire di casa e fare un giro.

  19. Benzina
    mart-

    il film è orribile.
    maya sansa è bella.

  20. The Wolves of Kromer
    may

    che lupacchiotti carini*
    la storia è un pò piatta, però si guarda con gusto 🙂