I commenti degli utenti

  1. Cibrâil
    neoargon

    gli attori hanno sempre la stessa espressione. i dialoghi scarni. un’atmosfera fredda che non coinvolge e non suscita nessuna emozione nello spettatore. brutto film. voto 4.

  2. Lo sconosciuto del lago
    terzopiano

    Niente male. Mi immaginavo qualcosa di morboso e sensazionalistico. Invece tutto il contrario. E’ proprio un film, lucido, con un trama, un messaggio, mai noioso.

  3. Mrs. Doubtfire
    thediamondwink

    scusate, ho scritto “scenografi”, volevo dire “sceneggiatori”. Perdono!

  4. Mrs. Doubtfire
    thediamondwink

    Orripilante film con una comicità dubbia, che fa ridere solo per le idiote scenette care agli scenografi americani, ma per il resto inguardabile, senza senso … brutto davvero!

  5. Splendori e miserie di madame Royale
    thediamondwink

    Un istrionico Tognazzi riveste perfettamente i panni di un noto travestito della Roma degli anni ’70, in cui, la notte e i luoghi di “ritrovo” gay sono i veri protagonisti del film. Direi che questo è un lungometraggio particolarmente “difficile”, soprattutto per i tempi in cui uscì, quando i travestiti e i gay, erano scomodi e molte volte venivano uccisi o arrestati senza che a nessuno importasse niente. Il personaggio del commissario, ovviamente gay, è molto ambiguo, non si capisce, sino alla fine, se è interessato a Madame Royale oppure la sfrutta solo per le informazioni. Sta di fatto, che il finale non poteva che essere questo …

  6. Felice chi è diverso
    Fra1977

    Mi piace usare il termine docu/film, che colpisce per le storie raccontate che sono spiazzanti, commoventi, tenere, e in alcuni casi divertenti! Un ritratto di un passato, ma ancora presente e immaturo! Se avete la possibilità andate a vederlo!

  7. Eternal Summer
    raven

    Meraviglioso. Tutti noi abbiamo dentro un’estate eterna: struggimento, paure, pelle sudata e attimi in cui chiudere gli occhi e assaggiare briciole di eternità. Gli occhi chiusi di Jonathan trasportato da Shane non sono tanto distanti da – e comunque precedeno – gli occhi di Emma Watson in “noi siamo infinito”. Questo film fa lo stesso lavoro di “The perks..”, ma rimane più alla superficie dei ricordi, occupandosi meno di presentare l’aspetto da romanzo di formazione, ma non per questo di valore inferiore. Lo consiglio a tutti, specialmente a quelli che non hanno paura delle estati eterne.

  8. The Rocky horror picture show
    thediamondwink

    Vi immaginate un film di travestiti come questo uscito a metà anni 70? adesso Cult un tempo probabilmente taggato come spazzatura, ma è impossibile non amarlo!

  9. Vedo nudo
    thediamondwink

    Alla fine degli anni ’60, in quell’Italia difficile, dove la censura dei magistrati era all’ordine del giorno, il grande Dino Risi, osa tanto con l’episodio “Ornella”. Il bravissimo Manfredi si adatta perfettamente al ruolo, permettetemi, triste, del(la) protagonista di questo episodio, in cui cerca l’amore di un partner per vivere serenamente una vita all’interno delle mura domestiche. Si sa, l’inversione (come usavano chiamarla ai tempi), in quegli anni era un tabù e fortemente contrastata, vista come una malattia mentale curabile solo con l’elettroshock e, quasi sempre, con lunghe pene e lapidazioni mediatiche. L’episodio del film è da apprezzare, più che per la trama, per il coraggio di affrontare certi argomenti “particolari”!

  10. Il Servo
    thediamondwink

    La mente diabolica di un servo, apparentemente perfetto, ma contorto e calcolatore, che conduce alla distruzione totale del proprio padrone. Film pazzesco, oscuro e tetro, dove la perversione umana sfocia in un susseguirsi di situazioni che schiavizzano la mente del debole e umano personaggio apparentemente omosessuale. Dovrò sicuramente vederlo ancora una volta per cogliere altre sfumature, anche perchè mi ha colpito molto soprattutto per la bravura dei due protagonisti!

  11. The Hours
    istintosegreto

    Nel precedente commento avevo affermato che non avrei mai letto LE ORE, cioè il libro da cui il film è tratto. Mai dire mai: dopo aver sentito lo scrittore Paolo Giordano che, in un’intervista, citava Cunningham come il suo autore preferito, ho deciso di prendere in mano un paio di suoi romanzi. Ora posso dire che THE HOURS mi ha emozionato più in versione cinematografica… e per questo ringrazio le interpreti. Tutte perfette, ma alla Moore è toccato il personaggio più complesso. Non dev’essere stato facile, senza i lunghi monologhi interiori della versione cartacea, riuscire ad infondere nello spettatore il senso di prigionia che soffoca Laura in quella vita esteriormente perfetta. Bel romanzo, ma non mi rimarrà nel cuore nel lungo periodo. Il film invece sì, poiché epurato da alcune lungaggini (Cunningham tende ad essere prolisso quasi quanto la sua amata Virginia Woolf) e, come ho detto poc’anzi, le attrici tirano fuori l’essenza dai loro personaggi, lasciando a coloro che si trovano davanti allo schermo il gusto di lasciarsi coinvolgere.

  12. Streamers
    thediamondwink

    mamma che noia, roba da morire di sonno anche dopo litri di caffè!!!

  13. Il Servo di scena
    thediamondwink

    Una delirante vecchia maschera e il suo “servo”, sono i protagonisti di questo film, che più che un lungometraggio, sembrerebbe un dietro le quinte di uno spettacolo teatrale, dove la follia dell’attore influenza l’intera piece e ne compromette il corretto svolgimento. Il personaggio di Tom Courtenay, a mio parere, è un po’ troppo marcato, mentre è da elogiare la recitazione straordinaria di Finney: grandiosa! Il film è decisamente palloso, noioso, troppo lungo per una fine che mi aspettavo…

  14. Allacciate le cinture
    marco_polo

    Non posso dire che mi sia dispiaciuto e nemmeno che mi abbia esaltato. E’ un film diverso nel panorama di quelli di Ozpetek, che, come noto, sa reinventarsi mantenendo una sua cifra specifica. Relativamente a Francesco Arca, direi che ha interpretato fondamentalmente se stesso: il regista ha indugiato parecchio sui suoi particolari anatomici. Brava la Smutniak e Schicchitano e tanti altri personaggi che ruotano attorno alla storia centrale e la arricchiscono molto.

  15. Altro pianeta
    neoargon

    Un brutto film, ma veramente brutto. Mi sono pentito di aver acquistato il dvd. I personaggi sono fastidiosi e antipatici, e il protagonista non ha nessuno spessore. Il rapporto etero che viene consumato alla fine che significato ha? E’ una sorta di redenzione? Ma fatemi il piacere.

  16. Weekend
    neoargon

    Se Glenn non fosse salito su quel treno avrebbe potuto insegnare a Russel come stare bene con la propria sessualità e Russel gli avrebbe potuto insegnare cosa vuol dire amare e fidarsi ancora. Bella storia comunque, tenera e dolce senza cadere nel melenso. Unica nota stonata l’uso eccessivo di droghe, quasi fosse necessario allo sviluppo della vicenda. Tom Cullen interprete eccezionale.

  17. The Iron Ladies
    thediamondwink

    che dire: è un film che parla di una squadra di pallavolo, quindi si fa presto a dimenticarlo …

  18. L' Homme que j’aime
    thediamondwink

    un’amaro racconto di un amore appena cominciato che, purtroppo, ha già scritto la sua fine sin dall’inizio. Affrontare questa realtà a testa alta, in determinate occasioni, dovrebbe essere un monito tra tutti i “presunti martiri” della società, soprattutto tra quei gay che vogliono sempre essere protagonisti e “dive” senza merito ne gloria, martirizzandosi inutilmente anche solo per un’unghia incarnita! Effettivamente la storia della conversione del bel insegnante etero, in meno di 40minuti del film, è un po’ “fantastica” e, soprattutto, tutto ciò avviene per compassione … uhh poco credibile. Ma in sostanza il film è carino, forse la trama troppo impasticciata, ma guardabile!

  19. All'Ultima Spiaggia
    thediamondwink

    Divertente commedia ad episodi, davvero spassosa anche, se a tratti mi è sembrata un po’ razzista nei confronti del Sud Italia, ma forse va interpretata come “satira”?
    fenomenale la battuta: “Papà ma questo è scemo? no, è milanese!”

  20. All Boys
    neoargon

    +