I commenti degli utenti
-
-
Furyo
zonavenerdi Non amo i film con ambientazione militare e non nutrivo grandi speranze per questo film, invece minuto dopo minuto mi ha conquistato, come un diesel. Un pregiudizio il mio creato anche dalla scheda soprastante che diceva che era giapponese, invece dopo essermi documenmtato ho scoperto che è un film inglese. Ho passato intere decine di minuti a chiedermi come facevano i giapponesi a parlare così male di se. Va bene essere autocritici, ma mi pare troppo. La trama come ho detto carbura col tempo e gli attori sono bravi.
-
Bite Marks
enli B movie con una coppia gay come protagonista, per niente originale e di pessima qualità sotto svariati punti di vista.
-
Magnifica presenza
enli Il film parte in quinta, con tratti da commedia spumeggiante, per poi perdersi in corso d’opera, a causa di una sceneggiatura opaca, in ritmi da sbadiglio. A tenerlo sulla sufficienza l’idea di fondo, che seppure certamente non originale, è ben eleborata nella prima parte, e la bravura degli attori.
-
The Trip
istintosegreto Ben riuscito mix di commedia e tragedia. Con un tocco di road movie che non guasta mai. Storia d’amore appassionante, supportata da dialoghi scorrevoli, affidati ad attori adeguati. Ho riso, ho pianto, ho bestemmiato contro la crudeltà della vita. Ma ho anche fatto il tifo per un amore impossibile che in effetti… impossibile non era. Dategli un’occhiata e non ve ne pentirete.
-
La Liceale, il diavolo e l'acquasanta
zonavenerdi B-movie degli anni settantata così tanto acclamati da Tarantino. Da me no. L’episodio migliore è il primo (quello della Guida). Tra l’angelo del primo episodio e il diavolo dell’ultimo; l’omosessualità è presente nel secondo episodio quello con Alvaro Vitali che poliziotto deve portare a piedi in commissariato un trans per arrestarlo. ma anche nell’ultimo per via del finale …
-
Happy Campers
zonavenerdi Inanzitutto vorrei fare un appunto per i gestori del forum. Sky chiama questo film “Maial Campers” e non “Happy Campers”; non so chi abbia ragione. La storia gay è quasi inesistente; viceversa una storia prevale su tutti. L’idea del film era banale, ma si sarebbe comunque creare un film godibile, invece è tutto così patetico e scontato …
-
American Beauty
zonavenerdi Il fatto che il film venga incentrato sulla “futura” morte del padre di questa famiglia è originale e apprezzabile. E tutto il resto che mi lascia perplesso. Certo il merito di questo film è di dare uno spaccato di un certo tipo di famiglia, (anche perchè non tutte le famiglie sono in dispacimento come quella), che pur di salvare le apparenze fa finta che vada tutto bene. Allo stesso tempo, però mi appare tutto molto falso. Il film nella sua interezza non mi convince. Anche in questo film l’omofobia cavalca (almeno tenendo presente il padre di Ricky). L’ultima annotazione riguarda il volo del sacchetto bianco. Per la prima volta viene fatto vedere da Ricky (che lo filma) a Jane. Poi nel finale ci ritroviamo lo stesso video commentato dal Lester appena morto.Un errore cinematografico.
-
Lady Henderson Presenta
zonavenerdi Il film ruota tutto intorno al personaggio di Judi Dench, con Bob Hoskins che le fa egregiamente da spalla. La proprietaria del teatro (la Dench) oscilla dal vivere in un mondo tutto suo e al salvare il teatro dalla chiusura.Il personaggio gay è solo un contorno, niente di importante per il film. Il film è godibile e fatto bene.
-
Io e Beethoven
zonavenerdi Il film è molto noioso e concordo con quanto detto nelle recensioni sotto la mia e in quella principale. Il personaggio di Beethoven viene fatto vivere in una realtà tutta sua però allo stesso tempo si fa aiutare da questa musicista alle prime armi. Lo trovo contraddittorio.
-
American Translation
pal39 “American Translation” di Arnold sembra fare una divagazione sul tema di “Notre Paradis” di Morel , tutti e due prodotti nel 2011. Stessa storia di malvagità e di sesso , stessi partners (qui è una donna) senza personalità che “per amore” si rendono complici dei più brutali assassini , stessa totale amoralità e stessa incoerenza psicologica non suffragata da alcuna introspezione del personaggio. La differenza sta che nel film di Morel c’è una gelida neutralità del regista che dà alla storia , a suo modo , una oggettiva visione agghiacciata del mondo e del male nel mondo , non giudica ma trasuda comunque dolore. Qui c’è solamente un cincischiare pretenzioso sull’atto gratuito gidiano , molto fumo e niente soatanza. Nulla di più. Voto 6.
-
Il Talento di Mr Ripley
zonavenerdi E’ ovvio che il personaggio a cui faccio riferimento io (e non solo visto che il film porta il suo nome) è quello di Matt Damon. Detto questo, poi non mi sono limitato ad analizzare il film in se (che già basterebbe); ma l’ho rapportato al modo di pensare del decennio in cui è stato fatto e come in questi “vivevano” i glbt. (Negli anni novanta io ero un cosedetto teenager e so di cosa sto parlando).
-
Il Talento di Mr Ripley
Foerster Non sono del tutto d’accordo con chi vede in questo film l’equazione “gay=cattivi”: anche Peter Smith-Kingsley è omosessuale, ed è forse il personaggio più positivo di tutta la pellicola!
-
Beauty
pal39 Questo film sudafricano , girato a Capetown , è stato veramente una sorpresa , un’inaspettata sorpresa. Violento, cupo, in qualche modo agghiacciante narra la storia di un uomo di mezza età , sposato e con figli e del demone che è dentro di lui , gay represso e infelice. Ha degli incontri sessuali occasionali sconvolgenti con un gruppo di coetanei che agiscono come una setta segreta. Ma ovviamente non ne è appagato. Tutto esplode quando incontra la “bellezza” ,incarnata dal figlio di un amico. La sua vita è sconvolta e la violenza che sprigiona rende senza fiato lo spettatore. La sceneggiatura ha delle pecche comunque. Lo stupro rimane misteriosamente e immotivatamente senza conseguenze. Comunque il dolore di vivere di quest’uomo aspro e taciturno rimane indelebile nella mente dello spettatore. Bravo il regista e ottimi gli attori. Voto 8.
-
A Perfect Ending
Marika@Alex E’ uscito questo film? Se no, vorrei sapere tanto quando!!!!
-
J. Edgar
glbtmovie Si, decisamente bello e nonostante il rapporto tra i due non sia al centro della narrazione, le scene in cui viene dato spazio alla loro storia sono molto intense.
-
Blackmail Boys
perles75 La storia di questo film è piuttosto esile. Il regista, comunque, sembra più focalizzato sul come raccontare la trama che sulla trama vera e propria. Grande attenzione è stata ricercata per trasmettere un senso di realtà e immediatezza, e tutte le “armi” del genere sono impiegate: narrazione stile documentario, con le scene alternate a spezzoni di intervista di uno dei protagonisti; suono a mo’ di presa diretta (quando non ci sono scene romantiche accompagnate dalla musica); fotografia sgranata dai forti contrasti di luce e colori. Anche la scelta di usare ragazzi “normali” e non attori belloni per la coppia protagonista e di mostrare esplicitamente le scene di sesso (per intendersi, si vedono culi nudi e peni eretti) è forse dettata da questa tendenza al realismo.
Alla fine, però, tutto risulta un po’ un esercizio di stile e non ci si riesce veramente ad appassionare alla storia, anche se ci sono scene molto dolci. Resta la sensazione che il film manchi in qualcosa. Voto 6.
-
Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus
zonavenerdi Il titolo del film dice bene: ritratto immaginario di Diane Arbus. Immaginario, appunto. Si spaccia un incontro immaginario per una biografia. Spiace che Nicole Kidman (ma anche Robert Downey jr.) si sia prestata a fare questo film…
-
Elektra Luxx
zonavenerdi Film particolare e bello complesso. Complesso perchè racconta parallelamente la storia di una ex pornostar e di un pornoblogger. Il resto intorno e molto ma molto confuso …
-
Lontano dal paradiso
zonavenerdi Ambientazione anni ’50, ipocrisie comprese sull’omossessualità considerata una malattia anche dagli stessi omossessuali e sui neri. Ma il peggio viene quando l’amica della protagonista saputo che il marito della stessa è omosessuale garantisce la sua amicizia; ma quando la stessa amica le confessa la sua attrazione per il giardiniere nero cambia del tutto atteggiamento. Per la serie: l’importante che non tocchi a noi …
Un film veramentre bello sia come sceneggiatura, sia come trama. sia come recitazione. Le protagoniste sono tre; ma è Victoria con la sua mancanza di coraggio a credere nel suo amore per Pauline a determinare il punto di non ritorno del film e il destino delle altre protagoniste. Da un lato avevo un grande amore per Pauline, dall’altro quello che pensavano sorella e genitori del lesbismo. Non ha avuto coraggio, ha fatto la sceltà più facile dal punto di vista sociale e quella peggiore dal punto di vista dei suoi sentimenti. Altri tempi si dirà; ma anche adesso molti non hanno il coraggio di infischiarsene delle opinioni altrui e viversi la propria vita …