I commenti degli utenti
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When Night Is Falling
regina77 L’ambiantazione circense è un po’ esasperata direi. Nel complesso non è male e le attrici ottime.
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Cabaret
Giuseppe81 Film straordinario con una mitica Minelli. Da vedere e rivedere.
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Riparo
regina77 Tutto sommato è da vedere: non è banale, non è perbenista, le attrici brave, soprattutto la Liskova. Direi abbastanza realistico nelle problematiche e non ipocrita. 7
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Hawaii
lyber Ciao vanni… Concordo con te!
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Hawaii
vanni Sono anni che vedo (e scarico) film a tema gay, pochissimi me li sono rivisti, anche se belli. Questo è uno di quelli !!!
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Gli Occhiali d'oro
thediamondwink Malinconico, triste, come le giornate d’autunno viste nello stesso film, in cui l’ombra del nazismo sembra confondersi con i nuvoloni grigi e carichi di pioggia. Un gran bel film, dove si parla di una realtà che ancora oggi turba in modo spaventoso e, personalmente, trovo schifosamente disumana: la persecuzione! Un cast d’eccezione, dove, per la prima volta, trovo “antipatico” il personaggio della Sandrelli, schifosamente realistico dell’Italia vera di quel tempo e forse anche simile a quella dei nostri giorni. Ottimo, mi è piaciuto
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Mambo Italiano
her mann veramente inguardabile …perchè 4 G a sta cavolata ???
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Little Miss Sunshine
her mann Film divertente. Rivisto qualche sera fa in tv mi è molto piaciuto. Soprattutto la messa alla berlina di certe abitudini americane che a noi paiono talvolta eccessise , se non ridicole. Forse non sarà un capolavoro ma è molto godibile ….il finale poi…..molto divertente !!! Da vedere
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Drawn Out Love
istintosegreto WARNING: il commento contiene spoiler.
Ecco un film per coloro che vogliono uscire dalle tematiche trattate di frequente come il coming out, le discriminazioni sessuali, le malattie sessualmente trasmissibili. Felix è un ragazzo sui 20 anni, appassionato di motocross. Johan è un omosessuale di mezza età che gestisce un bar. I due sono padre e figlio, ma non si sono mai incontrati. Felix comincia a frequentare il bar di Johan, senza rivelare la sua identità. Pessima decisione: Johan si sente attratto da colui che non sospetta essere suo figlio (non sa nemmeno di essere padre). Felix si rende conto presto dell’imprevista evoluzione dei fatti, ma continua a mantenere il riserbo sull’equivoco. Non è chiaro il motivo di questa scelta, lo spettatore è lasciato libero di formulare ipotesi. Si genera così una pericolosa spirale: il ragazzo si reca presso la caffetteria di suo padre ogni giorno, senza riuscire a parlargli, esprimendo nel contempo un crescente disagio. Johan e i suoi amici gay, interpretano il disagio come la bruciante infatuazione di un giovanotto per un uomo maturo. Il climax del fraintendimento è raggiunto nella sequenza in cui i due protagonisti rimangono soli, si tolgono i vestiti e Felix sfiora il corpo di suo padre. La curiosità (mista a timore) del ragazzo, che per la prima volta entra in contatto con la figura paterna da sempre mancatagli, è totalmente travisata da Johan… e così…
Ce n’è abbastanza per fare scatenare una squadra di studiosi del comportamento umano. Gli spunti per erudite disquisizioni di stampo filosofico, psicologico e morale si sprecano. Da una parte abbiamo l’attrazione di un figlio verso il padre, in senso anche fisico forse, ma di tipo affettivo. Dall’altra, l’attrazione marcatamente sessuale di un uomo di mezza età verso un ragazzo. Io leggo tra le righe (opinione mia sia chiaro) anche una critica diretta alle abitudini sessuali di noi gay che, assuefatti alla ricerca di vuoti incontri erotici, a volte non vediamo ciò che di molto profondo potrebbe esserci dietro la superficie. Una critica messa in atto in modo da colpire lo spettatore come un calcio in quel posto. Per quanto riguarda la forma, credo sia evidente l’impegno di tutta la squadra per realizzare un prodotto di qualità. Ottimo cast, su cui prevale Emiel Sandtke, la cui vena drammatica si nota in modo particolare nell’istante in cui Felix apprende l’omosessualità di suo padre: basta un cambio di espressione nemmeno troppo marcato, per farci capire che dentro di lui è esploso un ordigno nucleare. Questa si chiama classe. L’unica nota negativa è rappresentata dal finale. Non sono contrario ai finali aperti ma, visto il delicato tema trattato, avrei preferito una conclusione. -
Little Miss Sunshine
zonavenerdi Film senza pretese e nemmeno tanto divertente. Una famiglia un pò raffazzonata si coalizza per far partecipare la piccola di casa a un concorso di bellezza. Il finale è effettivamente un pò più movimentato, ma non salva il film …
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Free Fall
Lusa94 Gran bel film devo dire, peccato non sia stato distribuito né tradotto in Italiano. L’unica cosa che mi ha lasciato perplessa è stato il finale: pieno di punti interrogativi. Le ultime scene potrebbero voler significare troppe cose e, per quanto riguarda me, non credo di aver capito quale potrebbe essere la continuazione della vita del protagonista che il regista ha voluto farci capire. Qualcuno vuole dirmi la sua interpretazione?
P.S. Emma contattami in priato che ti dico come averlo. -
Shelter
virginia Meraviglioso!!! voto 9
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Io, loro e Lara
zonavenerdi Prete in crisi di indentità torna dalla missione in Africa in cui era impegnato per chiarirsi le idee; ma trova nella sua famiglia molta più confusione di quella che ha in testa. Ma è proprio nello sbrogliare le beghe dei suoi famigliari che risolve anche quelle di fede.
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In the Flesh
De La Croix Non considerate il mio commento precedente, si riferisce ad un altro prodotto omonimo che non è ancora presente sul sito.
Scusate la svista! -
Bunny
De La Croix Un corto sull’amore, quello nella terza età.
Una coppia che si trova ad affrontare una situazione difficile, che mette alla prova gli equilibri trovati nel tempo e che minaccia seriamente tutto ciò che insieme i protagonisti hanno costruito.
Un film breve sulla forza dell’amore e sull’umanità che non sempre, ma spesso, riescono ad avere la meglio sulle tragedie che a volte la vita ci lancia addosso. -
Positive Youth
De La Croix Uno documentario semplice e diretto sulla vita di alcuni giovani dopo aver ricevuto la notizia di essere sieropositivi.
Una visione finalmente diversa sull’argomento, decisamente meno fatalistica, che tiene conto dei progressi della medicina moderna e di un mondo in cui essere diagnosticati sieropositivi non rappresenta più una condanna a morte.
I protagonisti ci danno un assaggio di come affrontano la propria vita e di come la affrontano i loro cari.
Coming out, famiglia e lavoro sono altri argomenti trattati nelle interviste.
Consiglio vivamente di vederlo! -
Hawaii
lyber Bello… Bello… Bello…
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Hawaii
lyber Bello… Bello… Bello…
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Notti selvagge
perugia14 more, morte, sesso……tuttoquesto n un film cult degli anni ’90
Film piacevole… a volte divertente, a volte grottesco.. ci si passa una serata piacevole.. e il lieto fine è sempre gradito. Non condivido chi è troppo severo.. fa piacere anche ridere ogni tanto