I commenti degli utenti
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Boys
Davide Film stupendo!Dove è stato girato il film?
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Pit Stop
Massimo Io l’ho visto su vimeo con i sottotitoli inglesi
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J'ai tué ma mère
gabber78bs Un film magnifico, l’incapacita’ di molti genitori di saper ascoltare i propri figli ormai quasi adulti, credendoli sempre bambini. Bellissimo soprattutto se si considera che Dolan aveva 20 anni quando ha fatto da regista, autore e interprete di questo film. Un grande!
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Boy Erased
gabber78bs Un bellissimo film, anche se siamo un tantino stufi di queste storie sempre e costantemente deprimenti.
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Beautiful Thing
gabber78bs Il film che mi ha aiutato ad accettarmi, un film semplice, ma che voleva essere, per la prima volta, finalmente, qualcosa di positivo, con unq visione dell’omosessualita’ senza drammi.
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I Buddenbrooks
eugenia del balzo cercavo il dvd del film i buddenbrooks del 2008 in italiano. Sa indicarmi dove trovarlo?
Grazie Eugenia del balzo -
Duck Butter
Laura La cacca non è di cane, ma di Sergio 🙂
Bel film, forse come dice la recensione un po’ lento. Ho empatizzato con Naima, Sergio soprattutto verso la fine non mi stava molto simpatica. -
Do Começo ao Fim
Dave Ho provato a cercarlo, ma non sono riuscito a trovare questo film, un coniglio sul dove trovarlo?
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Free Fall
massimo verona se fossi vicino te lo darei…su dvd
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El cielo dividido
Massimo verona visto che si e’ bloccati a casa..ho rivisto dei film a tematica..
alcuni li ho riscoperti…dopo anni..ma questo purtroppo non mi e’ piaciuto 🙁 lento..i sottotitoli infatti in italiano non servono..
trama lenta e irreale..:( -
Breaking The Cycle
tornatore angelo complimenti per il vostro servizio
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Elena Undone
Carollo Carmela stupendo, sapete dopo posso riguardarlo?
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Bohemian Rhapsody
Ovo I fans della band non hanno amato questo film. Io, che conosco solo le canzoni più famose, non ho capito il motivo della delusione. E non mi interessa. Sapevo pochissimo di Mercury e, grazie alla visione, ho conosciuto un artista a 360 gradi. Un uomo che era tutt’uno con la sua musica. Malek è favoloso e riesce perfettamente a rendere omaggio ad una personalità forte e complessa. Molti del popolo LGBT si sono lamentati poiché l’omosessualità viene appena accennata o poco più. Io, al contrario, penso che un uomo come Freddie non sia descrivibile attraverso la sua sessualità. Sarebbe riduttivo. Freddie si esprimeva attraverso l’arte, non attraverso il sesso.
In sala, alla fine della proiezione, erano tutti a bocca aperta (in senso positivo). Ci sono rimasto malissimo, quando, su Facebook, ho letto una marea di commenti negativi. A chi sostiene che Singer abbia creato uno spottone pubblicitario privo di anima, rispondo che l’atmosfera degli anni in cui è ambientato il film era tutta lustrini e luci stroboscopiche.
Non è che poteva propinare al pubblico una biografia seriosa e cupa.
Per me è promosso. -
Free Fall
Andrea Ciao. non riesco a trovare unn modo per vederlo on line..tu come hai fatto?
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Taekwondo
Ovo L’idea di base è quella di un purnàs: un ragazzo gay viene invitato (da un suo conoscente teoricamente etero, ma che gli guarda volentieri il pistolino…) a passare un fine settimana tra maschi, a base di doccia in comune, sauna dove si sta stretti e letti singoli in cui si dorme anche in due. Per una produzione Bel Ami, è un’idea accettabile. Altro discorso è proporre al pubblico un film con intento documentaristico. Per quale motivo mai, un gruppo di eterosessuali ventenni dovrebbe rinchiudersi in un resort senza donne? Voglio dire… Sappiamo tutti quanto poco sesso facciano gli eterosessuali; ridiamo, sentendo i loro resoconti post-vacanze, quando si vantano di essersi fatti ben due ragazze in una settimana (mentre noi abbiamo raggiunto un numero a due cifre il terzo giorno). Qui però si esagera. Anche l’uomo meno arrapato che io conosca, non sceglierebbe mai di annoiarsi con altri uomini per giornate intere. Sì, perché, nel film, questo fanno: si annoiano. Chi legge, chi va in giro col pirillo di fuori tanto per mostrarlo, chi gioca alla Playstation, chi sfumazza qualche cannetta e così via.
Qualche sprazzo di dialogo:
Nella sauna: “Comprato il Nesquik?”… “Sì!”…
A cena: “Di che nazionalità sembro?”… “Inglese!”…. “Ahahahaha!!!”…
E in mezzo a tutto questo… il ragazzo gay non cerca nemmeno conforto su Grindr. Direi che il co-regista documentarista si è dato alla fantascienza.
Tutto da buttare quindi? No. In effetti questa complicità tutta maschile che sfocia in fugaci sguardi e sfioramenti poco casuali, può verificarsi davvero in certe situazioni. Chiunque abbia frequentato ambienti sportivi lo sa bene. Rimane però il fatto che, quasi due ore di ammiccamenti, sono insostenibili. -
Amaro amore
Ovo Gli attori stranieri sono tutti molto bravi. Tra gli attori italiani, si salva solo la Longhi. Il film promette bene, ma non mantiene le promesse. La scenografia è stupenda (eggrazie… è l’isola di Salina…), mentre la sceneggiatura scivola troppo spesso nel ridicolo. Il grande mistero che si svela nel finale, spinge lo spettatore a pensare: “Ma non potevate trovare un’idea migliore?”. L’amicizia tra le due ragazze poteva diventare l’aspetto più interessante dell’intera narrazione, ma non viene approfondita.
Per essere chiari: se teniamo presente lo standard medio del cinema italiano (ricordiamoci che sono tornati a lavorare insieme Boldi e De Sica…) non è poi così male. Un’occasione sprecata lo è di sicuro. -
Dolor y gloria
Luc E’ un film bellissimo.
La storia si sgrana e guardando le vicende del protagonista ti tornano in mente le tue esperienze e i tuoi pensieri e viene naturale metterli a confronto con quello che avviene sullo schermo, perché questo è un film molto universale, molto reale anche nella finzione.
Le scene dell’infanzia sono stupende, il finale toccante. Il tutto con la consueta perfezione delle inquadrature di Almodovar e un Antonio Banderas favoloso. Per me è assolutamente nella top 5 di Almodovar. -
Green Book
Ovo Il film ha diviso pubblico e (certa) critica poiché, molti fautori dell’eliminazione dei cliché dall’arte tutta, sono rimasti scontenti dalla solita frittura “Gay=raffinato e colto , Etero=grezzo ed ignorante”. Io invito coloro che si accingono a vedere GREEN BOOK ad andare oltre e concentrarsi sul modo in cui i due uomini interagiscono tra loro.
Non posso che esprimere un’opinione positiva sulla pellicola; quello di Farrelly non è un road movie, ma ne ha tutta l’atmosfera. Il lento avvicinamento tra i due diversissimi protagonisti è raccontato in modo eccellente ed appassionante. Una scena su tutte: l’autista che, dall’alto della sua eterosessualità (nonostante appartenga ad un’etnia ritenuta poco rispettabile e poco istruita) guarda in basso e vede il musicista (stimato, colto e benestante) ammanettato nudo sul pavimento della YMCA. Nei suoi occhi leggiamo stupore, non biasimo. Ottimo tocco registico.
Inutile soffermarsi sull’indiscussa bravura degli interpreti. Mi soffermo invece sulla sceneggiatura e ringrazio gli artisti che, incredibilmente, non hanno proposto il ritratto dell’italiano mafioso (questo sì che è un cliché fastidioso da vedere in continuazione). Ho qualche perplessità circa Mortensen/Vallelonga (un attore italo/americano non c’era? Dovevate prendere un Danese?), ma il personaggio è un onesto lavoratore e un ottimo padre di famiglia. Non capita molto spesso nel cinema USA. -
Affinity
patrizia Gent.mi,
mi piacerebbe poter avere il Cd di questo film, magari in italiano.
Sono una lettrice appassionata di Sarah Waters e ho visto il film in lingua originale durante un Gender Festival, a Bologna.
E’ possibile?
grazie
patrizia
Bellissimo. Ma perchè quel finale???