Andrea Adriatico

Andrea Adriatico
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  • Data di nascita 20/04/1966
  • Luogo di nascita Aquila/Italia

Andrea Adriatico

Nato all’Aquila nel 1966, Andrea Adriatico vive e lavora a Bologna.
Ha lavorato a lungo nel teatro, imponendo uno stile spregiudicato di fusione tra i generi, affrontando autori e tematiche complesse con un’ispirazione visiva e narrativa di taglio cinematografico. Tra gli autori messi in scena: Beckett, Koltès, Pasolini, Mishima, Cocteau, Copi. I suoi spettacoli sono stati presentati in teatri e festival italiani ed europei (Francia, Germania, Ungheria, Slovenia, Macedonia). A Bologna ha fondato nel 1991 il Centro Internazionale Teatri di Vita.
Nel 2000 crea il suo primo cortometraggio (Anarchie) presentato in numerosi festival italiani. Nel 2002 escono il mediometraggio L’auto del silenzio con Eva Robin’s (premiato ad Arcipelago Film Festival) e il corto Pugni e su di me si chiude un cielo, subito invitato alla Mostra del Cinema di Venezia. Questo corto viene successivamente invitato in decine di festival in tutto il mondo dal Portogallo alla Romania, dalla Spagna alla Finlandia, dal Los Angeles Italian Film Awards 2003 a Interfilm Berlin 2003, e vince numerosi premi internazionali.
Nel 2004 il primo lungometraggio Il vento, di sera è invitato al Festival di Berlino, nella sezione “Forum”. Il film è successivamente invitato in oltre venti festival internazionali in tutto il mondo, tra cui European Film Festival di Bruxelles, Open Roads di New York, Mix Brasil di San Paolo, Anteprima di Bellaria, Italian Film Festival in Australia, e i più importanti festival di cinema a tematica gay da San Francisco a Londra. Il vento, di sera vince il Roseto Opera Prima Film Festival (premio del pubblico), mentre il protagonista Corso Salani vince il premio come Miglior attore al Clorofilla Film Festival.
Il film ottiene importanti riscontri dalla stampa, tra cui Variety che dedica al film una lunga recensione di Robert Koehler (“segno potente di un cinema italiano rinvigorito”).
È sua anche la regia de Il frigo, gustoso monologo di Copi, celebrato drammaturgo franco-argentico, che dall’inizio di aprile 2006 potremo seguire nei palcoscenici italiani, con la multicolore interpretazione di Eva Robin’s.
Nel 2010 Andrea Adriatico ha diretto, insieme a Giulio Maria Corbelli, uno dei migliori documentari sull’Aids: “+ o – il sesso confuso, racconti di mondi nell’era aids”, un film che sta girando con successo nei festival di mezzo mondo e ora disponibile in dvd (distribuzione Cinemare, 14 euro). Il film, costato 100mila euro e finanziato con 12mila euro dalla Film Commission dell’Emilia-Romagna e 40mila euro dalla multinazionale farmaceutica Merck, è un racconto collettivo in cui confluiscono 35 interviste e altrettante vite, non esclusa la vita degli stessi autori: nati nello stesso anno, il 1966, accomunati nel percorso esistenziale, e divisi da un segno + e un segno -, sieropositivo l’uno, sieronegativo l’altro. Andrea e Giulio hanno accompagnato il film in moltissime proiezioni per tutto il paese, dando vita a interessantissimi e utilissimi dibattiti su un problema da sempre sottovalutato dalle nostre istituzioni. Come racconta il film, lo stigma dell’Aids è tutt’altro che scomparso.

Andrea Adriatico è presente in queste opere:

Andrea Adriatico è autore di questi articoli:

Cinema

SE IL FILM NON PIACE ALL´ASSESSORE

…dopo sei mesi di attesa e un gravissimo ritardo istituzionale, con un tempismo che sa di campagna elettorale, la signora, per bocca della sua funzionaria, ci fa sapere che il contributo alla pellicola non c´è più. Il film parla di omosessuali. Non le è piaciuto, pare…

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