I commenti degli utenti
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Sherlock Holmes - Gioco di ombre
G Ok, che il subtext del rapporto tra Holmes e Watson sia un amore omosessuale è chiaro, nel film, ma anche nei romanzi, suvvia! Detto questo, il film non ha nient’altro di particolarmente interessante (ammesso che ciò possa essere definito tale). Decisamente è molto meno accattivante del primo, e certamente rischia più volte di scadere nella banalità.
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Morte a Venezia
thediamondwink eccezionaled regia, molte scene sono stupefacenti con inquadrature e ambientazioni meravigliose, ma il film è lento e solo per amatori dei classici, ma soprattutto per gli amatori di Visconti!
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The Seminarian
pal39 Un bel film, ben recitato e ben scritto anche se l’impianto più teatrale che cinematografico appesantisce l’azione e l’atmosfera. Al di là dell’ambiente , una scuola evangelica che prepara i ragazzi all’ingresso nelle grandi università americane (seminarista qui non è colui che vuol divenire sacerdote ma chi segue un corso teologico), il vero protagonista è l’amore (nello specifico l’amore tra ragazzi gay), le sofferenze dell’amore , la ricerca dell’amore e il significato dell’amore all’interno del cristianesimo. Il mondo esterno della scuola è fondamentalmente contrario all’omosessualità ma direi che questo non è il punto focale del film. Per buttarla sul leggero , possiamo riassumere con le parole di una antica canzone francese ” Le gioie d’amore non durano che un attimo , le pene d’amore durano per sempre “. Film interessante. Vedetelo. Voto 7.Voto
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Amici di letto: istruzioni per l'uso
cypsel79 dopo le mezze stroncature mi sento in dovere di intervenire per riaggiustare un po’ il tiro: è un film da intrattenimento, leggero, e fin qui ok, ma eccome se si fa ricordare! la situazione è abbastanza insolita e divertente, e il modo in cui è trattata ironico e irriverente! certo, la trama è classica, alla fine si amano, ma prima della fine, tutto il “durante” è qualcosa che al cinema, specie hollywoodiano, non si è visto di certo spesso, e di certo non svolto così, con tutto questo bel pepe che lo rende godibilissimo e anche un po’ “piccante” (complici le frequenti, mai volgari, svestizioni dei protagonisti – oltre a ciò simpatici e bravi). l’ho visto al cinema pagando i bravi 8 euro e non me ne sono pentito nemmeno per un istante. è proprio una piccola chicca di cinema rosa etero che può piacere molto anche ai gay.
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For a lost soldier
G [Segue] Per quanto riguarda il visino… quell’uomo ha fatto la guerra! un po’ di debolezza al fascino dell’innocenza, dopo quanto avrà visto, la si può anche capire?
In effetti penso sia semplicistico parlare del facile gioco di seduzione di un soldato vittorioso verso i liberati. Bisogna considerare che anche i civili avevano un notevole fascino nei confronti dei soldati, rappresentavano il ritorno alla pace, alla tranquillità, qualcosa che certo avevano agognato molto durante la guerra. Su questo quindi le “armi” mi sembrano abbastanza pari. Sul piano emotivo.
E, come dicevo, il fatto che il protagonista bambino avesse già interessi sessuali, omosessuali, da prima, e il fatto che dopo il sesso non sia sembrato neanche un po’ ferito o desideroso di allontanarsi, ma che anzi, finalmente sembra aver trovato il coraggio di ricercare per primo il contatto fisico con il tipo (le dita che giocano sulla sua spalla nuda), mi fanno tornare la tranquillità anche sul piano sessuale. -
For a lost soldier
G [Segue] Non è facile rispondere. Il fatto che il protagonista fosse già omosessuale fa supporre che il plagio, almeno da quel punto di vista, non ci sia stato. E che al ragazzino gli piacesse uno più grande mi pare normale. Non perché penso che a tutti i giovani piacciano i più grandi, ma perché ad un ragazzino possono piacere tutti a prescindere dall’età.
Ma che l’amore non ha età invece non è vero al contrario. infatti una persona più grande dovrebbe avere la consapevolezza di astenersi da situazioni in cui la propria maggiore esperienza costituisce un eccessivo vantaggio nel rigirarsi a piacer proprio l’altra persona.
I dubbi me li fanno venire i momenti in cui il giovane sembra voler distogliere il soldato dal contatto mostrandogli ora una cosa ora un’altra, come a cercare scuse per allontanarlo, finché non riesce più a dir di no. Ma potrebbero ben essere solo normale ansia e in effetti le reazioni positive del piccolo potrebbero appoggiare questa visione più ottimista. -
For a lost soldier
G [Segue] Il film sembra dare per scontato che il problema età sia irrilevante. Del resto tredici anni sono solo un anno in meno della nostra età del consenso, in spagna sarebbe addirittura legale una storia del genere. E in quella vita lì, probabilmente si maturava prima. Non so quanto questo sia realistico… Certo la guerra abbatte molti taboo, quando l’unica cosa importante sembra l’essere ancora vivi. E questo è forse uno dei motivi per cui quel momento storico è così ricco di fascino romantico.
Ma al contrario dei personaggi, a noi legittimamente qualche domanda viene da porcela. E allora dirò anche io la mia.
Io penso che il vero problema sia se il soldato si sia approfittato dell’ingenuità del protagonista o meno. Non tanto l’età anagrafica, mero dato giuridico, quanto la maturità del ragazzino, ossia la capacità di gestire il rapporto senza farsi prevaricare, irretire, plagiare. -
For a lost soldier
G Bel film, un giovanissimo attore protagonista davvero notevole, una regia delicata, un po’ lenta forse, specialmente all’inizio, ma magistrale nel descrivere l’atmosfera sospesa che doveva regnare all’epoca, in quella bolla dell’attesa della fine della guerra e il riinizio della vita.
E poi c’è l’altra questione: il visino del protagonista.
La cosa inaspettata di questo film è che non parla affatto del tema pedofilia. L’argomento, tanto scabroso, è implicito nel volto infantile dell’attore, ma in realtà il tema non è affatto trattato nel film: né i protagonisti, né nessun altro dei personaggi, né la regia vi fanno il benché minimo accenno. E’ solo uno storia d’amore. -
Amici di letto: istruzioni per l'uso
G Sicuramente non è un gran film, sicuramente non ci andrei al cinema a vederlo. Ma così, in una serata persa, senza sganciare un soldo, si può anche fare. Non lo denigrerei: fa proprio quello che un film del genere deve fare, intrattenere senza farsi ricordare.
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Magnifica presenza
G Uhm… ho molti dubbi. Che Ozpetec sia spesso vago nei suoi film non mi ha mai disturbato, anzi è una cosa che ho sempre apprezzato perché aveva un senso e rappresentava una specifica scelta artistica ed espressiva. Ma questa volta il senso non riesco a trovarcelo.
Regia ottima davvero, attori a dir poco eccezionali, ma non è abbastanza. Il film non mi dice niente al di la della bellezza delle singole scene. Nel suo complesso proprio non funziona. Voto 6 e mezzo? Non di più -
Terra dove andare
cypsel79 accidenti che film! bizzarro e surreale è dir poco.. tuttavia dopo il primo impatto sconcertante, entra dentro: è vero e credibile. le recensioni ufficiali che si leggono in giro sono un po’ fuorvianti e riduttive, sembrano scritte da qualcuno che non ha visto il film.. è molto di più di una “fuga nella grande città”. c’è uno scontro fra culture, la chiusura mentale della comunità etnica emigrata, il malessere dell’omofobia interiorizzata e subita dall’esterno nella vita gretta di provincia, il “sogno americano” infranto, tutto molto ben amalgamato, in un film disperato e nichilista, con ben pochi barlumi di speranza. ottimo.
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Four More Years
pal39 Una commedia romantica brillante e spiritosa che si discosta dal clichè che ci siam fatti del mondo svedese , abbastanza grigio e spigoloso nonostante la libertà sessuale ufficiale. Non è eccezionale ma è certamente più originale e insolita di gran parte dei tanti film americani dello stesso soggetto. Lui politico conservatore di mezza età e nell’armadio (con sè stesso e con gli altri) si innamora (ricambiatissimo) di un polico gay socialdemocratico più giovane di lui e molto più scafato. Quel che crea ostacoli non è la militanza ma la gelosia. I personaggi di contorno son tutti delineati e interpretati con bravura e sense of humor. Guardatelo. Passerete un’ora e mezza divertente. Voto 7.
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Paranorman
andy L’ho visto ieri con i miei nipotini,e devo dire che si presta anche ad una chiave di lettura più profonda per un pubblico maturo.Premesso che sapevo del personaggio gay , non mi e sembrato che la frase sia stata fuori luogo come dicono numerosi critici evidentemente poco avvezzi a personaggi e situazioni “gay”-secondo me anzi assai azzeccata dato il carattere del personaggio .E’ evidente invece che chi ha voluto dargli un’interrpretazione in chiave politica , lo abbia usato come pretesto per disprezzare apertamente gli omosessuali.
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What Can I Do with a Male Nude?
cypsel79 il corto è pubblicato in italia nella linea queer, insieme ad altri due (il titolo del dvd è “flames of passion e altri corti”). detto ciò, riguardo questo corto mi sento di affermare che sia di gran lunga il più interessante dei tre (in ogni caso tre vere “chicche”, complimenti per la selezione!). interessantissimo in se e per se, per il tema trattato e per come lo affronta, gradevole per la vista del modello, davvero attraente, anche se molto anni 80, e soprattutto dirompente, se si pensa che risale all’epoca della tatcher (1985), e che il nudo maschile integrale (e frontale) ha faticato non poco a sdoganarsi..
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Flames of passion
cypsel79 il corto, nell’edizione italiana della linea queer, come è stato giustamente già ricordato, è pubblicato insieme ad altri due. tuttavia restando in tema, mi limiterò qui a esprimere un parere solo su flames of passion. per dire che in se e per se l’ho trovato interessante e anche abbastanza coinvolgente. però purtroppo ha anche dei difetti: essendo molto denso (anche se certo, ciò che succede è abbastanza prevedibile, eccettuato forse proprio il finale), e dovendo concentrare il tutto in 18 minuti, è un po’ troppo “veloce” e, complice la totale mancanza di parlato, a tratti si fa fatica a seguire bene tutto ciò che avviene, possono sfuggire dei dettagli. inoltre, la colonna sonora, piuttosto ossessiva e quasi prevaricante, dopo un po’ disturba.
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Rock Haven
maurizio ho visto solo il trailer credo mi sia bastato … attori penosi ? perchè sono attori ?
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Belli e dannati
alice ho appena finto di vederlo…a dire la verità sono rimasta un po’ perplessa in quanto non mi aspettavo nulla di tutto ciò… cmq è indubbiamente un bellissimo film, indubbiamente differente da tutti quelli che ho visto in precedenza, indubbiamente un film che consiglierei. finalmente un bel film. XOXO
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Beautiful Thing
De La Croix “Anche nel deserto può nascere un fiore”, una frase che descrive perfettamente questo film. In un quartiere degradato della periferia di Londra (molte delle scene girate negli stessi locali della serie TV “Misfits”)due adolescenti trovano l’amore, non senza dover lottare prima con se stessi e poi con gli altri per averlo. Una storia semplice, di quelle che ancora è possibile sentire in molte famiglie. Personaggi complessi che si incrociano, arricchendo la vita la vita gli uni degli altri. Grande attenzione alle personalità, tutte sviluppate abbastanza bene (specialmente la madre del protagonista e il fidanzato di lei). Ottima colonna sonora (Mama Cass su tutte). Leggermente affrettato il finale, ma sicuramente coraggioso e pieno di speranza.
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Come non detto
cypsel79 visto stasera: finalmente un film gay italiano degno della scena internazionale! certo non è di grandi pretese, però originale (per la storia del cinema italiano di sicuro), fresco e divertente. ho temuto il peggio verso il finale (mi sono detto oh no! siamo ad accorsi-buy nella scena madre delle fate ignoranti..) non spoilero ma chi l’ha visto capirà a cosa mi sto riferendo.. però per fortuna non scivola in quell’errore e si riprende 🙂 insomma complessivamente davvero consigliato!
Non capisco perché parli di equivoci zonavenerdi… non mi sembra sia sugli equivoci che si basi il film, affatto… anzi, non mi sembra neanche che ci siano questi equivoci. Neanche lo definirei irrealistico, più che altro “surreale” forse. Io ho trovato geniale il modo in cui, da una realtà quotidiana banale e iper-realistica, descritta in tutta la sua puntualità, sappia poi partire al lancio con una crisi di nervi totalmente sopra le righe fino ad approdare ad un amore che sembra quasi un sogno. E’ come se il protagonista fosse una bomba a pressione pronta a scoppiare. Se non che poi, finalmente libero, può ritrovare la pace. E’ qualcosa che molto persone dovrebbero tenere presente, che non si possa caricarsi e caricarsi di troppe cose inespresse senza esplodere.