David Leavitt

David Leavitt
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  • Data di nascita 23/06/1961
  • Luogo di nascita Pittsburgh

David Leavitt

David Leavitt è uno scrittore statunitense, omosessuale dichiarato.
Figlio di un professore presso la Facoltà di Business della Stanford University di Palo Alto, Leavitt ha trascorso la sua infanzia serenamente con la famiglia e si è trasferito all’Est nel periodo degli studi universitari per iscriversi all’Università di Yale dove ha studiato Composizione Creativa e dove si è laureato nel 1983. Dopo la laurea si è trasferito a New York dove ha vissuto nei primi tempi con alcuni compagni di università e in seguito con lo scrittore Gary Glickman con il quale vive tutt’ora. Da New York si è in seguito trasferito con il suo compagno a East Hampton, luogo preferito di tanti scrittori di fama, e a New York si reca qualche volta per motivi di lavoro avendo mantenuto il piccolo appartamento di Glickman.
Si è affermato nel 1984 con i nove racconti di Ballo di famiglia (Family Dancing).
È autore di Uguali amori, Il voltapagine (da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Ventura Pons), Martin Bauman, La lingua perduta delle gru (da cui è stato tratto l’omonimo film), Mentre l’Inghilterra dorme (per la pubblicazione del quale è stato denunciato per plagio da Stephen Spender), Il corpo di Jonah Boyd, e numerosi racconti.
È docente di lettere inglesi alla University of Florida, dove insegna nel programma di scrittura creativa.
Leavitt ha vissuto a lungo in Italia, che è uno dei Paesi in cui la sua opera letteraria ha ottenuto il maggior successo, ed ha inserito ambienti e personaggi italiani (soprattutto toscani) nelle sue narrazioni, e in due libri sull’Italia a sulla Maremma in particolare.
Leavitt è anche uno scrittore dichiaratamente gay che ha affrontato ripetutamente la tematica omosessuale nei suoi romanzi, dichiarando: “Ho scritto quello che avrei voluto leggere quando ero adolescente, ma che nessun libro raccontava”. (Wikipedia)

David Leavitt è presente in queste opere:

David Leavitt è autore di questi articoli:

Cinema

VERSO L'OSCAR - Quei cowboy non sono icone gay

«Brokeback Mountain», il film di Ang Lee candidato a 8 Oscar, tutto è fuorché un proclama dell’identità omosessuale. I protagonisti Ennis e Jack diventano gli eroi involontari di una storia che non sanno come raccontare. Una vita diversa resta un sogno in un mondo che li umilia.

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