Filippo Timi

Filippo Timi
Aggiungi ai preferiti
  • Data di nascita 27/02/1974
  • Luogo di nascita Perugia

Filippo Timi

Filippo Timi è uno scrittore e attore italiano di teatro e cinema, gay dichiarato. Nel 2009 il Festival Gay di Torino gli rende omaggio con una breve retrospettiva.

Da intervista a Filippo Timi apparsa su Gay.tv:

“La ricerca di se stessi è certo estremamente normale. Ma se hai avuto il tuo primo rapporto sessuale sotto forma di stupro, senza amore, senza riconoscimento la reazione è di essere disposti a tutto pur di essere accettati da lì in poi. Che non c’entra niente con la possibilità di amare un uomo. Io non ho scoperto di essere gay attraverso la penetrazione prematura e violenta. Quello è stato un trauma e basta e non ha niente a che vedere con una direzione sessuale. Il casino è che quando accadono queste cose per un periodo sei costretto a sentirti gay per accetare che qualcuno ti abbia fatto del male. Mi dicevo, te la sei cercata perché sei omosessuale. Omosessuale uguale tragedia, uguale essere sfruttato, uguale essere inculato. – E invece adesso cosa pensi? – Ora non più. Quella è stata una violenza. Essere gay non centra con l’essere rotti in culo. E’ un regalo sovraumano.”

Dal sito ufficiale dell’attore:

Sono Filippo Timi detto “Filo” dagli amici, nato a Perugia nel 1974. A teatro ho interpretato Orfeo, Danton, Percival, Odino, Satana, Woyzeck, Amleto e sono stato tra gli interpreti dello spettacolo teatrale “Il colore bianco” rappresentato a Torino in occasione delle Olimpiadi della Cultura, e autore e interprete del monologo “La vita bestia”. Nel 2004 ho ricevuto il premio Ubu come miglior attore under 30. Ho pubblicato il romanzo “Tuttalpiù muoio” (Ediz. Fandango Libri), scritto insieme a Edoardo Albinati, “E lasciamole cadere queste stelle” (Ediz. Fandango Libri), “Peggio che diventare famoso” (Ediz. Garzanti Libri). Al cinema ho interpretato i film “In memoria di me” di Saverio Costanzo, “Saturno contro” di Ferzan Ozpetek, “I demoni di San Pietroburgo” di Giuliano Montaldo, “Signorina Effe” di Wilma Labate, “Come dio comanda” di Gabriele Salvatores, “Vincere” di Marco Bellocchio, “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi. Nomination all’EFA (Oscar europeo) come miglior attore maschile per il film “Vincere”.

Filippo Timi è nato a Perugia nel 1974. A teatro ha lavorato con Dario Marconcini, Cesare Ronconi, Robert Wilson, Pippo Del Bono e, dal 1996, inizia la collaborazione con Giorgio Barberio Corsetti nella sua Compagnia Teatrale. Nel 2004 ha ricevuto il premio Ubu come miglior attore under 30. Dal 2009 sta portando in giro per l’Italia lo spettacolo “Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche” scritto con Stefania De Santis, in cui interpreta la parte di Amleto. Nel 2006 è uscito il suo primo romanzo Tuttalpiù muoio (Fandango), scritto a quattro mani con Edoardo Albinati, seguito da E lasciamole cadere queste stelle (Fandango, 2007), Peggio che diventare famoso (Garzanti, 2008) e Racconti Perugini (Midgard, 2009).

Filippo Timi è presente in queste opere:

Visualizza contenuti correlati

Condividi

Commenta


Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.