Televisione

"Un medico in famiglia" - Fa ancora discutere il bacio gay in prima serata Rai

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“Un medico in famiglia”, arrivata alla decima stagione, torna ad affrontare la tematica gay presentando per la prima volta un bacio omosessuale. Sembra quasi ridicolo sottolinearlo come una novità ma risulta interessante se paragonato a come la stessa serie, nella quinta stagione, aveva presentato la storia gay tra Max e Oscar, che pure aveva sollevato una marea di proteste (il Vaticano disse che si doveva cambiare nome alla serie in “Un medico contro la famiglia”). Riportiamo alcuni brani del nostro commento all’epoca, il 2007:

“Parliamo subito chiaro: se ieri sera un ragazzino “sgamato” di 15 anni avesse seguito la puntata del Medico in famiglia, pensiamo che non si sarebbe accorto di nessuna storia d’amore gay. Al massimo avrebbe potuto notare una cordialità tra due colleghi di lavoro. Anzitutto per tutta la puntata non viene mai pronunciata da nessuno la parola gay od omosessuale. L’allusione più spinta è quando la figlia di Banfi chiede ad Oscar se il suo collega Max appartenga “alla tua famiglia o alla mia?”, sottintendendo gay o etero. E l’amore che scoppia tra Paolo Sassanelli-Oscar e Alessandro Bertolucci-Max ? Noi ci aspettavamo almeno una timida dichiarazione, almeno un “ti voglio bene” se non proprio un “ti amo”, almeno un bacetto, ma se questo è troppo almeno uno sfiorarsi di mani, ma se questo è ancora troppo almeno gli sguardi che si incontrano (su cui poi eventualmente sfumare l’immagine). Invece nulla di tutto questo, solo una ridicola battuta sulla “flebo d’amore” e un timido invito a cena per provare le capacità culinarie di Max, cosa normalissima tra colleghi single. Eppure ci stava così bene, anche per rivitalizzare la puntata, un coming out seguito da una dichiarazione d’amore con relativo bacio (mai visto una dichiarazione d’amore etero senza bacio), intima cenetta e bollente notte (quest’ultima, naturalmente, solo da immaginare). La puntata, così com’era, avrebbe dovuto intitolarsi “Giù la maschera ma sù il velo”.
Molti di voi penseranno che sia già molto avere inserito in questa importante fiction due omosessuali che “probabilmente” si amano, però tutta questa reticenza, questa paura di far vedere, di chiamare le cose col loro nome, ecc. a noi sembra ancora una palese discriminazione, un modo subdolo per ricordare che queste cose si fanno ma non si dicono, che l’omosessualità è sempre meglio non mostrarla troppo. Perchè? Perchè dobbiamo forse continuare a credere che sia contagiosa, o malefica, o contro natura?”

Oggi, nel 2016, le cose stanno cambiando, anche se lentamente. Nella serie “I Medici” abbiamo visto per la prima volta in una serie Rai di prima serata due omosessuali nudi a letto insieme (Donatello e il suo allievo), e in “Un medico in famiglia” si torna a parlare di omosessualità col nuovo amore di Oscar e con il coming out di un adolescente vittima di bullismo. Significativo che ancora oggi tanti media (noi compresi) stiano a sottolineare la cosa. Un bacio gay in prima serata fa ancora scandalo? E noi dobbiamo ancora ritenerlo una novità, una conquista? No, noi vorremmo che si parlasse di un bacio gay come si parla di quelli etero, cioè di una assoluta normalità, dei quali nessuno, giustamente, parla.

Paolo Sassanelli, l’attore che interpreta Oscar, intervistato da ‘campaniasuweb.it’ racconta: “devo dire che i tempi sono davvero cambiati. Mentre allora fece scandalo la mia storia di amore gay, tanto che il povero fidanzato evaporò nel nulla [si trasferì all’estero quasi senza spiegazioni], ora ho finalmente un’altra storia… Fortunatamente omosessuale , gay , lesbica, trans e via dicendo, sono parole che non fanno più paura o disgusto ma, in alcuni casi, fanno addirittura tendenza… Diciamo che è un pò triste che una legge, già non particolarmente “moderna”, sia approdata solo nel 2016 in parlamento, perché se solo penso a quanto siamo preistorici rispetto ad altri paesi mi sale la rabbia. Quando ho conosciuto mia moglie, ho incontrato la sua amica d’infanzia lesbica, che stava con la sua fidanzata. Dopo un anno si sono sposate e dopo due hanno avuto dei figli, una un maschio e l’altra una femmina, con la donazione di sperma di una coppia gay. La femmina è venuta a trovarci proprio quest’anno, a Roma, con due sue amiche e, credimi, non ha tre braccia, sette dita e tre piedi, l’unica cosa strana che ha è che non sopporta il traffico di Roma. Ma per il resto è una scassapalle come tutte le diciottenni del pianeta, che ama le sue madri e il fratello come tutte le ragazze della sua età. Paesi come la Germania, rispetto a noi, sono distanti quanto Plutone per quel che riguarda i diritti. Ma non lamentiamoci e poi pensiamo a come sostenere la comunità LGBT in Russia che è qui a due passi e non se la passa affatto bene.

Questa la storia di Oscar:

È un dottore che diventa amico di Lele prima e di Guido poi. Oscar è omosessuale e lo si viene a scoprire quando un uomo con cui aveva appena troncato una relazione entra nell’ambulatorio e con in mano una pistola minaccia di ucciderlo e poi di suicidarsi. Per questo motivo non è ben voluto da Giorgi ma Lele prende le sue difese minacciando l’autosospensione, quando Giorgi lo vuole licenziare senza motivi validi. Decide di rivelare i suoi gusti sessuali ai suoi genitori, che rimangono molto turbati da questa notizia pur accettando la cosa. Va a vivere con Jessica di cui diventa il migliore amico, ma i due finiscono a letto dopo aver bevuto un po’ troppo a cena con i genitori di Oscar. Jessica risulta incinta, ma data la sua relazione con Giovanni, Oscar promette di rinunciare a verificare se la nascitura è sua e quindi ad ogni diritto su di essa. Nata Agnese, Oscar non riesce a mantenere la parola data e sottrae un capello alla bambina, per sottoporla al test del DNA. Agnese risulta figlia di Oscar e, data anche la non esaltante situazione tra Jessica e Giovanni, Oscar decide di rivelare ai due la verità. La madre di Oscar, Carmela (interpretata da Carmela Vincenti), gli crea problemi con la sua mentalità.
Dopo la partenza di Jessica, Oscar si occupa della bambina, con cui si trasferisce in una villetta a Poggiofiorito, dove intanto ha trovato lavoro come direttore del nascente Poliambulatorio. Qui ha qualche iniziale problema con Emilio circa l’organizzazione della struttura, ma poi i due troveranno una grande intesa. Ha un’importante relazione con il collega Max Cavilli e diventa anche assessore del comune di Poggiofiorito. Dopo aver diretto l’ospedale famiglia ed il Poliambulatorio semiprivato di Poggiofiorito, dirige la clinica in cui lavora anche Guido. In un secondo momento, lascia la direzione, proprio in favore di quest’ultimo. A causa della morte di Guido, poiché Lele non vuole accettare il posto di direttore, riprenderà di malumore le redini della clinica. Parteciperà al progetto della sperimentazione contro la granulomatosi con Lele, Virginia e Davide. Nella decima stagione Oscar deve fare i conti con il ritorno di sua figlia Agnese a Poggiofiorito che la madre, Jessica ha preferito lasciare nella mani del padre e trasferirsi a Dubai. (Wikipedia)

Negli episodi 17 e 18 (la decima stagione è composta da 26 episodi) abbiamo il coming out del professor Gardini che chiede ad Oscar di uscire con lui. Oscar prima rifiuta poi accetta, ma quando, leggendo il diario della figlia Agnese, scopre che è infatuata del professore decide di interrompere la relazione. Intanto Agnese che ospita un ex fidanzato del padre, viene sollecitata da questi ad affrontare la questione omosessualità con il padre. Sempre negli stessi episodi abbiamo il coming out di Paolo, perseguitato a scuola, figlio adolescente di Andrea e Federica che gli offrono tutto il loro supporto, mentre l’amico del cuore, Bobò, si rifiuta di accettare la cosa. Ottimo il discorso del professore di Paolo agli alunni “Perchè in questa scuola forse ci sono parole che ancora non circolano abbastanza, e nemmeno a casa. Quanti di noi utilizzano la parola omosessuale in famiglia?”.

Molto favorevole la reazione dei social media al bacio gay tra Oscar e Gardini, definito casto e molto romantico sui commenti di Twitter: “finalmente”, “siete bellissimi”. Mentre sulla pagina Facebook del programma, Mario commenta: “L’amore in tutte le forme vince. Spero che il messaggio passi in una società cosi cattiva come la nostra”. Pochi i commenti contrari, come quello di Chiara che dice “la scena del bacio potevano risparmiarsela”.

 

A questa pagina Rai si possono rivedere tutti gli episodi della 10ma stagione.

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