Il 6 aprile è uscito nelle sale La Parrucchiera, l’ultima pellicola di Stefano Incerti che, dopo aver diretto film drammatici, è approdato con successo alla commedia e al cinema d’intrattenimento. Una grande sfida, senza dubbio, perché si sa che la costruzione di una commedia brillante e di qualità è un’impresa molto complicata, disseminata di trappole e pericoli. Tanto più complicata, se lo sfondo sociale della storia è Napoli, città magmatica e culturalmente contaminata con la sua viscerale topografia di slanci mistici e seduzioni carnali, beatificazioni popolari e piccoli riti borghesi.
Incerti, però, che conosce molto bene Napoli e le sue infinite potenzialità creative, ci sorprende con una commedia dai colori e dalle atmosfere queer, delicatamente sospesa tra Almodovar e Virzì. Uno sguardo eccentrico, che fotografa la realtà dei rapporti umani e delle relazioni, rifiutando…