Transessuali rasati in Indonesia: sono contro natura umana
La polizia indonesiana ha fermato per diverse ore 12 transessuali nella provincia di Aceh, l’unica governata dalla sharia, la legge islamica, li ha costretti a indossare abiti da uomo e ha rasato loro i capelli. E’ accaduto sabato notte quando decine di agenti hanno fatto irruzione in cinque saloni di bellezza, ha raccontato un attivista a favore dei diritti di lesbiche, gay, transessuali e bisessuali (LGTB) locali.
“Si stanno ancora riprendendo dal trauma”, ha raccontato la fonte, che ha chiesto l’anonimato, aggiungendo che gli arrestati sono stati rilasciati domenica. Il capo della polizia di North Aceh, Ahmad Untung, ha definito i transessuali “una minaccia peggiore dei terroristi” e denunciato che infastidivano i vicini con un comportamento che va “contro la sharia e la natura umana”.
La provincia di Aceh ha approvato la legge islamica nel 2002, che criminalizza le relazioni omosessuali e condanna i colpevoli alle punizioni corporali che possono raggiungere fino a 100 colpi. Dal 2016 ad ottobre 2017, almeno 527 persone sono state frustate per infrazioni come il gioco d’azzardo, l’alcol o l’adulterio. E l’anno scorso, per la prima volta, due uomini sono stati condannati alla fustigazione in pubblico perche’ omosessuali. L’Indonesia e’ il paese con la piu’ grande popolazione musulmana al mondo.