Dalla rassegna stampa Libri

Viaggi gay e rock'n roll

Trentanni di storia sentimental musicale

Il linguaggio universale per eccellenza, quello che unisce tutti, senza distinzione -neanche di sesso- è sicuramente l’amore. Così come la musica, la lingua che si riconosce a ogni latitudine. Ed è di questi linguaggi che è costituito Sex and the World. Viaggi gay e rock’n roll (Zona editore), il libro di Bruno Casini, che ha voluto raccontare oltre venticinque anni di viaggi, alla scoperta di se stesso e del mondo attraversando quattro decenni -dagli anni Settanta al Duemila- tra la storia della musica, delle culture e del mondo gay.
Giornalista fiorentino, ex manager dei Litfiba e fondatore del Queer Festival di Firenze, un passato negli anni in Lotta Continua -“quando ancora era dura ammettere l’omosessualità e i compagni comunisti urlavano contro i gay”-, il militare nel ’78 ad Albenga, quando frequentava Pivio allo Sportilla, e passava le serate nel locale new age per eccellenza, lo Psyco, e una grande passione per il rock di Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath. Casini è tornato a Genova, dopo i concerti dei Litfiba nei loro anni d’oro, i Novanta, per presentare nella Libreria Coop il libro, il suo quinto, insieme a Claudio Tosi, presidente dell’Arci gay, che ha sottolineato come Genova, “che oscilla tra rispetto e indifferenza, e dove non è facilissimo essere gay”, ha bisogno, anche attraverso opere come questa, di uscire dai propri confini e capire come si vive fuori, nel mondo.
E il mondo Casini l’ha girato un po’ tutto, dall’epoca in cui, ancora studente di filosofia, percorreva i continenti, passando per il Marocco –dove nel Ketama ha trascorso un mese in una fattoria con piantagioni d’erba- arrivando in Afghanistan, a Herat, per poi tornare in Europa, tra Patmos, Praga, Amsterdam, l’Italia e la città di Zurigo, nel 2009. E poi c’è la Berlino della caduta del muro e in mezzo ci sono le esperienze più particolari e indelebili, quelle che come colonne sonore ti accompagnano per tutta la vita. I mitici anni Ottanta negli Stati Uniti, nella San Francisco del quartiere gay più famoso, il Castro, gli anni in cui Casini ha presa coscienza di sé e ha fatto outing “perché viaggiare significa conoscere, capire, incontrare.” E sono gli anni della City Light, la libreria della Bit Generation e poi della cultura psichedelica. E naturalmente del sesso e dell’amore, quello per il compagno che gli è stato accanto dall’88, e gli altri compagni, quelli di viaggio, quelli incontrati per caso con le loro storie e la loro musica. Ogni capitolo, infatti, termina con la citazione di un titolo o una strofa di qualche canzone famosa, insieme a foto dell’epoca. Un racconto attraverso tanti racconti, per immagini, per musica e per parole.

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.