“Luigi e Vincenzo” (utilizzato con enorme successo per promuovere il gay pride di Napoli) ha riscosso in giro per il mondo importantissime affermazioni come la vittoria del “10 grands moments de solitude” di Parigi (proiettato anche a Cannes) la presenza all’Europride di Oslo ed è l’unico cortometraggio italiano a centrare la selezione ufficiale nel poker d’assi dei Festival Nordamericani glbt (Frameline San Francisco, OutFest Los Angeles, NewFest New York, InsideOut di Toronto) oltre a proiezioni ai Festival di Torino glbt, Barcelona, Amsterdam, Bruxelles, ed altri fino a Rio e Mumbai ed al Tres Court di Parigi che proietta i finalisti in simultanea in 100 città del mondo.
In Italia, oltre a Maremetraggio, vince il Florence Queer Festival, il Corto Imola Festival, secondo al Gender DocuFilm Festival (Gay Village Roma), premio “migliore soggetto originale” al Sorridendo Festival Cinecitta’, premio al Pompei cinema Festival per i due protagonisti ed è in selezione per la nomination al David di Donatello 2014
Prodotto da Omovies il corto racconta la piccola e tenera storia di due uomini che si amano da oltre 30 anni in clandestinità nella convinzione di non avere alcun diritto nemmeno nell’ipotesi della morte di uno dei due. Eppure il giorno del gay pride di Napoli, che potrebbe essere l’ultimo della loro vita insieme trovano il coraggio di un gesto per loro rivoluzionario… Darsi un bacio in pubblico. Un corto che in questi anni è riuscito ad affrontare il tema dei diritti civili con toni dimessi e aprendo alla comprensione e la riflesione sulla onesta’ dell’amore omosessuale.
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