Casalinga inquietissima, Sabrina Ousborne, trans che sta per recidere con l’operazione l’ultima virilità, incrocia un giovane spericolato scoprendo che è suo figlio. Mammo-papà inizia un corso accelerato di conoscenza, un road movie coast to coast, con stop a Phoenix: finale con confessione. Una trans-gedia greca? No, un buffo road movie alla Easy Rider
(lo yuppie oggi è il ladro), un grottesco work in progress sui ruoli di famiglia, esposizione di ciò che è iper americano: ma non è un film malsano su quel che hai sotto la gonna. Piccolo budget, stile tradizionale (il prefinale in famiglia middle e ipocrita, tipo Vizietto) per un inno alla tolleranza e all’ambivalenza sentimentale in totale relativismo di ruoli e affetti.
Audace senza scandali, con la super magnifica e credibile Felicity Huffman di Desperate Housewives, la commedia del deb Duncan Tucker è classica, un po’ acida e assai divertente.
VOTO: 7,5