Clive Barker

Clive Barker
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  • Data di nascita 05/10/1952
  • Luogo di nascita Liverpool/UK

Clive Barker

Clive Barker è soprattutto conosciuto come lo scrittore ed il regista di un moderno classico del cinema horror “Hellraiser” (1987), e come produttore esecutivo del film premio Oscar “Gods and Monster” (Demoni e Dei) (1999) di Bill Condon, basato sulla vita del regista cinematografico gay James Whale. Tuttavia Barker è anche un prolifico scrittore di romanzi, attore, sceneggiatore, pittore e illustratore, cosi come creatore di fumetti e di giochi elettronici.
Le opere di Barker spesso hanno come protagonisti dei personaggi gay e lesbiche. I suoi racconti godono di una nutrita schiera di lettori gay particolarmente fedeli. Però al momento egli non ha ancora inserito nessun personaggio positivo gay all’interno dei suoi film horror.
Nato a Liverpool in Inghilterra il 5 ottobre 1952, figlio di madre italiana e di padre irlandese. Fin da bambino nutre una particolare attrazione verso l’arte. Dopo gli studi presso il Luton College of Technology and Art e la Liverpool University, all’età di 21 anni si trasferì a Londra, dove diventò fondatore, commediografo e regista di un piccolo gruppo teatrale.
Quando non lavorava per il teatro, Barker scriveva piccoli racconti horror. Questi racconti furono poi pubblicati in tre volumi riuniti sotto il titolo “The Books of Blood” (I libri di Sangue) (1984-1985), che gli portarono fama internazionale all’età di ventidue anni, e spinsero Stephen King a chiamarlo “Il futuro dell’horror”.
Il successo dei suoi racconti gli permise di iniziare a scrivere e dirigere film horror. Egli debuttò come regista nel 1987 con “Hellraiser”, che era basato su di uno dei suoi racconti e aveva come personaggio principale il famoso “Pinhead”, un essere demoniaco con la testa trafitta da spilli. Barker produsse poi tre seguiti: “Hellbound:Hellraiser II”(1988); Hellraiser III: Hell on Hearth” (1992); e “Bloodline: Hellraiser IV” (1996).
Egli produsse anche il film horror “Candyman” (1992) che aveva come protagonista l’uomo con l’uncino che appare dallo specchio, e il suo sequel “Candyman II”: Farewell to the Flesh” (1995). Altri film di minore successo a cui Barker lavorò sono “Rawhead Rex” (1986), “Nightbreed” (1990), e “Lord of Illusions” (Il signore delle illusioni ) (1995).
Egli ha anche prodotto molti film per la televisione, alcuni dei quali basati sui suoi racconti.
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Barker è anche autore di più di una dozzina di romanzi. I suoi primi lavori nei generi horror e suspense includono “Weaveworld” (1987), “Cabal” (1989), e “Imajica”(1991). Più recentemente Barker è passato al genere fantasy con “Abarat” (2002).
Nel 1992, scrisse e illustrò “The Thief of Always” che sebbene sia indicato come una favola per tutte le età, è in realtà un libro per bambini. Il suo eroe è un bambino di dieci anni ed è la storia del viaggio di un bambino in una terra dove tutte le stagioni durano solo un giorno.
I suoi ultimi romanzi “Sacrament”(1996) e “Galillee” trattano temi vicini alla vita di Barker: la sessualità gay, l’amore e lo scopo dell’arte.
“Coldheart Canyon”, pubblicato nel 2001, riprende alcuni temi dai primi scritti di Barker come il confondersi di fantastico e reale e come la sua idea centrale, una stanza di piastrelle dipinte che diventano vive attirando gli uomini nell’inferno che esse rappresentano, eco di temi esplorati da Barker negli ultimi anni ’80 e i primi anni ’90, quando nacque la sua fama di scrittore con una grande immaginazione.
Barker è anche stato la forza creativa dietro la creazione di una serie di fumetti fantasy dark pubblicati dalla Marvel: Razorline, Ectokid, Saint Sinner, e Hokum & Rex ; tutti usciti per la prima volta nel 1993.
Clive Barker ha espresso la sua vena artistica anche con la fotografia, mezzo col quale da più di trent’anni sperimenta con successo prevalentemente su soggetti di nudo maschile.

Clive Barker ha riconosciuto pubblicamente la sua omosessualità fin dall’inizio degli anni Novanta, parlandone sulle pagine della rivista statunitense “Advocate”.
Attualmente vive con il suo compagno, il fotografo David Armstrong, e Nicole, nata da una precedente relazione di Armstrong, a Los Angeles in California..

Clive Barker è presente in queste opere:

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