Il funzionario nudo

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Il funzionario nudo

Film per la TV basato sull’omonima autobiografia di Quentin Crisp (1908-1999), pubblicata nel 1968. Dopo la trasmissione di questo film negli Stati Uniti nel 1976, Crisp, ormai sessantottenne, divenne uno dei personaggi gay più famosi di quegli anni, da molti paragonato ad Oscar Wilde per il suo coraggio e per il suo eccezionale senso dell’umorismo. Era in pratica la prima fiction inglese totalmente incentrata sulla vita di un omosessuale dichiarato dei giorni nostri, narrata con affetto e umorismo, in termini positivi, espliciti e non romanzati. Crisp, che non ha mai dimostrato un particolare interesse per il movimento omosessuale, può, con il suo esempio di vita, a buon diritto essere considerato uno dei primi militanti gay, per il suo sforzo di proclamare la propria diversità, in una società conformista e ipocrita, come era l’ Inghilterra prima degli anni ’60.
La storia parte dall’infanzia di Crisp, già allora effeminato e amante del travestimento. All’austero padre che vedendolo sempre allo specchio gli domanda irritato:’ Hai intenzione di passare tutta la vita ad ammirarti?’ il giovane Quintin prontamente risponde:’ Si, se possibile…’… Segue sotto (R.M.)

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(segue da flash)

… Dopo aver lasciato senza rimpianti la scuola, Crisp decide di studiare arte e per questo si reca a Londra, dove guardandosi attorno scopre di non essere l’unico omosessuale sulla terra. Frequentando i caffè di Soho conosce altri giovani gay, coi quali può finalmente affinare le sue tecniche riguardo a trucco e abbigliamento femminili. Inizia a cotonarsi e tingersi i capelli e a indossare lunghe sciarpe e larghi cappellini, uno stile che non cambiò più.
Poco più che ventenne abbandona la casa paterna, trasferendosi in una modesta camera ammobiliata nel centro di Londra e cambia nome (il suo vero nome era Denis Charles Prat). Poiché la sua omosessualità era cosi evidente, Crisp non solo divenne un ‘personaggio’ piuttosto noto nella Londra degli anni ’30 e ’40, ma fu anche frequentemente fatto oggetto di insulti e aggressioni da parte di estranei incrociati per strada e di soprusi da parte della pubblica autorità. A questo si aggiungeva l’ostracismo degli omosessuali ‘discreti’, timorosi di venire scoperti a causa della sua cattiva fama.
In quel periodo egli si guadagnava da vivere in vari modi, tra cui disegnatore di copertine di libri, insegnante di danza e anche, per breve tempo, prostituto. Ci furono per lui anche alcune serie relazioni affettive, sempre però finite in modo deludente.
Durante la Seconda guerra mondiale, esonerato dal servizio militare per la sua omosessualità, Crisp rimase a Londra e l’arrivo dei soldati americani, cosi aperti e disponibili, gli ispirò il suo grande amore per gli Stati Uniti. Nel 1942, perso il suo lavoro di disegnatore per un ingegnere, venne assunto come modello in lezioni di nudo per una scuola d’arte statale. Questa esperienza, per la quale egli riteneva di essere particolarmente portato, darà il titolo alla sua autobiografia (egli era infatti un impiegato statale che timbrava il cartellino e dopo si spogliava).
La storia termina (e inizia) al momento dell’uscita del film (1975), quando le ‘stranezze’ di Crisp, ormai un bizzarro signore di mezza età, sono diventate la norma nelle strade dei quartieri gay delle grandi città di Europa e Stati Uniti.

L’idea di chiedere a Crisp di scrivere la sua autobiografia, venne al direttore della casa editrice Jonathan Cape, dopo averlo ascoltato in una intervista radiofonica nel 1964. Il libro pubblicato nel 1968, solo un anno dopo la depenalizzazione in Gran Bretagna degli atti di omosessualità maschile, inizialmente vendette solo 3500 copie. Philip Mackie ne curò poi la trasposizione in film per la televisione e per quattro anni cercò un produttore. Finalmente il film fu prodotto nel 1975 dalla Thames Television per il Canale televisivo inglese ITV e fu trasmesso la prima volta il 17 dicembre 1975. Nel 1976 fu trasmesso dal canali televisivi americani WOR-TV e PBS.
Il “Il funzionario nudo” fu trasmesso anche in Italia dalla Rai, sebbene censurato di dieci minuti (fatto che suscitò le proteste dei gruppi omosessuali italiani) e vinse un Prix Italia ( concorso internazionale di programmi radiofonici e televisivi) nel 1976. John Hurt per la sua indimenticabile interpretazione nella parte di Quentin Crisp, vinse un BAFTA ( British Academy Television Award ) come miglior attore nel 1976. Nel 2000 il film si è piazzato quarto in una classifica stilata da professionisti del settore, dei primi 100 programmi televisivi inglesi del ventesimo secolo.
Nel 2009 è prevista l’uscita del film TV ‘An Englishman in New York’ che andrà in onda sul network britannico ITV, sequel de ‘Il funzionario nudo’, con protagonista ancora John Hurt nel ruolo di Quentin Crisp. Il film riprenderà l’autobiografia di Crisp partendo dal suo trasferimento negli Stati Uniti. (R.M.)

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