Una sitcom di culto condita con la trasgressività della dichiarata omosessualità della sua protagonista e dell’attrice che la interpreta (avviene nella terza serie), che ne è anche autrice e produttrice: Ellen De Generes, divenuta una vera e propria icona della cultura gay. Ellen è proprietaria del caffè letterario Buy the books di Los Angeles, nel quale si alternano una serie di appuntamenti che, più che alla lettura, invitano alla risata. Una comedy nella quale non mancano guest star d’eccezione, come Demi Moore, Oprah Winfrey e Cindy Crawford, prima serie in assoluto nella quale sia stato affrontato seriamente ed esplicitamente il tema dell’omosessualità. “Nella serie Ellen scopre di essere omosessuale nel corso di un party dove conosce Laurie Manning (Lisa Darr), ma questa puntata alla quale negli Stati Uniti, hanno assistito 42 milioni di telespettatori, congiunta alle dichiarazioni dell’attrice, ha creato oltreoceano non poco scandalo tanto da indurre la Chrysler al ritiro di alcuni spot pubblicitari e la classificazione del programma con l’etichetta di “degenerate” e “gay-centric”. A seguito del clamore suscitato, Ellen De Generes è apparsa sulla copertina di Time, mentre gli sceneggiatori hanno incentrato la successiva quinta serie sul tema dell’omosessualità senza lasciare spazio ad altri argomenti nè tanto meno alle vicende dei personaggi di contorno. Il risultato finale di questa operazione però, a causa dell’eccessivo distacco dallo spirito iniziale del programma, non è stato dei migliori ed ha dovuto anche far fronte ad un drastico calo di audience.” (Queer tv, A. Jelardi e G. Bassetti)