John Jeremy Thorpe è stato una delle personalità politiche più rilevanti nell’Inghilterra del secolo scorso. Membro della Camera dei Comuni dal 1959 al 1979 e Leader del Partito Liberale dal 1967 al 1976. La sua carriera politica è stata interrotta per una complicata storia di omosessualità negli anni in cui questa era illegale nel Regno Unito.
Il regista Stephen Frears, già autore di diversi film a tematica (My Beautiful Laundrette, Prick Up – L’importanza di essere Joe, Philomena) con lo sceneggiatire Russell T. Davies (Doctor Who), basandosi sull’omonimo bestseller di John Preston, ripercorre la travagliata storia di Thorpe (ricordato per essere stato il primo uomo politico inglese a venire accusato per incitamento all’omicidio, sebbene assolto), in una mini-serie prodotta dalla neonata Blueprint Television, sostenuta dalla Sony, insieme alla BBC. Gli interpreti sono Hugh Grant (attore lanciato nel 1987 dal film gay “Maurice”) nel ruolo di Thorpe, e Ben Whishaw (gay dichiarato e sposato con il compositore australiano Mark Bradshaw) nel ruolo del suo amante Norman Scott. Grant e Whishaw hanno già lavorato insieme nel film “Cloud Atlas”.
Lo sceneggiatore Russell T. Davies (“Queer As Folk” e creatore delle serie gay “Cucumber” e “Banana”), ha dichiarato: “Ho voluto scrivere questa storia per anni, da quando avevo 16 anni e l’ho vista svolgersi nei notiziari. È probabilmente la prima storia gay che abbia mai sentito. Il brillante libro di John Preston illumina un pezzo vitale e affascinante della storia britannica.”
Il regista Frears ha dichiarato: “Quando ho letto il libro l’ho trovato meraviglioso, conoscevo la storia ma non sapevo di molti dettagli, la sceneggiatura di Russell è veramente ottima, terrificante. Tradurla in immagini è stato un piacere, anche divertente. Ho dovuto miscelare comicità e dramma, credo di aver trovato il giusto equilibrio. Praticamente questa mini-serie in tre parti risulta alla fine come se fossero tre film. In passato hanno tentato di realizzare un film, ma sarebbe stato insufficiente. Penso che ora abbia trovato la sua giusta strada, quella della televisione. Hugh Grant nei panni di Jeremy Thorpe è perfetto, era l’attore giusto, quasi gli assomiglia, un po’ cadaverico e un po’ ridicolo, molto divertente”. Ben Whishaw spiega così il suo personaggio: “Norman è molto giovane quando lo incontriamo per la prima volta all’inizio della storia. Incontra Jeremy Thorpe, che è un deputato liberale, ed è piuttosto preso da lui. È rimasto molto colpito dal suo carisma e status. Norman è in una situazione terribile, non ha un posto dove stare e Thorpe lo accoglie. Sopravvive grazie alla sua arguzia ed immaginazione. E’ una persona davvero forte. Ho incontrato il vero Norman Scott poco prima di iniziare le riprese ed è stato molto interessante ascoltare la sua versione degli eventi. E’ una persona molto deliziosa, affascinante. Penso che la sua relazione con Thorpe fosse assai squilibrata, uno molto potente e l’altro praticamente un signor nessuno, ma ad un altro livello penso che fossero molto ben abbinati, entrambi acuti, intelligenti e divertenti. Io provo simpatia per entrambi i personaggi, anche per Jeremy, un uomo gay che non poteva vivere onestamente quella vita e che deve aver sofferto moltissimo… La mini-serie mi sembra veramente ottima, una specie di commedia dark, nera, che filtra però qualcosa di più triste e persino tragico.”
La mini-serie verrà trasmesso su BBC One in Inghilterra e sarà disponibile su Amazon Prime Video in America, nel 2018, a seguire in altri Paesi. In Italia viene trasmessa in tre parti sul canale Fox Crime dal 23 novembre 2018. Sull’ onda dello sceneggiato tv, i giornali hanno scoperto che Newton, il presunto killer, non è morto come si pensava, ma vive sotto falso nome nel Surrey. Dopo l’ iniziale eccitazione, la polizia ha però fatto sapere che l’ inchiesta non verrà riaperta. Meglio non rivangare.
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ho letto il libro ed ora vorrei vedere la serie ma sul mio prime video non esiste traccia sto uscendo pazzo