Stephen Fry

Stephen Fry
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  • Luogo di nascita Londra

Stephen Fry

Stephen John Fry è un attore, scrittore, comico, autore televisivo, regista, sceneggiatore e attivista britannico, gay dichiarato.

Descritto una volta come “un uomo il cui cervello ha le dimensioni del Kent” in un’intervista con Michael Parkinson, nel dicembre 2006 si è classificato sesto nel premio Top Living Icon della rete britannica BBC.

Dopo un’infanzia e un’adolescenza problematiche, durante le quali è stato espulso da diverse scuole e ha passato tre mesi in prigione per truffa con carta di credito, è stato in grado di assicurarsi un posto al Queen’s College, a Cambridge, dove ha studiato letteratura inglese.

È giunto all’attenzione del pubblico nella presentazione di The Cellar Tapes della Cambridge Footlights Revue nel 1981, la quale includeva anche Hugh Laurie, Emma Thompson e Tony Slattery. Con Hugh Laurie, come nella commedia a doppio atto Fry and Laurie, è stato coautore e attore in A Bit of Fry & Laurie, e ha ricoperto il ruolo di Jeeves (con Laurie che interpretava Wooster) in Jeeves and Wooster.

Come attore, Fry ha recitato la parte del protagonista nel film Wilde, è stato Melchett nella serie TV della BBC Blackadder, ha interpretato il personaggio di Peter Kingdom della serie TV Kingdom della ITV. Ha un ruolo da guest star ricorrente come Dott. Gordon Gordon Wyatt nella serie crime della Fox, Bones, ed è apparso come Gordon Deitrich, presentatore TV nel thriller distopico V per Vendetta. Ha anche scritto e presentato numerose serie di documentari tra cui Stephen Fry in America del 2008, in cui viaggia attraverso gli Stati Uniti d’America. Dal 2003 è il conduttore del quiz show QI.

Fry ha collaborato con giornali e riviste scrivendo articoli; ha inoltre scritto quattro romanzi e due volumi autobiografici: Moab Is My Washpot e Stephen Fry Chronicles. Inoltre è spesso ospite su BBC Radio 4, recita nella serie comica Absolute Power, è una guest star ricorrente in giochi come Just a Minute, e ha ricoperto il ruolo di conduttore in I’m Sorry I Haven’t a Clue, dove faceva parte di un trio di presentatori succeduti a Humphrey Lyttelton. In Gran Bretagna Fry è anche conosciuto per le sue registrazioni di audiobook, specialmente per aver letto tutti e sette i libri di Harry Potter.

Stephen Fry è figlio di Alan Fry, un medico ed inventore britannico, e Marianne Neumann, figlia di una coppia di immigrati ungheresi d’origine ebraica. Ha un fratello maggiore, Roger, e una sorella minore, Joanna. Quando era ancora ragazzo la sua famiglia si trasferì in campagna, nel villaggio di Booton, vicino a Reepham, nel Norfolk.

Fry ha frequentato brevemente la Cranston Primary School nel Norfolk[1]; all’età di sette anni si iscrive alla Stouts Hill School, poi frequenta la Uppingham School nel Rutland, dove si unisce alla Fircroft house e viene descritto come un genio un po’ asmatico.[2] Espulso dalla Uppingham a quindici anni, viene successivamente espulso anche dalla Paston School.
A diciassette anni, dopo aver lasciato il Norfolk College of Arts and Technology, Fry scappa con una carta di credito rubata a un amico di famiglia, viene arrestato a Swindon, e come risultato passa tre mesi nella Pucklechurch Prison in custodia cautelare.

In seguito al suo rilascio riprende la carriera scolastica presso il City College Norwich, promettendo agli amministratori che avrebbe studiato rigorosamente per accedere agli esami d’ammissione a Cambridge. Ottiene un punteggio sufficiente e nel 1979 vince una borsa di studio per il Queen’s College di Cambridge dove si laurea in Inglese a pieni voti. Qui incontra e stringe amicizia con Emma Thompson e Hugh Laurie, con i quali collaborerà negli anni seguenti nel Cambridge Footlights, gruppo teatrale comico dell’università.

La sua fama cresce durante gli anni ottanta e novanta grazie a diverse collaborazioni televisive con l’amico e coautore Hugh Laurie (A Bit of Fry and Laurie) e alla fortunata serie Blackadder.

È noto al pubblico italiano soprattutto per le sue apparizioni nei film Gli amici di Peter diretto da Kenneth Branagh e Gosford Park con la regia di Robert Altman, ma soprattutto per la sua interpretazione di Oscar Wilde nel film Wilde del 1997. Tra le sue ultime interpretazioni si ricordano V per Vendetta e Sherlock Holmes – Gioco di ombre per il grande schermo e lo psichiatra collaboratore del F.B.I. nella serie televisiva Bones.

Partecipa nel disco di Kate Bush 50 Words for Snow, nell’omonima canzone. Inoltre interpreta il primo ministro inglese nell’ultima serie di 24 con Kiefer Sutherland.

Vita privata
Fry ha mantenuto segreta la sua omosessualità durante gli anni dell’adolescenza e, stando a ciò che ha dichiarato, non ha intrapreso nessun tipo di rapporto sessuale per 16 anni, dal 1979 al 1995. Daniel Cohen è stato suo compagno per 15 anni, la relazione si è conclusa nel 2010.

Il 17 gennaio 2015, Stephen Fry sposa il suo fidanzato, l’aspirante comico Elliott Spencer, nella città di Dereham in Norfolk. (Wikipedia)

Stephen Fry è presente in queste opere:

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