Immanuel Casto

Immanuel Casto
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  • Data di nascita 16/09/1983
  • Luogo di nascita Bergamo/Italia/Villa di Serio

Immanuel Casto

Immanuel Casto, nome d’arte di Manuel Cuni è un cantautore italiano, gay dichiarato, soprannominato «Il Casto Divo» o anche «Il principe del Porn Groove».
Nato in provincia di Bergamo, nel 2002 si è trasferito a Bologna per lavorare come art director in un’agenzia di comunicazione. Tra il 2003 e il 2004, sotto lo pseudonimo di Immanuel, ha autoprodotto e pubblicato digitalmente gli album On the Road, Voyeur e Vento di erezioni, caratterizzati da sonorità legate alla musica elettronica e tematiche incentrate sulla sessualità raccontata ironicamente. Nel 2005 è stato pubblicato il quarto album Deflorato, con riferimenti musicali ai brani dance anni settanta.
Nel 2006 ha pubblicato il videoclip di Che bella la cappella, brano dai doppisensi religioso-erotici. Nello stesso periodo ha partecipato a trasmissioni radiofoniche online, oltre ad aver presentato il quinto album Feel the Porn Groove, dallo stile lounge e chillout. Lancerà il sottogenere porn groove, che consiste nell’uso di musica dance per accompagnare testi espliciti riguardanti il sesso, le pratiche sessuali estreme e la prostituzione.
Nel 2008 è stato pubblicato il singolo Anal Beat, con sonorità strettamente dance anni ottanta. Riceve l’invito per la partecipazione a un backstage per MTV che confluisce in uno speciale del programma, Loveline, mentre il quotidiano spagnolo El País gli dedica un articolo. Nello stesso anno viene pubblicato l’EP Io batto. Dopo il videoclip del brano 50 bocca/100 amore, Immanuel Casto ha firmato un contratto con la Jle Management. Nel giugno dello stesso anno si è esibito al Gay pride nazionale, chiudendo il concerto in compagnia di Alessandro Fullin e Fabio Canino. Successivamente ha pubblicato la raccolta The Hits.
Con l’inizio del 2009 il cantante ha programmato il primo tour nazionale; nello stesso periodo è stato pubblicato il singolo Touché (Par l’amour), in vendita per la prima volta tramite distribuzione digitale. Nel relativo videoclip, Immanuel Casto è accompagnato da un corpo di ballo femminile, le Beat Girls, mentre la produzione del brano è stata affidata al musicista Keen. Questo singolo va in programmazione in radio e su All Music, oltre ad essere recensito da TGcom con un’intervista sui progetti futuri del cantante.
Nel 2010 vengono pubblicati i singoli Escort 25 e Crash (quest’ultimo con la partecipazione vocale di Romina Falconi), i quali hanno anticipato la pubblicazione dell’album Adult Music, uscito nella primavera del 2011 e distribuito dalla Universal Music Group. A novembre 2011 è uscita digitalmente la raccolta Porn Groove 2004/2009, che racchiude riarrangiamenti di gran parte delle prime pubblicazioni del cantautore.
Dal 15 novembre 2010 a metà dicembre 2010 è stato tra gli ospiti fissi nella trasmissione televisiva Loveline in onda su MTV Italia. Nel 2012 ha firmato la colonna sonora Porn to be Alive per la webserie Kubrick – Una storia porno, prodotta da Magnolia Fiction.
Nel 2012 ha ideato il gioco di carte Squillo, nel quale i partecipanti si debbono immedesimare in sfruttatori dediti allo spaccio e al sesso estremo. Durante la prevendita, prima che il gioco venisse distribuito, il 9 ottobre 2012 la senatrice Emanuela Baio Dossi, ritenendo che il gioco fosse idoneo a incitare la mercificazione del corpo femminile, l’uso di eroina, di antidepressivi e pratiche sessuali disumane, ne ha richiesto la rimozione dal mercato in una seduta parlamentare.
Nell’aprile del 2013 si è esibito per la prima volta in Rai nel programma Aggratis! cantando Crash. Nel mese di giugno ritorna ad Aggratis! per cantare Zero carboidrati e poi si esibirà nella serata conclusiva del Palermo pride nazionale, alla presenza di oltre 40.000 spettatori.
Il 13 settembre 2013 Immanuel Casto ha pubblicato il settimo album in studio Freak & Chic, anticipato nel mese di maggio dal singolo Tropicanal. A promuovere l’album sono stati anche i singoli Sexual Navigator e Sognando Cracovia, quest’ultimo realizzato in duetto con Romina Falconi e che ha dato il nome alla tappa conclusiva del tour.
Il 15 giugno 2015 è stata annunciata l’uscita di un nuovo singolo, intitolato Deepthroat Revolution e pubblicato una settimana più tardi.[16] Ad esso ha fatto seguito l’annuncio dell’ottavo album in studio The Pink Album, uscito il 25 settembre ed anticipato anche dal secondo singolo Da grande sarai fr**io. (Wikipedia)

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da La Repubblica del 27/8/2016

Immanuel Casto un “Pink album” che fa scandalo

SCANDALOSO per scelta, per strategia promozionale, per esigenza interiore? Immanuel Casto è un po’ tutto questo, anche se forse a scandalizzare più di tutto è il cognome d’arte che si è scelto, decisamente l’opposto della sua musica.
Bastino alcuni titoli delle sue canzoni, Porn to be alive, A pecorina nel presepe, Tropicanal, Deepthroat revolution, Da grande sarai fr** io. Non si può neanche parlare di doppi sensi, si va dritti e precisi al sodo, qui. Per questo il 33enne bresciano è stato ribattezzato “il principe del porn groove” ed è uno degli idoli dei gay di tutta Italia, complice anche un aspetto fisico esattamente non disprezzabile. E le sue serate in discoteca sono sempre frizzanti e indimenticabili.

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