Dal 13 al 16 dicembre la nona edizione di “Omovies – Festival di Cinema Omosessuale, Transgender e Questioning” promosso dall’Associazione LGBT IKen, ideato da Carlo Cremona e Marco Taglialatela. Carlo Cremona, socio fondatore, lo presenta come “uno dei Festival LGBTQ più importanti d’Italia, che quest’anno coinvolge un grande numero di partner culturali e di sponsor uniti in una feconda rete di solidarietà contro ogni discriminazione per la diffusione di una cultura delle differenze“.
Il Festival ed il concorso cortometraggi, spiegano gli organizzatori, “sono soprattutto un evento di promozione territoriale per la Campania e per le città in cui si realizza, che rafforza l’immagine della nostra regione come territorio accogliente per le persone e per le famiglie LGBT e che favorisce una “cultura dell’amore” come strategia e antidoto alla subcultura dell’odio razziale e della discriminazione. Vogliamo mostrare l’amore e le sue differenze, creare aggregazione sociale ( partendo da quella giovanile) un un luogo di riflessione, condivisione e sviluppo, che diviene opportunità di contaminazione tra giovani e meno giovani, tra giovani omosessuali, transessuali ed eterosessuali, tra uomini e donne che condividono i valori Costituzionali e della Pace”.
Lo spot del festival, prodotto da Miramare film e diretto da Andrea Fiorillo, è parte della web serie «gaymorra», che sta spopolando in rete.
Alcuni eventi del programma:
Domenica 11 dicembre
Party inaugurale a Palazzo Caracciolo, nel Chiostro Maggiore (dalle 20:00 info 392 3887147). Tra gli ospiti Gianni Simioli, i cori campani «Frenetiche» e «Coracor», oltre al danzatore Giusy Akira La Rosa.
Martedì 13 dicembre
presso il cinema Academy Astra, in via Mezzocannone, dalle 20:30
Inaugurazione del Festival con la madrina Vladimir Luxuria.
Proiezione del corto fuori concorso diretto da Giuseppe Bucci “Misteriosofica fine di una discesa agli inferi” tratto dallo spettacolo teatrale “Scannasurece” di Enzo Moscato, diretto da Carlo Cerciello, alla cui protagonista, l’attrice Imma Villa, a termine della proiezione, sarà consegnato il Premio Speciale I Ken per la straordinaria interpretazione.
Mercoledì 14 dicembre
Proiezione dei cortometraggi in concorso tra i quali il film “Favolose! Storie In Passerella” di Roberta Ferrar e Luca Oliviero, seguito da un incontro con gli autori, insieme ad Ileana Capurro e Loredana Rossi, che affronteranno le questioni legate alla transessualità.
Giovedì 15 dicembre
alle 14:30, presso l’Istituto Cervantes di Napoli, un incontro con l’attore indiano Yuvraaj Parashar, protagonista del film “Dunno Y – Na Jaane Kyun…“, per la prima volta nella storia di Bollywood, di una scena in cui si baciano due uomini, con conseguente ostracismo anche da parte della propria famiglia. Insieme a Parashar saranno presenti i docenti dell’Università L’Orientale Giuseppe Balirano, Katherine Russo e Stefania Cavaliere, quest’ultima esperta di lingua Hindi.
Venerdì 16 dicembre
In serata consegna di un nuovo riconoscimento, il Premio OK, dedicato alla memoria della cantante transgender Valentina, scomparsa lo scorso anno, che vedrà protagonista la canzone “Nun So Cagnata”, scritta dal paroliere Domenico Pizzoni, interpretata da Samantha dello storico gruppo le Coccinelle, ed il cui video, diretto dal regista Ciro Grieco sarà proiettato prima della premiazione, alle 19:30
Alle 20:30 proiezione del lungometraggio “Kiki” di Sara Jordenö, documentario premiato come miglior pellicola ai Teddy awards della Berlinale, una coproduzione tra Svezia e USA sulla cultura della danza voguing (lanciata da Madonna negli anni Novanta) nella vita dei giovani Lgbtq a New York, a cui seguirà un dibattito condotto dal presidente dell’ArciMovie Antonio Borrrelli, e che vedrà protagonisti Rami Shakra, funzionario Missione Diplomatica degli USA in Italia, e Carlo Cremona.
Sabato 17 dicembre
Serata conclusiva con il Gran Galà di premiazione, condotto da Ines Rodriguez, a cui parteciperanno ospiti quali le attrici Chiara Baffi e Anna Capasso che il pubblico gay ha eletto come sua icona grazie alla partecipazione alla trasmissione “Made In Love”, Lisa Fusco e Rosalia Porcaro, nonché i giurati, capitanati dal presidente di giuria, Giuseppe Colella, coordinatore generale del Napoli Film Festival.