Un cartone animato tridimensionale (pupazzi assai carini) che alla sua uscita fece molto discutere, scontentando un po’ tutti per le tesi politiche che esprime. Il film segue le imprese di una task force americana impegnata a difendere il mondo dagli attacchi del terrorismo internazionale, criticandone però sia l’ideologia usa-centrica che le modalità operative incuranti dei capolavori architettonici che vengono distrutti durante queste operazioni militari. Il film fa però anche una parodia grottesca di coloro che si oppongono a questo tipo di politica militare, rappresentati da attori e registi di Hollywood e dalle loro associazioni, che in pratica aiuterebbero l’invasione araba degli Usa. Un film che da molti è stato definito qualunquista proprio perchè contro tutti e tutto. Ma non è vero, non è proprio contro tutti, c’è una categoria che si salva e che il film, dall’inizio alla fine, guarda con molta simpatia: gli omosessuali. Arrivando addirittura a glorificare la fellatio tra due uomini (seguita dalla cinepresa in tempo reale) come il modo migliore per dimostrare fedeltà e fiducia reciproca. Occhiate languide tra uomini, etero che diventano gay poi tornano etero, ecc. il tutto naturalmente tra le righe (sorry, tra i fotogrammi) ma percepibile molto bene da un occhio allenato.