Suspiria (2018)

Suspiria (2018)
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT Q
  • Media voti utenti
    • (0 voti)
  • Critica
Guarda il trailer

È possibile vedere questo film su:

Varie

Cast

Suspiria (2018)

Tremate, tremate, le streghe son rinate! Il rifacimento/omaggio che Guadagnino fa dell’originale di Argento non è un semplice remake; lo si sapeva da tempo. Dal cult del ’77 prende i personaggi principali (comprese le fondamentali tre madri), l’ambientazione della scuola di danza, talune situazioni para-horror auto-ridicolizzate da divertenti effetti speciali da b-movie anni ’50 (come la mano da alieno da scherzo di carnevale); e alla fine, da regista di classe, realizza un’opera del tutto originale e autonoma. Guadagnino ri-ambienta la storia nella Berlino del ’77, epoca di guerra fredda e di Muro ancora diametro divisivo di tutta la città e rilegge gli eventi che va a filmare alla luce degli scritti di Lacan, per altro esplicitamente citato sia in sceneggiatura che in un paio di scene. Ne risulta un’opera molto ricca, stratificata e complessa, che mette la maternità nelle varie sue forme alla base della narrazione, si focalizza sul senso femminile del sociale, indaga sulla creatività della donna. Si esce di sala con l’impressione di aver visto un’opera che necessita di più di una visione per essere apprezzata nel suo reale valore.

Di certo si percepisce di trovarsi davanti a un lavoro queer per lo spirito e per il barocco delle immagini più che a un film lesbico in senso specifico. In una sola scena si ascoltano le parole “ti amo” tra un’allieva e la direttrice della scuola, ma potrebbero essere anche frasi di semplice affetto e di rispetto senza alcuna valenza erotica, e del resto anche la tavolata di sole donne che bevono e si divertono tra abbracci e tenerezze rimandano più alla sorellanza e all’affiatamento femminista che non ai tirsi di menadi infoiate. Assai più camp risulta invece il coinvolgimento nel cast di interpreti icone di culto nel mondo gay come Tilda Swinton, Angela Winkler o Ingrid Caven (moglie di Fassbinder). Costei, a metà pellicola, canta a cappella una Ninna Nanna di Brahms da assoluto brivido. Questa sola sequenza vale il biglietto di ingresso sala al film. (Sandro Avanzo)

synopsis

Susie Bannion is a young American ballerina who travels to Berlin to study dancing at the Markos Tanz Company, one of the world’s most renowned schools under Madame Blanc’s management. On her very first day, one of the students who had been recently expelled from the school is murdered. As this appalling happening does not seem to be an isolated occurrence, the brilliant new student soon begins to suspect that the school might be involved in the homicide. Her mistrust heightens when Sarah, one of the girls at the school, tells her that Pat, before being killed, confided to her that she knew and guarded a terrifying dark secret.

Visualizza contenuti correlati

Questo film al box office

Settimana Posizione Incassi week end Media per sala
dal 10/01/2019 al 13/01/2019 14 149.478 1.494
dal 03/01/2019 al 06/01/2019 10 421.216 1.880

Condividi

Commenta


trailer: Suspiria (2018)

Varie

Recensione di Maurizio Porro su Corriere della Sera del 3/01/2019

Chiacchieratissimo, osannato ma anche no, Suspiria, il non-remake firmato da Luca Guadagnino dall’horror di Dario Argento arriva alla prova in sala.
Siamo a Berlino nel ’77 e c’è la scuola di ballo misteriosa (e qui la corsa al fashion è irresistibile), ma soprattutto il regista tiene a inserire non a caso il clima della rivolta tedesca del periodo, citando Fassbinder anche con una sua attrice, l’attualità postuma psicanalitica («vado a sentire una conferenza di Lacan…») e una macchinosa storia di Shoah. Così che alla fine il tragitto di paura si ferma a ogni tappa intellettualistica e rallenta la presa, si ripete, perdendo il lato dionisiaco della paura nonostante molto sangue. Il connubio tra le streghe e Auschwitz è tra le peggiori intuizioni di un film dai meriti nascosti. (m. po.)

VOTO: 6,5/10

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.