Un’altra ottima serie, un cupo thriller psicologico, che verrà trasmessa da Netflix il 26 dicembre, rinnovata per una seconda stagione ancora prima della sua messa in onda (su Lifetime da settembre 2018). Può vantare una media voti di 8,1 su IMDB (su 3674 utenti) e un giudizio positivo di quasi tutta la critica. Creata dal regista e produttore gay Greg Berlanti (Tuo, Simon), una garanzia per il pubblico LGBT, e da Sera Gamble (Aquarius), è ricavata dall’omonimo romanzo di successo del 2014 di Caroline Kepnes, qui anche co-sceneggiatrice di tutti i dieci episodi. La seconda stagione sarà basata sul romanzo sequel dal titolo “Hidden Bodies” (ancora inedito in Italia), sempre con lo stesso protagonista, ambientato a Los Angeles anzichè New York, e continuerà ad esplorare i pericoli della cultura contemporanea basata sui social media.
Il protagonista maschile è Joe (Penn Badgley, il Dan Humphrey di “Gossip Girl”), un bel ragazzo che lavora come manager in una libreria, amante della letteratura, capace di tenerezza (si prende cura del figlio maltrattato del vicino di casa), ma ancora alla ricerca della ragazza giusta. E’ lui che, come nell’omonimo romanzo, ci parla fuori campo della sua vita (non entusiasmante essendo passato tra diversi affidamenti) e ci spiega ogni volta il perchè delle sue azioni. Quando entra nella sua libreria una ragazza di nome Guinevere Beck (Elizabeth Lail, la principessa Anna di “C’era una volta”), che sembra interessata, Joe pensa che questa sia la volta buona. E’ subito affascinato da Beck e dal suo carattere, ne carpisce nome e cognome (dalla carta di credito con cui paga) e con questi inizia ad indagare sui media di internet per conoscere tutto di lei. E’ l’inizio di un’ossessione travolgente. Constata che non proprio tutto nella vita di Beck è come sperava, ad esempio ha un fidanzato imbroglione e una migliore amica, Peach, probabilmente di lei innamorata. Peach, interpretata dalla bella Shay Mitchell (la Emily Fields di Pretty Little Liars), è un’amica devota, persuasiva e sempre presente, ma è anche una donna indipendente, lesbica realizzata che non vuole attorno a sé persone che le controllino la vita. Sarà la prima ad accorgersi che qualcosa non va in Joe e cercherà di mettere in guardia Beck, cosa che porterà del contrasto tra le due ragazze. Sicuramente Peach nutre qualcosa di più dell’amicizia per Beck e anche per questo farà di tutto per tenerla lontana da Joe. Anche la sua potrebbe essere un’ossessione nei confronti di Beck ma sicuramente non paragonabile a quella di Joe, che diventa sempre di più quella di uno stalker che non si arresterà davanti a nulla…
Il fascino di questa serie (e del romanzo) risiede soprattutto nel presentare personaggi che non sai mai come definire, sembra che ti stai affezionando a loro quando scopri qualcosa che te li fa odiare, ma resti sempre soggiogato, sei tentato di comprendere e giustificare anche quando non lo meriterebbero (colpa o merito di una sceneggiatura che cerca di umanizzare tutti). Joe in fondo sembra fare tutto con lo scopo di proteggere Beck (lui stesso dice di sentirsi come un cavaliere dall’armatura risplendente che sta salvando una principessa in difficoltà), in realtà sta facendo quello che ha sempre fatto finora con le donne della sua vita che però riusciva a soggiogare solo per qualche settimana. Joe, come hanno scritto, è un lupo travestito da pecora che crede sinceramente di essere una pecora. Anche Peach, tipica lesbica predatrice, sembra avere dei lati oscuri nonostante comprendiamo che stia agendo solo per amore. I momenti più belli della serie arrivano quando assistiamo al duello tra Joe e Peach, entrambi innamorati della stessa persona, con Joe che questa volta si trova davanti a qualcuna che non può affascinare, qualcuna che riflette le sue stesse mancanze che però lui non riesce a riconoscere in se stesso. Anche il personaggio di Beck (il meno riuscito tra i tre protagonisti, ma ugualmente interessante) non è poi così innocente come sembra. E’ una donna che cerca ancora di capire cosa vuole veramente dalla vita, sta cercando di quadrare il bilancio per arrivare a fine mese, pensa di diventare una scrittrice, ma intanto sceglie sempre il ragazzo sbagliato, utilizzandolo per avere spunti da mettere nella sua scrittura. Nel web si presenta come una ragazza perfetta, dalla vita ordinata e pulita mentre in realtà è piena di paure e preoccupazioni.
Da segnalare nella serie anche l’attrice trans Hari Nef (Transparent) nel ruolo di Blythe, “una compagna di talento e competitiva nel programma Master of Fine Arts di Beck”.
ruolo: Peach Salinger
inteprete: Shay Mitchell
Tipica lesbica predatrice, migliore amica della protagonista e di lei sicuramente innamorata, farà di tutto per proteggerla…
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