Gotham

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Gotham

Serie televisiva statunitense ideata da Bruno Heller per il network Fox, ispirata dai fumetti di Batman, trasmessa dal 22 settembre 2014 negli USA e in Italia dal 20 ottopbre sul canale a pagamento Premium Action. Prequel incentrato sulle origini dei personaggi (eroi e villains) appartenenti all’universo di Batman. I detective del Dipartimento della Polizia di Gotham City, guidati dal capitano Sarah Essen, il giovane James Gordon e il suo nuovo partner Harvey Bullock, vengono ingaggiati per risolvere uno degli omicidi più sconvolgenti e di alto profilo a cui Gotham abbia mai assistito: l’assassinio di Thomas e Martha Wayne. Durante la sua indagine, Gordon incontrerà il figlio dei Wayne, Bruce, ora sotto la tutela del maggiordomo Alfred Pennyworth, che darà informazioni utili a Gordon per trovare il killer. Lungo il suo cammino da detective, Gordon dovrà confrontarsi con diversi boss della mafia e delle gang (uno dei quali è Fish Mooney), e con quelli che saranno i futuri villains dell’universo di Batman, tra i quali Selina Kyle (la futura Catwoman), Oswald Cobblepot (detto Pinguino), Edward Nigma, Ivy Pepper e Harvey Dent, coloro che diverranno l’Enigmista, Poison Ivy e Due Facce. Nella serie è presente il personaggio lesbico di Renee Montoya (interpretata da Victoria Cartagena), detective del dipartimento di polizia di Gotham, figura introdotta nei primi anni ’90 nella serie animata di Batman e poi incorporato nei fumetti DC (fece il coming out nel 2003 nella serie comic Gotham Central). Renee è una donna dura, complicata e potente che ha avuto una storia con la fidanzata di Batman, Kate Kane (Batwoman!), e che diventa poi la supereroe “The Question”. In questa serie Renee appare già dichiarata, senza problemi con la sua sessualità. Probabilmente assisteremo anche alla sua trasformazione (come per Batman) in supereroe. E’ il primo personaggio lesbico ad essere presente in una serie tv centrata su dei supereroi. L’attrice Victoria Cartagena si è dichiarata sorpresa che tra tanti personaggi presenti nel cartoon fosse stato scelto come fisso proprio il suo, quello di una lesbica, anche perchè nell’episodio pilota figurava solo come ospite. In merito ha dichiarato: “Se avessi visto in TV, quando ero giovane, una figura come Renee, intelligente, forte, positiva, penso che mi avrebbe aiutato molto a crescere. Oggi sono felice che qualcuna possa essere aiutata dal mio personaggio”. E’ presente anche un personaggio bisessuale, Barbara Keane, fidanzata di Jim Gordon; già dalle primissime puntate viene spiegato che ha avuto una relazione con la detective lesbica R. Montoya.

Ruoli LGBT

Barbara Kean - Erin Richards

ruolo: Barbara Kean
inteprete: Erin Richards

Potrebbe essere ricco di sorprese il futuro questa ex gallerista d’arte nella serie che ci racconta il passato di Batman. Per ora accontentiamoci dei suoi triangoli amorosi che rendono più interessante la vicenda narrata.

Tabitha (Tigress) - Jessica Lucas

ruolo: Tabitha (Tigress)
inteprete: Jessica Lucas

Vestita di pelle e frustino, Tabitha, detta anche Tigress, ha sicuramente condiviso alcuni momenti piccanti con Barbara Kean.

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Un commento

  1. Valentina Vergari

    Scusate se mi permetto ma è stato scritto uno strafalcione allucinante. Batwoman (Kate Kane) è lesbica fin da ragazza (diviene una superoina proprio in seguito alla cacciata dall’esercito dovuta al suo coming out). Non solo non è mai la fidanzata di Batman ma tra l’altro con Batman intrattiene pochissimi rapporti, anzi, è uno dei pochi personaggi “Bat” che lavorerà sempre in proprio senza entrare nella Batfamily. Renee è per un periodo proprio la sua compagna.

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trailer: Gotham

Varie

TRASMESSA DAL 20 OTTOBRE 2014 SU PREMIUM ACTIUM (i primi due episodi in anteprima su Italia 1 il 12 ottobre 2014)

EPISODI PRIMA STAGIONE

1
Pilot
Una ragazza con movenze feline si muove per i tetti di Gotham e, dopo aver rubato del latte e un portafogli, assiste in un vicolo alla rapina con omicidio di Martha e Thomas Wayne da parte di un criminale mascherato, che però risparmia la vita di loro figlio Bruce. Il nuovo detective James Gordon (ex soldato e figlio del famoso procuratore) e il più anziano Harvey Bullock sono i primi ad arrivare sul luogo del delitto e, di conseguenza, dovranno scoprire chi è il colpevole. Il vecchio detective è teso sia a causa dell’importanza dei due coniugi, sia al fatto di dover essere affiancato da quello che considera un novellino. Dopo aver ricevuto in centrale qualche informazione da Edward Nygma riguardo ai proiettili utilizzati per il delitto, Bullock trova una pista grazie a Fish Mooney e, insieme al suo partner, si reca a casa del criminale Mario Pepper (sposato e con una figlia di nome Ivy) per interrogarlo, ma questo prima cerca di scappare, poi addirittura di uccidere Gordon con un coltello, ma un proiettile di Bullock lo fredda prima che possa farlo. La casa del sospettato viene perquisita e la polizia trova la collana di Martha Wayne, che appare come una prova inconfutabile della colpevolezza di Pepper. Per le forze dell’ordine e i media il caso è risolto. Successivamente però Oswald Cobblepot (soprannominato “il Pinguino”), uno degli uomini di Mooney, rivela a Renee Montoya e Crispus Allen (detective dell’Unità Emergenza Crimine) che in realtà Mario Pepper è stato incastrato, ma non sa dire se per ordine di Carmine Falcone (boss della mafia) o di qualcun altro. Montoya è una cara amica della moglie di Gordon, Barbara, e la avvisa di non fidarsi del marito, in quanto crede che anche lui abbia preso consapevolmente parte al piano per incastrare un uomo innocente. Barbara però si confida con Gordon, che viene quindi a scoprire della falsa pista e trova conferma quando scopre che Mario Pepper non possedeva scarpe lucide come quelle indossate dal criminale mascherato la sera del delitto. Gordon cerca di parlarne con Bullock, ma questo lo invita a lasciar perdere se non vuole mettersi nei guai. Infatti il nuovo detective si reca di nuovo da Mooney per ottenere delle risposte, ma la donna lo fa catturare e portare in una macelleria dai suoi uomini per liberarsi definitivamente di lui. Barbara, preoccupata dalla scomparsa del marito, chiede aiuto a Bullock, che capisce immediatamente la situazione e mente per rassicurarla, dicendo che Gordon sta facendo un appostamento. A questo punto il vecchio detective si reca sul posto e cerca di salvare il suo partner discutendo al cellulare con Fish, ma il risultato è che anche lui viene catturato per subire la stessa fine di Gordon. Inoltre la donna scopre in questo modo del tradimento di Cobblepot. Quando ormai il macellaio deve solo scegliere con quale strumento iniziare, Carmine Falcone e i suoi uomini irrompono nell’edificio, uccidendo tutti quelli di Mooney. Tutti tranne uno, che dovrà avvisare il suo capo del fatto che non può uccidere dei poliziotti senza il permesso di Falcone. Poco dopo il boss parla con Gordon e dalla discussione escono fuori le conferme riguardo alla corruzione nel governo e nel dipartimento di polizia di Gotham. Falcone afferma di voler tenere in piedi la città e rivela di aver organizzato lui il piano per incastrare un criminale qualsiasi (grazie a una copia della collana) per fare in modo che la popolazione potesse sentirsi al sicuro. A questo punto Bullock porta Gordon al porto e gli spiega che per avere la fiducia di Falcone dovrà uccidere Cobblepot (chiuso nel bagagliaio dell’auto) e gettarlo in mare, se non vuole essere lui a morire e a mettere allo stesso tempo in pericolo sua moglie. Gordon non può far altro che afferrare il ragazzo e portarlo verso il bordo del molo puntandogli la pistola contro. Il Pinguino implora pietà e lo avverte di una guerra in arrivo, in quanto Falcone si sta indebolendo e i suoi nemici vogliono strappargli il potere. Si offre addirittura come spia, ma Gordon gli dice soltanto di non tornare più a Gotham, per poi sparare un colpo a vuoto e gettarlo in mare. Bullock non se ne accorge ed è convinto che lo abbia ucciso. Infine Gordon si reca alla villa di Bruce Wayne e, in presenza del maggiordomo Alfred Pennyworth, gli confessa che in realtà non hanno ucciso il vero assassino dei suoi genitori, ma che farà di tutto per trovarlo e per ripulire il dipartimento di polizia. Il piccolo Wayne non sembra dispiaciuto della notizia, in quanto dice che vorrebbe rivedere il criminale. Quando il detective si allontana dalla villa, sul muro di cinta riappare la ragazza dalle movenze feline. Nel finale Cobblepot arriva sull’altra riva e non si fa scrupoli ad uccidere un pescatore con un coltello per rubargli il panino.
2
Selina Kyle
Alcuni ragazzini, che vivono per le strade, vengono aggrediti da due malviventi che li rapiscono iniettando loro della droga, tra i ragazzi figuta pure Selina Kyle. Uno dei ragazzi, Macky, riesce a scappare travolgendo la vetrata di un ristorante. Gordon e Bullock indagano sulla faccenda, e chiedono informazioni a Fish, la quale li informa che probabilmente i ragazzi sono stati rapiti per poi venderli a dei clienti oltre oceano, ma Fish decide di non aiutarli dato che quel genere di affari non gli interessa. Intanto, fuori città, Oswald riesce a farsi dare un passaggio da due ragazzi in auto, che gentilmente volevano aiutarlo, ma Oswlad uccide uno dei due, e rapisce l’altro. Il capo del dipartimento di polizia invita Gordon e Bullock a smettere di indagare, perché il rapimento di quei ragazzi non è un effetivo problema per la comunità finché la cosa non sarà nota, e se così fosse la notizia metterebbe tutti in allarme. Gordon si arrabbia per la cosa, quindi Barbara per aiutarlo, decide di dare ai giornali la notizia in maniera anonima. La cosa finisce sui quotidiani, quindi il sindaco per non fare una cattiva figura sprona la polizia a indagare sul caso. Analizzando la droga che i rapitori usano per rapire i ragazzini, Gordon e Bullock risalgono a un commerciante di sostanze chimiche, il quale è convolto, infatti entrando nell’edificio della ditta, arrestano il propietario e trovano i ragazzi rapiti, purtroppo i due rapinatori scappano. Il sindaco considera quei ragazzi un peso, ma non potendo sbatterli nuovamente per le strade, decide di rinchiuderli in un riformatorio giovanile, ma uno degli autobus che doveva portarli a destinazione viene dirottato dai due sequestratori. Saputa la notizia, Gordon e Bullock interrogano il propietario del negozio per farsi dare degli indizi, lui disegna un logo che aveva visto in uno dei furgoni dei due criminali, Gordon lo riconosce e quindi capisce dove si trovano i ragazzi, gli agenti di polizia arrivano sul luogo e arrestano i malviventi, mentre i ragazzi vengono messi in salvo. Al dipartimento di polizia, Selina decide di aiutare Gordon nelle indagini per trovare il vero assasino dei Wayne, dandogli degli indizi. Oswlad telefona ai genitori del ragazzo rapito per chiedere un riscatto, infatti lui vuole tornare a Gotham per vendicarsi di Fish e prendere il controllo della città.
3
L’uomo dei palloncini / The Balloonman
Detectives Gordon and Bullock track down a vigilante who is killing corrupt Gotham citizens by attaching them to weather balloons. Meanwhile, Oswald Cobblepot returns to Gotham and gets a new job close to an influential figure in the underworld.
4
Arkham
As a contentious city council vote on the future of the Arkham district approaches, politicians from both sides are in danger. Gordon and Bullock must race to protect the council and an old friend visits Gordon.
5
Viper
Gordon and Bullock search for the source of a new street drug that causes euphoria then death. Meanwhile, Oswald Cobblepot works his way deeper into Maroni’s inner circle and Fish Mooney continues to plot against Falcone.
6
Spirit of the Goat
When a killer begins targeting the first born of Gotham’s elite, Bullock is forced to confront traumatic memories from a nearly identical case he worked in the past. Later, Gordon is confronted by past decisions.
7
Penguin’s Umbrella
As violence between Maroni and Falcone continues to escalate, Penguin reveals a new component of his manipulative strategy, forcing Gordon to deal with the consequences of his decision to spare Penguin’s life.

8 – 22

—————————–

CRITICA:

“Gotham” begins with classic Batman visuals: a hooded figure crouches between a pair of gargoyles before jumping off a building. Except that it’s not Bruce Wayne, a.k.a. the Batman, who’s going off the roof. He’s still 8 years old and has yet to beat up his first criminal. At that moment he’s leaving a movie theater with his parents.
Judged among this fall’s group of new television shows, the pilot for Fox’s “Gotham” (beginning Monday night) stands out for what it has: a distinctive look, a dash of style, a collection of slightly exaggerated but convincing performances. People who come to it because of its Batman connection, though, are likely to focus on what it doesn’t have, which is a costumed hero.
If they stick around, they can see whether the series continues to pull off the trick of being credible as both a more or less straight-ahead crime drama (its essential structure) and a glossy comic-book adaptation (its marketing mandate). The show’s creator, Bruno Heller, has experience with the nonprocedural procedural — he made “The Mentalist” for CBS, which has survived into a seventh season by placing less emphasis on detective work than on workplace humor and the winsome charm of its star, Simon Baker. “Gotham” presents a similar sort of challenge, but its dark, dystopian, highly stylized mode will give it a higher degree of difficulty.
One of the fall’s three new comics-inspired series (along with NBC’s “Constantine” and CW’s “Flash”), “Gotham” is being called a Batman prequel. That’s true and not true, as it begins with the same foundational scene that every new Batman narrative — including Tim Burton’s “Batman” and Christopher Nolan’s “Batman Begins” — must include, though usually in flashback.
On their way home from the theater (the opera in the more grandiose “Batman Begins”), Bruce’s parents are gunned down in the street as he watches. In “Gotham,” the murders are also witnessed by a rooftop prowler, who will turn out to be Selina Kyle, the future Catwoman.
But instead of jumping forward a couple of decades to the grown-up Bruce in cape and mask, the show stays in the present and introduces its actual hero, James Gordon, the younger version of the familiar Commissioner Gordon. Here he’s a brash young detective who catches the Wayne case, befriends Bruce and his stoic butler, Alfred, and gets a quick education in Gotham City’s moral rot.
Much of the fun of “Gotham,” at least initially, lies in seeing which Batman characters Mr. Heller and his staff have chosen to incorporate and how they’ve tweaked them. In addition to Gordon, there’s the brutal cop Harvey Bullock, here cast as Gordon’s partner, and a roster of proto-villains or adversaries: Kyle, a very young Ivy Pepper (presumably the future Poison Ivy), a police forensics technician named Edward Nygma (the future Riddler) and the apprentice gangster Oswald Cobblepot, who hates his nickname, Penguin.
As Gordon, Ben McKenzie is solid in a more theatrical version of the upright-cop role he played in “Southland.” Donal Logue is reliably blustery and sarcastic as Bullock. The biggest impressions are made by the villains, whose smaller roles are looser and more fun: Robin Lord Taylor as Cobblepot, Cory Michael Smith as Nygma and Jada Pinkett Smith as a new character, a chartreuse-haired gang boss with the distracting name Fish Mooney.
The real star of the “Gotham” pilot is its consistent style, a combination of production design, cinematography and writing that manages to evoke both the bang-pow 1940s spirit of the original “Batman” and post-”Blade Runner” neo-noir. If you’re going to make yet another show or movie about an honest cop in a corrupt city, you’d better make it look good, and this Gotham City, with its nightmarish gothic skyline under perpetually gray skies, looks pretty good. (Mike Ale, Nyw York Times)

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