Dal sito dell’associazione ARC

Anche quest’anno l’ARC, associazione culturale G.L.B.T. di Cagliari, il Circolo del Cinema F.I.C.C. ARCinema e l’Associazione Studentesca universitARC, con il patrocinio del Comune di Cagliari e grazie ai contributi dell’E.R.S.U. – Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario, presenta per il nono anno consecutivo la rassegna cinematografica Uno sguardo normale, che si svolgerà a Cagliari da lunedì 7 a sabato 12 novembre 2011 presso il cineteatro “Nanni Loy” dell’E.R.S.U. (Casa dello Studente, via Trentino – Cagliari).
La rassegna, che prevede le proiezioni di sei titoli a tematica (con due prime visioni, “Contracorriente” e “Diversamente etero“) e la presentazione del libro Quando eravamo froci di Andrea Pini, si propone anche quest’anno, così com’è stato fin dalla sua prima edizione nel 2002, di sensibilizzare la società, attraverso l’universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle naturali differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti. Ancor più in questi ultimi anni, drammaticamente segnati nel nostro Paese da incivili atti di aggressione e violenza contro persone omosessuali e transgender, e da un’ormai cronica incapacità della politica di adottare efficaci strumenti legislativi sia contro la violenza sia a favore del riconoscimento dei diritti, l’ARC sente l’esigenza di mobilitarsi e far sentire la propria voce contro questa recrudescenza dell’omofobia, del razzismo e della xenofobia in Italia, secondo il proprio carattere e la propria esperienza di associazione culturale, di associazione studentesca e di circolo del cinema.
Tutte le proiezioni, la presentazione del libro e gli incontri con gli ospiti si terranno presso il
CINETEATRO “NANNI LOY”
Casa dello Studente E.R.S.U. – Via Trentino, Cagliari
INGRESSO GRATUITO (con tessera ARC o ARCinema-F.I.C.C. 2011)
La proiezione di Otto; or up with the dead people di Bruce LaBruce è rinviata a mercoledì 16 novembre 2011, ore 21, presso la Sala Congressi della Camera del Lavoro di Cagliari – C.G.I.L., in viale Monastir 17, che tantissime volte ha ospitato le iniziative dell’ARC nel corso di questi anni.
Di seguito il programma della rassegna:
Lunedi 7 novembre ore 21:00 |
di Lisa Cholodenko |
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tendenza: LLL |
tipologia: Commedia – durata: 104 |
nazione: USA |
anno: 2010 |
Dalla regista di High Art e Laurel Canyon una vibrante storia su una famiglia moderna. Insieme da diversi anni la coppia di lesbiche Nic e Jules (Julianne Moore e Annette Bening) si ritrovano oggi con una bella famiglia composta da loro e da due figli, la diciottenne Joni e il più giovane Laser (Mia Wasikowska e Josh Hutcherson) avuti con l’inseminazione artificiale, a vivere in un confortevole bungalow artigianale a Los Angeles. Mentre Joni si sta preparando a frequentare il college, suo fratello Laser continua ad assillarla perchè l’aiuti nella ricerca del padre biologico, che hanno appena scoperto essere il medesimo per entrambi. Andando contro alle sue convinzioni, Joni si lascia convincere a telefonare alla banca del seme, costringendola a rivolgersi al padre biologico Paul (Mark Ruffalo) per chiedergli se vuole incontrare sua figlia. Paul, un personaggio abbastanza sui generis, risponderà di sì ed entrerà nella vita della felice famiglia portando un assoluto scompiglio. Cholodenko dimostra ancora una volta la sua prodigiosa abilità nell’indagare sotto le apparenze della quotidianità per portare alla luce la vulnerabilità umana.
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Martedi 8 novembre ore 21:00 |
di Marco Filiberti |
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tendenza: GGG |
tipologia: Drammatico – durata: 106 |
nazione: Italia |
anno: 2009 |
Due coppie di amici, Matteo e Francesca, Diego e Shary decidono di trascorrere insieme l’estate in una casa sulla spiaggia ai piedi del monte Circeo. Matteo, affermato psicanalista quarantenne, è sposato con Francesca con la quale ha una bambina di cinque anni, Elena. Matteo é sempre stato profondo, riflessivo e il suo rapporto con Francesca, forse non esplosivo, é comunque solidissimo e felice. Diego è da sempre un eterno ragazzo, che con fatica ha subìto la scelta di fare l’avvocato; giovanissimo ha messo incinta una ragazza americana, Shary, dalla quale ha avuto un figlio, David. Shary e Diego vivono un rapporto passionale ma fortemente instabile. David, cresciuto negli Stati Uniti, dove ora frequenta il college, rientra dopo cinque anni in Italia per passare le vacanze con la famiglia. All’arrivo di David, Matteo comincia a provare un senso di profondo turbamento nei confronti del ragazzo alimentando un clima sempre piu’ teso. Solo Leonard, tornato da uno dei suoi viaggi in giro per il mondo, per trascorrere qualche giorno con le due coppie, sembra percepire ciò che sta accadendo. Gli equilibri cominciano a scricchiolare, una progressiva tensione sembra corrodere le due famiglie, i rapporti tra Matteo e Francesca si incrinano ed anche tra Shary e Diego esplodono antichi dissapori. Leonard, dopo aver tentato invano di avvertire la sorella e mettere in guardia Matteo, decide di partire, lasciando i protagonisti al loro inevitabile destino.
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Mercoledi 9 novembre ore 21:00 |
di Rob Epstein |
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tendenza: GGGG |
tipologia: Documentario – durata: 101 |
nazione: USA |
anno: 1995 |
Prendendo lo spunto dal libro omonimo di Vito Russo, il film ripercorre, con interviste e spezzoni, i modi in cui l’omosessualità è stata raccontata dal cinema: con grande libertà negli anni del muto; con evidenti censure ai tempi del codice Hays; con sofferta partecipazione in tempi più recenti, quando l’omosessualità ha conquistato il suo diritto alla visibilità. Il film ha soprattutto il merito di smascherare i messaggi consci, inconsci o addirittura subliminali, il sottotesto, la mimesi e le decodificazioni che si celavano, per l’appunto velati, negli interstizi delle immagini, o ad esse contigui. I concetti di sessualità di maschile e femminile, di ‘normalità’ mutavano e si articolavano al passo con l’industria hollywoodiana.
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Giovedi 10 novembre ore 21:00 |
di Gianfranco Mingozzi |
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tendenza: TTT |
tipologia: Documentario – durata: 52 |
nazione: Italia |
anno: 2008 |
Giorgia O’Brien (all’anagrafe Giorgio Montana) è una delle più grandi dive del palcoscenico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, un fenomeno unico di trasformismo vocale e sessuale. Ha una limpida voce da soprano ma può toccare anche tutti i registri di un baritono: così ha incantato il pubblico per circa un trentennio. La sua è una biografia che non somiglia a quella di nessun’altro, barocca e inimitabile. Un’esistenza all’insegna della diversità e della sfida; ma anche dell’amore, dell’amicizia, della ricerca, raccontata attraverso interviste, brani di televisione e sequenze di film. (Togay 2009)
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Durante la serata saranno proiettati anche i cortometraggi:
Gender Obsolescence – Human Installation #1, di Kyrahm e Julius Kaiser, Italia, 2007, 4′, performance; T4- 2, di Shellie Citron e Allegra Hirschman, U.S.A., 2009, 4′ , narrativo; Dear dad love Maria, di Vincent Mascoli, U.S.A., 2009, 5′, animazione.
Si ringraziano per la gentile concessione e il supporto Kyrahm e Julius Kaiser, e Luki Massa del M.I.T.
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Venerdi 11 novembre, alle ore 18, presentazione del libro di Andrea Pini – Il Saggiatore, Italia 2011
Negli anni ’70 la nascita del movimento gay in Italia ha cambiato tutto: gli omosessuali, consapevoli e «fieri», rivendicano diritti e ottengono un maggiore riconoscimento sociale e politico. Ma com’era prima di allora la vita degli omosessuali italiani? Quando eravamo froci racconta gli anni della «dolce vita», la nuova Italia democratica e repubblicana in cui gli omosessuali non avevano ancora voce né identità collettiva, ma erano clandestini e perseguitati a livello sociale e poliziesco. Esistevano, vivevano, si incontravano, si divertivano, soffrivano, in un contesto ristretto dalla rigida morale del potere democristiano e sotto la stretta vigilanza della Chiesa. Storie preziose, fino a oggi mai raccontate.
L’autore sarà presente in sala. Modera Michele Pipia.
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Venerdi 11 novembre ore 21:00 |
di Javier Fuentes-León |
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tendenza: GGG |
tipologia: Drammatico – durata: 100 |
nazione: Perù / Colombia |
anno: 2009 |
Questo primo lungometraggio del regista Javier Fuentes-León è una insolita storia di fantasmi ambientata sulle spiagge peruviane, con alcune similitudini alla vicenda di Brokeback Mountain.E’ la storia di Miguel, un pescatore che nasconde la sua omosessualità dietro il paravento di un matrimonio felice con una moglie che lo ama e che sta aspettando un figlio. Segretamente Miguel porta avanti una intensa storia d’amore con Santiago, un artista bohémien, che non pubblicizza la sua omosessualità ma nemmeno la vuole nascondere del tutto. La storia, ambientata in un piccolo villaggio di pescatori, prende una piega fantastica dopo la morte per annegamento di Santiago quando questi ritorna come fantasma per chiedere a Miguel di cercare il suo corpo e di seppellirlo secondo le tradizioni locali in modo che la sua anima possa riposare in pace. Miguel si trova ora davanti ad un dilemma: dovrà ammettere pubblicamente di avere avuto una storia d’amore con Santiago, rovinando così il suo matrimonio e la sua vita, ma esaudendo le richieste del suo amato, oppure deve continuare la sua vita come se nulla fosse successo portandosi dentro il peso e la responsabilità della dannazione eterna del suo amante rimasto insepolto. Deve essere molto difficile continuare a vivere con un tale peso sulla coscienza, tentando di dimenticare la persona che avete tanto amato, solo per salvarvi la faccia. Guardate il bellissimo trailer.
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Sabato 12 novembre ore 21:00 |
di Marica Lizzadro |
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tendenza: LLL |
tipologia: Documentario – durata: 55 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
La notte di Capodanno del 2010 due concorrenti del “Grande Fratello” si baciano in TV. Sono due ragazze eterosessuali, ma, vista l’assenza totale di lesbiche nella cultura popolare italiana, diventano icone dell’amore tra donne. Così, se le associazioni LGBT le archiviano come l’ennesimo episodio di trash televisivo, moltissime ragazze iniziano a seguirle. E denunciano la differenza tra la versione “ufficiale” della loro storia e quella che le fan “ricostruiscono”, guardando il live 24 ore su 24 del reality e postando su YouTube gli estratti dei loro video. Le fan si riconoscono in quella storia “dal basso”, molte scoprono grazie ad essa l’attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT.
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Mercoledì 16 novembre 2011, ore 21, presso la Sala Congressi della Camera del Lavoro di Cagliari – C.G.I.L., in viale Monastir 17 |
di Bruce LaBruce |
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tendenza: QQQ |
tipologia: Orrore – durata: 95 |
nazione: Canada/Germania |
anno: 2008 |
Un giovane zombie di nome Otto compare all’improvviso ai margini di una sperduta strada. Non conosce da dove provenga e non sa dove stia andando. Dopo avere ottenuto un passaggio per Berlino ed essersi sistemato in un vecchio parco dei divertimenti in disuso, inizia ad esplorare la città. Viene quindi scoperto da Medea Yarn, una regista underground, che inizia a girare un documentario su di lui, aiutata nel lavoro dalla sua ragazza, Hella Bent e da suo fratello Adolf che usa la telecamera. Nel frattempo Medea sta anche tentando di terminare “Up with Dead People”, un film epico-politico con porno-zombie, al quale sta lavorando da anni. Medea convince la sua star Fritz Fritze ad accogliere il vulnerabile Otto nella sua camera degli ospiti. Quando Otto scopre che nel suo portafoglio ci sono documenti con informazioni sul suo passato, prima della sua morte, comincia a ricordare qualcosa sul suo ex ragazzo, Rudolf. Si organizza quindi per poterlo incontrare, ma quando questo accadrà, nel giardino della scuola, le conseguenze saranno devastanti…
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