ESPLOSIONE DI NUOVI TITOLI, ANCHE IN DVD, SUL SITO QUEERFRAME.TV

Disponibili film di altissima qualità come 80 Egunean (riportiamo intervista ai registi), Contracorriente, Wild Tigers I Have Know, ecc.

E’ ripresa, dopo una breve pausa estiva, la pubblicazione di film LGBT sul sito Querframe.tv di Atlantide Entertainment srl, sia con opere in VOD (streaming e download) che con la produzione di nuovi imperdibili DVD.

Tra i primi troviamo uno dei capolavori dell’ultima stagione cinematografica internazionale, il film dei baschi Jon Garaño e José Mari Goenaga “80 Egunean” (80 giorni) che sta ottenendo un record di presenze nei festival di tutto il mondo (tra cui quelli di Montreal, Chicago, Londra, Il Cairo, Washington). Ha già raccolto una ventina di premi tra i quali anche quello del Festival Mix di Milano con la motivazione: “Per aver trattato con gentile coraggio il tema dell’amore omosessuale tra due signore di 70 anni, per la scrittura attenta a lasciare a ogni personaggio la propria dignità di individuo unico e irripetibile, per la regia sempre concentrata sulla narrazione delle emozioni talvolta contrastanti dei protagonisti e – ci teniamo a ripetere – per la bravura delle due attrici protagoniste.
La storia è l’incontro cinquantanni dopo tra Axun, tradizionalista e testarda settantenne e la bizzarra Maite, in un ospedale. Entrambe piene di energia si prendono cura di un famigliare. Axun viene travolta da ricordi che pensava di aver dimenticato; era semplice amicizia quella che la legava a Maite o qualcosa di più? Potranno essere finalmente vissute le emozioni interrotte da cinquantanni? Riportiamo l’intervista del nostro collaboratore Manuel Peruzzo ai due registi spagnoli che raccontano qualche retroscena del film.

1. Gli attori protagonisti sono anziani e recitano in basco, è stata complicata la ricerca del cast? Cos’è stato decisivo nella scelta delle due attrici protagoniste?

Fin dall’inizio abbiamo deciso di incentrare la storia su due personaggi, da essi dipende il larga misura il successo o il fallimento del film. Teniamo molto a trovare gli attori appropriati ad interpretare una certa parte. La difficoltà era in primo luogo linguistica, poichè gli attori dovevano parlare perfettamente in Euskera (basco), in secondo luogo di tipo “culturale”, poichè il ruolo delle protagoniste è in un certo senso “trasgressivo”. Inoltre abbiamo pensato: “quanti attori conosciamo che parlano il dialetto basco?” La lista era molto limitata.
L’attrice che interpreta Axun è Tziar Aizpuru, quando è venuta al casting il primo giorno pensavamo non andasse bene per la parte, eravamo influenzati dal suo passato televisivo. Ci ha sorpreso molto vederla recitare la parte, era perfetta.
Per Maite è stato più complicato. Ci voleva chimica tra le due protagoniste dal momento che hanno una relazione speciale. Un giorno vennero tre donne da un villaggio che dista circa un ora da San Sebastian (Arrasate), un gruppo di teatro amatoriale e tra loro c’era Mariasun Pagoaga. Ci è piaciuta molto la sua recitazione spontanea, e quando l’abbiamo vista recitare con Itziar Aizpuru abbiamo visto e sentito realizzarsi quella reazione chimica che cercavamo.

2) Il film inizia con un incidente automobilistico. Quest’incidente è causato dall’abbraccio di una donna al suo compagno. Possiamo leggere nel sottotesto della scena che impulsivi gesti d’amore a volte possono procurare ferite gravi? O mi lascio influenzare dal comportamento di Axun, che sceglie di non oltrepassare mai del tutto il confine tra amicizia e desiderio?

La verità è che in questa scena non abbiamo voluto sollevare metaforicamente ciò che accadrà ad Axun. È stato solo l’espediente narrativo per mostrare come il destino di un personaggio determina anche quello degli altri. D’altra parte è una sequenza drammatica, in cui vediamo una donna piangere e l’atteggiamento impassibile di un uomo al volante (Mikel). Durante il film scopriamo che quest’uomo ha ferito sentimentalmente la figlia di Axun. Così lo spettatore può farsi un’idea più chiara di chi è la persona in coma.

3) Siamo abituati a pensare ad una Spagna laica, in cui i diritti glbt sono equiparati a quelli eterosessuali, ma per le vecchie generazioni dev’essere stato uno shock poter disporre di tanti diritti.

Penso che la generazione di Axun e Maite abbia caratteristiche particolari in un paese dove i diritti dei gay sono più o meno riconosciuti (come il caso della Spagna). Perché? Perché queste persone sono cresciute in una società dove l’ omosessualità non è stata accettata e ancora oggi sono una realtà totalmente diversa. La generazione
di Maite e Axun vive in un momento di transizione. È cresciuta con la percezione che l’omosessualità era proibita, e quando questa percezione è cambiata, per molti è stato troppo tardi, perché avevano famiglia che serviva a reprimere i loro sentimenti e non potevano sbarazzarsene e vivere la propria sessualità in modo aperto. Fortunatamente, però, tra gli anziani c’è chi crede che non sia mai troppo tardi per vivere serenamente la propria sessualità.

4) Nei siti gay il “tag” che ricorre per classificare il film è “lesbiche anziane”. Tuttavia, se fossimo costretti a definire l’orientamento ambiguo di Axun, potremmo dire che è bisessuale.

Non ci piace etichettare la gente con l’orientamento sessuale. Credo che l’atteggiamento di Axun sia implicitamente bisessuale. Tuttavia, il modo in cui abbiamo affrontato questo personaggio era diverso dal solito.

5) Axun ama suo marito con cui ha pur passato la maggiorparte della vita. Oppure dobbiamo cedere alla tentazione di interpretare l’amore omosessuale come autentico perchè se non fosse stato ostacolato dall’imposizione eterosessuale sarebbe fiorito?

Per noi il carattere di Axun è piuttosto asessuato finchè non incontra Maite. Ha sposato il marito unicamente perchè lo imponeva la società, e per lo stesso motivo ha avuto una figlia. Ma dubito che finora abbia vissuto la sessualità profondamente. Il personaggio di Axun pur avendo settantanni per noi è un’adolescente che scopre se stessa.

6) Due registi uomini al lavoro su un tema femminile, non temevate di scrivere una storia da un punto di vista troppo maschile? E perchè avete fatto questa scelta?

La prima versione della sceneggiatura è stata scritta da Jon Garaño ispirato dall’esperienza di due suoi amici. Perchè due uomini scrivono la storia d’amore di due settantenni? Perchè ci andava. Alcuni scrivono su Robot, altri su guerrieri medievali o assassini psicopatici, è nostro compito cercare di capire e tradurre sullo schermo i sentimenti e le motivazioni di tutti i personaggi. Alcuni saranno più simili a noi, altri più lontani. È una grande responsabilità perchè, quando si scrive, si vuole essere sempre il più possibili fedeli alla realtà e alla gente che ci circonda. Abbiamo capito di aver fatto un buon lavoro quando, dopo la proiezione, una donna di circa settantanni ci ha raccontato che ha vissuto una situazione simile a quella delle due protagoniste e ci si è immedesimata. Per noi è stata una grossa soddisfazione.

7) Qual’è stata l’accoglienza della critica, e come siete riusciti a distribuire il film? C’è sempre il rischio che un film del genere venga rinchiuso in un festival glbt e venga visto solo da donne omosessuali, come lo avete promosso?

Il film è stato ben accolto dalla critica in generale. Fin da subito abbiamo deciso di fare un film esclusivamente per il circuito GLBT. Volevamo raccontare una storia d’amore universale tra due donne anziane. Forse è per questo che il film è stato accolto anche nei festival cinematografici anche al di fuori del circuito GLBT. Il film è stato presentato in numeorsi festival internazionali: San Sebastian, Karlovy Vary, Montreal, Chicago, Il Cairo, San Paolo, Giacarta, Londra, Miami, Guadalajara e altri. Abbiamo vinto 20 premi negli oltre 60 festival a cui abbiamo partecipato. Si tratta di una piccola produzione e non abbiamo grande capacità di promozione e distribuzione, quindi questi festival sono vitali per far conoscere il film. In Italia è stato presentato al festival GLBT (Torino, Milano) e nel festival del cinema di Lecce. Siamo molto soddisfatti della ricezione del pubblico.

8) Siete venuti in Italia, e avete vinto al festival di Milano. Che impressione avete avuto dall’atmosfera Milanese e italiana? E cosa ne pensate dei festival di cinema?

Purtroppo non siamo potuti essere al festival di Milano. Siamo stati in quelli di Lecce e Torino. Contrariamente al luogo comune di una società italiana chiusa ai temi omosessuali abbiamo trovato una calorosa accoglienza. Siamo stati trattati molto bene, amiamo l’Italia perchè è un paese familiare. Penso che Spagna e Italia siano molto simili culturalmente, quindi per noi è come sentirci a casa.

Tra gli altri titoli recenti acquistabili in VOD su Queerframe, segnaliamo:

   Infidèles di Claude Pérès
  tendenza: GGG
tipologia: Erotico – durata min.: 98
nazione: Francia
anno: 2009
Un regista e un attore (porno) s’incontrano per la prima volta in un appartamento. Sesso vero e parole suadenti che si intrecciano in una sorta di film arabesco nel quale lo spettatore è chiamato al ruolo di voyeur. Un’opera prima “scandalosa” che abbatte i confini tra erotismo e pornografia. Marcel Schlutt è stato un vero attore porno per la Cazzo Film e nella scuderia di Michael Lucas. Claude Pérès invita Marcel Schlutt a fare l’amore con lui. Non si conoscono. Non sanno nemmeno che cosa piace all’altro. Non sanno come andrà a finire. Si trovano in un appartamento. Sono soli. Per un’intera notte. Claude vuole registrare in video tutto l’incontro. Non c’è un accordo e nessun obbligo. Sono liberi di dire e fare tutto quello che vogliono. Possono interrompere tutto in ogni momento…
Sezione:  

   Wild Tigers I Have Known di Cam Archer
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 98
nazione: USA
anno: 2006
Gustosa e stravagante opera prima che coniuga la disperata intensità e il misticismo del primo amore con il risveglio sessuale. Molti nella scuola sono propensi a disprezzare il 13enne Jordan. Nessuno cerca di comprenderlo, di capire come lui stesso si vede: un selvaggio e bellissimo animale, completamente fuori posto nella società civilizzata. Anche l’amico più intimo di Jordan, Joey, lo vede principalmente come percettore e cassa di risonanza dei suoi atteggiamenti e delle sue frasi sul vigore sessuale maschile, finora irrealizzati. Jordan condivide la curiosità di Joey sulle prodezze sessuali dei ragazzi più grandi, particolarmente riguardo all’attraente Rodeo, ma desidera ardentemente entrare in questo mondo da una porta differente. Quando Rodeo stesso mostra verso Jordan una flebile gentilezza, si affaccia la possibilità che una fraterna amicizia possa sfociare in qualcosa di più. Jordan non riesce a trovare il modo di esprimere i suoi sentimenti a Rodeo finchè una misteriosa voce sorge dal suo interno, chiamandolo “Leath”, un nome femminile, e facendogli capire tutte le possibilità che Jordan ha soppresso finora… Il regista evoca stupendamente il mondo soprannaturale dell’infatuazione e della trascendenza, indagando con efficacia e senza compromissioni l’immaginanario queer.
Sezione:  

   Voici venu le temps di Alain Guiraudie
  tendenza: GG
tipologia: Politico – durata min.: 85
nazione: Francia
anno: 2005
Una favola sociale, politica ed economica ambientata in un paese non così immaginario come potrebbe sembrare, in cui le persone approfittano l’una dell’altra, si tradiscono a vicenda e cercano l’amore a ogni costo. Ha detto il regista: “Mi sono ispirato ai miei propri fantasmi e a un quadro più generale del mio “militantismo omosessuale”, anche se io non sono solo questo. Ho voluto affermare un certo tipo di idee. Partendo dal fatto che siamo dentro una estetica dell’omo-consumismo. Ho voluto riaffermare che può esistere una storia d’amore tra un sessantenne e un “guerriero dinamico” di quarant’anni. Al cinema queste storie non esistono più. Nel mondo omosessuale sono sempre più rari i rapporti intergenerazionali, e sembra che possano esistere solo rapporti di belli con belli, di poveri con poveri, di giovani con giovani. Chiunque può essere oggetto di desiderio per chiunque. Ma questo discorso va anche oltre il quadro di riferimento dell’omosessualità . . .”
Sezione:  

Da ottobre 2011 nuovi titoli in DVD, già disponibili per l’acquisto sul sito www.queerframe.tv, con lo sconto di 3 euro sul prezzo di copertina. Ogni dvd contiene anche la copia digitale del film.

   Ander di Roberto Castón
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 128
nazione: Spagna
anno: 2009
Valle di Arratia, agosto 1991. Ander, un fattore sulla quarantina, vive con sua sorella Arantxa e la sua vecchia madre in una remota parte della rurale Basque Country. La sua è una vita monotona, riempita solo dal lavoro in fattoria e da un impiego presso la locale industria di biciclette. Non ci vorrà molto perchè Arantxa si sposi e vada via di casa e così Ander si ritrova da solo a dover badare alla loro testarda madre. Un giorno Ander ha un incidente e si rompe la gamba,che resterà ingessata per due mesi. Contro i desideri della madre, la famiglia decide di assumere un immigrato peruviano, José, perchè l’aiuti in casa e nel lavoro. Il nuovo arrivato influenza le relazioni interpersonali all’interno della famiglia. L’anziana donna, che biascica solo qualche parola di spagnolo, si rifiuta di comunicare con José, ma Arantxa e Ander presto riescono a impararlo molto bene. I due uomini, in particolare, diventano molto amici. Dopo aver partecipato all’addio al celibato del fidanzato di Arantxa, i due uomini concludono la serata andando a letto con una prostituta, Reme. Reme viene dalla Galizia. E’ una madre single piuttosto estranea all’ambiente, il che fa sì che lei e José leghino molto. Senza rendersene conto, Ander comincia a sua volta a cercare sempre più spesso la compagnia di José. Quando lo invita al matrimonio di Arantxa, lo scontro con la madre è piuttosto serio. Così, inaspettatamente, avviene un incontro sessuale fra i due uomini… (Berlinale 2009, tr. G.B.)
Sezione:  

   From Beginning to End di Aluízio Abranches
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 96
nazione: Brasile
anno: 2009
E’ la storia della dottoressa Julieta (Julia Lemmertz) che ha due figli: Francisco (Lucas Cotrim, da adolescente, e João Gabriel Vasconcelos, da adulto) avuto dal primo marito, l’imprenditore Pedro (Jean-Pierre Noher); e Thomás (Gabriel Kaufman e Rafael Cardoso) avuto dall’attuale marito, l’architetto Alexandre (Fabio Assunção). Rosa (Louise Cardoso) è la migliore amica di Julieta. I due figli, che hanno una differenza di età di sei anni, iniziano da adolescenti un rapporto così stretto e poco usuale che preoccupa la madre, la quale però non può che dire: “Cosa posso farci?”. La famiglia è infatti aperta, amorevole e libertaria. Dopo l’incipit adolescenziale, con un salto temporale arriviamo a quando i figli hanno rispettivamente 20 e 26 anni e devono affrontare la prima separazione quando il più giovane deve andare in Russia per partecipare alle Olimpiadi… Il regista evita qualsiasi stereotipo e più della storia d’incesto è interessato a raccontare una intensa storia d’amore.
Sezione:  

   Plein sud di Sébastien Lifshitz
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 87
nazione: Francia
anno: 2009
Siamo in estate, il 27enne Sam viaggia spedito verso sud alla guida della sua Ford. Con lui viaggiano Mathieu e Léa, fratello e sorella raccolti al bordo della strada. Léa è bella, sexy, superfemminile, ama molto gli uomini, che sono pure molto desiderati da Mathieu. Decisi ad affrontare un lungo viaggio, evitando le autostrade, si propongono di raggiungere la Spagna mentre cercano di conoscersi meglio, di confrontarsi, di amarsi. Ma Sam ha un segreto, un’antica ferita che lo porta ad isolarsi ogni giorno di più. Separato dalla madre appena dopo l’infanzia, in questo viaggio ha un solo desiderio: ritrovarla… Personaggi tutti bellissimi, Léa Seydoux è supersexy, concupita da Jérémie (Pierre Perrier), Mathieu (Théo Frilet) s’innamora subito di Sam (Yannick Rénier) filmato dal regista come un’icona gay, nasconde una pistola con la quale pensa di riscattare il suo passato, di liberarsi dal suo complesso edipico… Il regista affronta ancora una volta tutte le tematiche a lui care, omosessualità compresa, più o meno tromentata, con un film che non deluderà i suoi fedeli ammiratori.
Sezione:  

Altri DVD in arrivo a breve, già prenotabili sul sito www.queerframe.tv, sempre con lo sconto di 3 euro sul prezzo di copertina.

   Contracorriente di Javier Fuentes-León
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 100
nazione: Perù / Colombia
anno: 2009
Questo primo lungometraggio del regista Javier Fuentes-León è una insolita storia di fantasmi ambientata sulle spiagge peruviane, con alcune similitudini alla vicenda di Brokeback Mountain.E’ la storia di Miguel, un pescatore che nasconde la sua omosessualità dietro il paravento di un matrimonio felice con una moglie che lo ama e che sta aspettando un figlio. Segretamente Miguel porta avanti una intensa storia d’amore con Santiago, un artista bohémien, che non pubblicizza la sua omosessualità ma nemmeno la vuole nascondere del tutto. La storia, ambientata in un piccolo villaggio di pescatori, prende una piega fantastica dopo la morte per annegamento di Santiago quando questi ritorna come fantasma per chiedere a Miguel di cercare il suo corpo e di seppellirlo secondo le tradizioni locali in modo che la sua anima possa riposare in pace. Miguel si trova ora davanti ad un dilemma: dovrà ammettere pubblicamente di avere avuto una storia d’amore con Santiago, rovinando così il suo matrimonio e la sua vita, ma esaudendo le richieste del suo amato, oppure deve continuare la sua vita come se nulla fosse successo portandosi dentro il peso e la responsabilità della dannazione eterna del suo amante rimasto insepolto. Deve essere molto difficile continuare a vivere con un tale peso sulla coscienza, tentando di dimenticare la persona che avete tanto amato, solo per salvarvi la faccia. Guardate il bellissimo trailer.
Sezione:  

   Absent di Marco Berger
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 87
nazione: Argentina
anno: 2011
Martin trova infinite scuse per entrare nella vita privata del suo insegnate di nuoto Sebastian, fino a riuscire a passare una notte nel suo appartamento. Ma quando si fanno evidenti le intenzioni di Martin, l’insegnate si trova già compromesso. Ci vorrà un tragico incidente perchè Sebastian si renda consapevole dei suoi sentimenti verso Martin. Il regista Marco Berger, del quale abbiamo apprezzato l’originale “Plan B”, ci mostra l’ambiguità delle relazioni tra studente e insegnante. Con uno stile ellittico e provocatorio, con immagini fredde e sottilmente composte, il film ci trasmette molto bene l’indefinibile natura del desiderio. La storia è raccontata soprattutto con gli sguardi dei protagonisti. Gli sguardi fissi e determinati di Martin sono contraddetti dal suo timido e difensivo linguaggio del corpo, che tuttavia non vuole nascondere il fatto che sta cercando di rompere un tabù ed esplorare nuovi territori. Sebastian è evasivo, preoccupato; è chiaro che non vuole rendersi consapevole del gioco che sta giocando. Le prime scene del film girate nella piscina manifestano chiaramente il voyeurismo di Martin, il suo piacere nell’oltrepassare i limiti. Si guarda nello specchio ripetutamente, autocompiacendosi. Il film diventa quasi un thriller, aiutato da un’abile colonna sonora che enfatizza deliberatamente i rumori e limita la musica.
Sezione:  

Ricordiamo che Atlantide Ent. ha da poco inaugurato un nuovo canale di distribuzione sul sito www.indieframe.tv dedicato al cinema indipendente di qualità.

Sul sito dedicato leggiamo che “Indieframe.tv nasce con la prerogativa di diventare un importante punto di riferimento del numeroso pubblico di cinefili “affamati” di cinema indipendente italiano e internazionale, presentando una vasta offerta, con film in lingua originale e film doppiati, passando dai lungometraggi ai documentari, dai cortometraggi ai progetti ‘fuori-formato’ fino alla video-arte e toccando tutti i generi: dalla commedia al thriller, dall’horror al dramma sentimentale, dal musical all’animazione per ragazzi.

I primi titoli del portale Indieframe.tv sono:

PERSECUTION (Persecuzione) di Patrice CHÉREAU in streaming e dvd già disponibile
MOUTH TO MOUTH di Alison MURRAY in streaming e dvd già disponibile
J’AI REVE SOUS L’EAU (Sognando sott’acqua) di HORMOZ in streaming e dvd già disponibile
L’ÉPINE DANS LE COEUR (La spina nel cuore) (doc) di Michel GONDRY in streaming e dvd già disponibile
TIRADOR (Tiratore) di Brillante MENDOZA in streaming e download
GIGANTE, di Adrián BINIEZ in streaming e download
THE HOUSE OF BRANCHING LOVE (La casa degli amori stabili) di Mika KAURISMÄKI in streaming e dvd

da ottobre 2011:

ALL THAT I LOVE (Tutto ciò che amo) di Jacek BORCUCH in streaming e dvd
DE LA GUERRE di Bertrand Bonello in streaming e dvd
LOLA di Brillante MENDOZA in streaming e dvd
KINATAY (Massacro) di Brillante MENDOZA in streaming e dvd

Titoli disponibili – doppiati in italiano – solo in streaming su Indieframe.tv

ICHI THE KILLER, di Takashi Miike
AGITATOR, di Takashi Miike
DEAD OR ALIVE, di Takashi Miike
THE RING, di Hideo Nakata
THE RING 2, di Hideo Nakata
RING 0: THE BIRTHDAY, di Norio Tsuruta
ESTASI DI UN DELITTO, di Luis Buñuel
L’ANGELO STERMINATORE, di Luis Buñuel
SIMON DEL DESERTO, di Luis Buñuel
VIRIDIANA, di Luis Buñuel


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.