IRIS fa tombola con un'altra eccezionale Maratona Queer

“Maratona Queer, pellicole dedicate al variegato mondo della cultura gay contemporanea” sono sette film che riempiono il palinsesto di domenica 6 febbraio del canale free IRIS

Abbiamo appena finito di elogiare la programmazione seriale televisiva, ricca di storie e personaggi lgbt (vedi news), che uno dei canali free più gayfriendly, IRIS di Mediaset, ci offre un’intera giornata di splendidi film a tematica lgbt, chiamata “Maratona Queer, pellicole dedicate al variegato mondo della cultura gay contemporanea”, pubblicizzata con rilievo sul sito dell’emittente. Iris è anche l’unico canale tv che si ricorda ogni anno di festeggiare il mese dell’orgoglio omosessuale.

Domenica 6 febbraio, dalle ore 13.30 fino a notte inoltrata, si potranno vedere sette film, uno dietro l’altro, tutti a preponderante tematica lgbt e tutti di altissima qualità, senz’altro tra i titoli più interessanti degli ultimi anni. A iniziare dal sorprendente rapporto tra madre e figlia in “Salvare la faccia“, dove entrambe vivono una storia d’amore clandestina. Subito dopo vedremo il sottovalutato “The History Boys“, recentemente adattato a opera teatrale con grande successo, che ci racconta una storia di educazione alla vita e alla tolleranza. “Una casa per Oliver” affronta il delicato tema delle nuove famiglie gay. “Flawless – Senza Difetti“, atro splendido e sottovalutato film del grande Joel Schumacher con un indimenticabile personaggio gay interpretato dal premio Oscar Philip Seymour Hoffman che cambierà la vita e la mentalità del protagonista Robert De Niro. All’ora di punta, le 21.00, potremo rivedere “Tutto Su Mia Madre“, capolavoro di Pedro Almodovar. Seguito da “Una casa alla fine del mondo“, storia di uno struggente triangolo amoroso con quattro indimenticabili protagonisti, Colin Farrell (nel suo primo ruolo gay), Robin Wright Penn Dallas Roberts e Sissy Spacek. Finisce la rassegna il meticoloso e sconvolgente “Infamous” di Douglas McGrath, con un cast stellare che comprende Toby Jones, Sandra Bullock, Daniel Craig, Gwyneth Paltrow, Sigourney Weaver, Jeff Daniels, Isabella Rossellini, ecc. Nel film Daniel Craig, il penultimo 007, è alla sua terza interpretazione di un personaggio gay dopo “Love is the devil” e “L’amore fatale” mentre è ancora in progetto la sua partecipazione al film tratto dalle “Memorie di Adriano” della Yourcenar.

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE:

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 13:30
 
 

Salvare la faccia di Alice Wu

tendenza: LLL
nazione: USA
anno: 2004
E’ la divertente e molto ben fatta (non sembra un film indipendente) storia di una giovane donna (Will) dalla vita complicata, che cerca disperatamente l’amore e una svolta serena per la sua vita. E’ una dottoressa di 28 anni che vive a Manhattan senza una vera vita sociale. Sua madre, vedova, non riesce a capire perché la figlia trascorra tutto il suo tempo libero sul lavoro ed insiste perché trovi un marito. Will invece trova Vivian, una bellisssima giovane donna con la quale diventa subito amica. Poco dopo scopre che il padre di Vivian è un dirigente dell’ospedale dove lei lavora, ma la loro storia prosegue e continuano ad incontrarsi fuori città. Una sera tornando a casa trova la madre seduta davanti la porta che le confessa di essere incinta (frutto di un altro amore segreto) . . . Un’opera prima sorprendente che affronta temi difficili e complicati senza usare stereotipi o cadere nel melodramma.

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 15:00
 
 

The History Boys di Nicholas Hytner

tendenza: GGG
nazione: U.K.
anno: 2006
Otto studenti del rinomato istituto Sheffield, nei primi anni ’80, devono guadagnarsi il massimo dei voti per poter accedere alle prestigiose università di Oxford o Cambridge. Il problema è che sono intelligenti ma troppo vivaci, grossolani e poco raffinati. Così arriva il professore di Storia Irwin (Stephen Campbell Moore), gay, cinico, che si pone l’obiettivo di migliorare le loro maniere e il loro stile oltre che di insegnare loro la storia e come cambiarla. Dopo poco sembra che il loro interesse verso il professore di materie generiche, amante della poesia così come della storia, Hector (Richard Groffiths), inizi a diminuire. Hector è un eccentrico grassoltello cinquantenne, anch’esso gay, che tiene molto a come l’insegnamento possa essere applicato alla realtà della vita. Inizia così una “guerra” tra due concezioni della storia, dell’insegnamento e della vita a cui partecipano anche gli studenti. La regia sembra parteggiare comunque per Hector, un carattere assai più docile, un malinconico sognatore, e alla fine anche i ragazzi dimostreranno maggiore devozione nei suoi confronti. Quasi sfacciata la storia dello studente ebreo gay Posner (Samuel Barnett), una specie di Irwin da giovane, che si innamora alla follia del capoclasse Dakin (il bellissimo Dominic Cooper) che invece cerca di catturare Fiona (Georgia Taylor) la bella segretaria del Preside, ma nello stesso tempo cerca di irretire Irwin proponendosi come possibile amante di un giorno. Ci riuscirà?

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 17:00
 
 

Una casa per Oliver di Angela Pope

tendenza: GGG
nazione: Gran Bretagna/Germania
anno: 1995
E’ la storia della battaglia per la custodia di un bimbo di nove anni. Il padre del bimbo è gay e vive con un altro uomo. La madre vive con un uomo che all’insaputa di tutti, la picchia. Il ragazzo, istigato dal forte sentimento antigay delle autorità, che pure hanno capito come vanno le cose, ha paura di dire a chiunque degli abusi che la madre subisce dall’amante. Il film è molto prevedibile nello svolgimento della storia, quasi didattico, ma l’interpretazione e la direzione registica tengono lo spettatore focalizzato più sui caratteri dei personaggi che sullo svolgimento dei fatti.

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 19:00
 
 

Flawless di Joel Shumacher

tendenza: TTT
nazione: USA
anno: 1999
Walt Koontz, una ex guardia di sicurezza ultraconservatrice con le corde vocali paralizzate necessita di una terapia riabilitativa che prevede anche le lezioni di canto che gli vengono date da un vicino di casa che però è una “Drag Queen”. Entrambi sono pieni di pregiudizi: Koontz nei confronti degli omosessuali e il suo vicino verso i conservatori. Molto godibile lo sviluppo della relazione tra i due protagonisti che porterà l’omofobo Walt a ricredersi dei suoi pregiudizi verso gay e trans. Da vedere!

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 21:00
 
 

Tutto su mia madre di Pedro Almodòvar

tendenza: TTT
nazione: Spagna
anno: 1999
Quando le muore il figlio in un incidente, Manuela (Roth) decide di trasferirsi a Barcellona alla ricerca del padre: lui ha cambiato sesso ma in compenso Manuela conoscerà un gruppo di donne (un’attrice lesbica, una suora laica incinta e sieropositiva, un travestito) che le riempiranno la vita. Almodóvar affolla lo schermo con tutto quello che ci si aspetta da un regista «trasgressivo» e raffinato come lui: lacrime e risate, Bette Davis e Tennessee. Il film ha consolidata presso il grande pubblico internazionale la fama di Almodovar che entra così definitivamente nell’olimpo dei più grandi e quotati registi internazionali.

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 22:40
 
 

Una casa alla Fine del Mondo di Michael Mayer

tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2004
Jonathan e Bobby crescono insieme a Cleveland, diventano amanti nell’adolescenza, per poi separarsi durante gli anni del college. Si ritrovano anni dopo a New York. Jonathan ora vive con una donna eccentrica di nome Clare. Bobby si trasferisce a casa loro ed inizia una relazione con la ragazza del suo amico. L’amicizia tra i due e il loro vecchio amore verrà messo a dura prova da questo strano menage a trois. Tratto dal romanzo del premio Pulitzer Michael Cunningham , che lo ha pure sceneggiato, il film affronta il tema della omosessualità all’interno dell’evoluzione della famiglia americana, dagli anni 60 agli 80, attraverso la storia di due amici-amanti. Dice Farrell: «Sarò a Venezia per sostenere questo film difficile di cui sono orgoglioso, con scene scabrose sempre motivate come quella in cui, ballando con l’amico ormai malato di Aids, rendo consapevole Robin Wright Penn che qualcosa, sempre, la lascerà estranea, malgrado la figlia amata da noi tre, al rapporto che lega due uomini». Grande pubblicità al film per le scene di nudo di Farrell che il regista ha “dovuto” tagliare per le dimensioni esagerate del suo pene che distraevano gli spettatori dalla storia.
PRESENTATO ALLA 61MA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (2004) NELLA SEZIONE “MEZZANOTTE”.

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 24:20
 
 

Una pessima reputazione di Douglas McGrath

tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2006
Diciamo subito che questo film è senz’altro superiore al quasi contemporaneo “Capote” di Bennett Miller che ha fatto vincere l’Oscar a P.H. Hoffman. Sia artisticamente che da un punto di vista “gay”. La storia è assolutamente identica: la genesi del capolavoro “A sangue freddo”. Ma l’ambiente e i protagonisti sono più credibili, più veri. L’atmosfera più intrigante e coinvolgente. Anzitutto dobbiamo anche dire che il film è “gay” al 100%. E’ la storia di un omosessuale, Capote, che vive con un compagno (una specie di coppia aperta ad altre esperienze sessuali che però non devono avere coinvolgimenti sentimentali), che frequenta l’alta società, soprattutto quella femminile (forse più per riscattare la propria omosessualità, visibilissima, che per vocazione), che cerca intensamente il successo letterario (forse, anche questo, un altro modo per riscattare la propria condizione). Seguendo un caso di cronaca incontrerà in prigione un altro omosessuale, Perry, questa volta un emarginato sociale che è diventato un efferato omicida più per difendersi dagli attacchi omofobi (a cominciare dal padre) che per inclinazione. Le scene più toccanti del film sono proprio quelle dedicate, in flashback, a questo personaggio: gli insulti del padre che lo chiama checca rischiando perfino di farsi ammazzare; la scena dell’omicidio dove anziché uccidere il giovane uomo preferirebbe averlo come amico, ma sono proprio le accuse di essere finocchio che il suo compagno gli grida che lo costringono alla violenza. Anche le scene intime con Capote nella prigione dove Perry attende la pena di morte, col tentativo di stupro e il bacio appassionato vi lasceranno col nodo alla gola. Il personaggio di Capote, interpretato stupendamente da Toby Jones, è tormentato e drammaticamente diviso tra vivere fino in fondo il suo sentimento per Perry, diventando così la barzelletta dei suoi salotti mondani, e continuare invece a vivere ironicamente la sua parte di uomo di grande successo che lo mette al riparo

DOMENICA 6 FEBBRAIO ore 2:30 (replica)
 
 

Una casa per Oliver di Angela Pope

tendenza: GGG
nazione: Gran Bretagna/Germania
anno: 1995
E’ la storia della battaglia per la custodia di un bimbo di nove anni. Il padre del bimbo è gay e vive con un altro uomo. La madre vive con un uomo che all’insaputa di tutti, la picchia. Il ragazzo, istigato dal forte sentimento antigay delle autorità, che pure hanno capito come vanno le cose, ha paura di dire a chiunque degli abusi che la madre subisce dall’amante. Il film è molto prevedibile nello svolgimento della storia, quasi didattico, ma l’interpretazione e la direzione registica tengono lo spettatore focalizzato più sui caratteri dei personaggi che sullo svolgimento dei fatti.


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