«Gay Español - Cinema omosessuale spagnolo dai ’60 ad oggi»

Al cinema Aquila di Roma (via l’Aquila 68) parte oggi una rassegna sul cinema gay spagnolo. Ospite d’onore il regista Ventura Pons (foto a lato) che presenta una breve retrospettiva.

Dal sito del Cinema Aquila

Si inaugura oggi lunedì 27 settembre la tre giorni interamente dedicata al cinema omosessuale spagnolo, proposta all’interno della III Festa del Cinema Aquila. Il focus è organizzato dall’Istituto Cervantes di Roma e da Fabian Art Society in collaborazione con la Filmoteca Española. Ingresso proiezioni €5,00

Ad aprire le celebrazioni, il pioniere del cinema gay in Spagna Ventura Pons, autore di splendide pellicole come Ocaña, retrat intermitent (1978), Carícies (1997), Amic/Amat ( 1998), Food of Love (Manjar de amor, 2002), Barcelona – un mapa (2007), che incontrerà il pubblico alle ore 20.30.

Durante i tre giorni di programmazione Gay Español proporrà una rassegna storica dei film a tematica gay in Spagna, dai primi film degli anni Sessanta che hanno timidamente affrontato l’argomento, riuscendo ad eludere in maniera del tutto eccezionale la rigorosa censura dell’epoca, fino al cinema gay e lesbico più recente, lontano finalmente da tutti i tabù.

Basato su una selezione di sette film, il ciclo di Gay Español persegue una visione evolutiva dell’omosessualità come dato sociale e culturale, con un occhio particolare alla sua rappresentazione su celluloide. A partire dagli anni Sessanta, nel corso dei quali l’argomento era ancora trattato in maniera velata, fino all’evidente contrasto con gli esempi più rappresentativi dell’epoca della trasgressione che ha prevalso alla fine della dittatura, il programma si concluderà affrontando le tematiche gay più distese e meditate che hanno preso piede nel cinema omosessuale degli ultimi tempi.

Contemporaneamente, durante i tre giorni del festival, presso la Galeria Cervantes in Piazza Navona 91 saranno proiettate ininterrottamente le tre stagioni della miniserie gay-themed spagnola Lo Que Surja (LQS): puntata per puntata la prima fiction nata per il web verrà presentata anche al pubblico italiano. Ingresso gratuito.

PROGRAMMA:

Retrospettiva Ventura Pons

   Ocaña, retrat intermitent di Ventura Pons
  tendenza: QQ
nazione: Spagna
anno: 1978
Visione intimista sul pittore andaluso, un personaggio che ha caratterizzato la vita della Rambla e della Plaza Real di Barcellona dalla fine degli anni ’60. Attraverso la confessione sincera e senza vergona della vita del pittore e della ricostruzione del suo mondo, il film ci presenta una serie di temi indediti nel cinema spagnolo. Ocaña racconta il travestismo, la religione, il fetisch, la repressione maschilista, l’omossesualità, la vita che il regime franchista tentava di nascondere, presentando senza veli l’universo di questo artista unico.
sala 2
2010/09/27 ore 15.30

   Carezze di Ventura Pons
  tendenza: QQ
nazione: Spagna
anno: 1997
Basato sulla piece di Sergi Belbel, Caricías è costruito su 11 storie, tutte accomunate dal tema dell’incomunicabilità. Collegati tra di loro, gli episodi hanno per protagonisti una serie di coppie che sembrano interagire, ma che in realtà non riescono a stabilire un reale contatto. Indimenticabili le storie delle due lesbiche nella casa di riposo, del ragazzino gerontofilo, dell?adolescente che si scopre gay facendo il bagno con il padre.
sala 2
2010/09/27 ore 17.30

   Amic/Amat di Ventura Pons
  tendenza: GGG
nazione: Spagna
anno: 1998
Un attento sguardo sul mondo omosessuale. Un docente universitario vicino alla morte, si sente profondamente attratto da un giovane studente, il quale per garantirsi un elevato tenore di vita si prostituisce. Il migliore amico del docente universitario, è un uomo sposato, padre felice di una ragazza che si scopre incinta… Il film è una bella parabola sulla vecchiaia, sulla morte e su quello che lasciamo quando ce ne andiamo per sempre: dipende da come e per cosa abbiamo vissuto. La scena iniziale del film, preambolo ai titoli di testa, mostra i dettagli di un corpo maschile che si prepara agli incontri mercenari, mentre l’identica sequenza del finale assume un valore diverso, maturato nello svolgersi del film, significante l’assunzione di un impegno e un compito precisi nella propria vita.
sala 2
2010/09/27 ore 19.30

h. 21:30 Presentazione della rasegna – Incontro con Ventura Pons

   Barcelona (un mapa) di Ventura Pons
  tendenza: QQ
nazione: Spagna
anno: 2007
Sei personaggi, archetipi moderni della solitudine urbana, si incontrano in un vecchio appartamento nel centro di Barcellona. Un’anziana coppia, il fratello di lei e tre inquilini: una bionda insegnante di francese, una guardia giurata ormai ex calciatore e una giovane ragazza sudamericana incinta. L’anziano signore, che un tempo faceva il portiere all’opera e che sembra amare i vestiti di donna, chiede ai suoi coinquilini di lasciarlo solo, poiché è sul punto di morire e vuole vivere in solitudine l’ultima fase della sua vita. All’interno di questo appartamento, incesto, omosessualità e adulterio si intrecciano con le vite dei personaggi, e con loro lo scorrere del tempo nella capitale catalana. (Festa di Roma 2007)
sala 1
2010/09/27 ore 22.00

   Food of Love – Il voltapagine di Ventura Pons
  tendenza: GGG
nazione: Germania/Spagna
anno: 2001
Tratto dal romanzo di David Leavitt Il Voltapagine, Food of Love racconta la storia di Paul, studente di pianoforte di belle speranze (o così gli fa credere la sua insegnante), che per caso incontra il suo idolo, il pianista di fama mondiale Richard Kennington, in occasione di un concerto a San Francisco. “Tradizionale e ancien régime, coi nudi di schiena, pruderie e parole acconce, Food for love, titolo di un sonetto scespiriano, è un buon racconto di formazione che rispetta e rispecchia le tappe dell’orgoglio nascosto omosessuale borghese. Dirige il catalano Ventura Pons, soffre per noi il promettente Kevin Bishop, mentre la mamma lontana dal Paradiso è la brava Juliet Stevenson, che traduce con cinismo, dolore e ironia un inedito ménage a tre” M. Porro.
sala 2
2010/09/27 ore 22.00

Focus Cinema Gay Spagnolo

Diferente di Luis María Delgado
  tendenza: GGG
nazione: Spagna
anno: 1982

Alfredo è un giovane al quale interessa soltando il teatro. Suo padre gli rinfaccia che sia sempre stato diverso e lo obbliga a collaborare con lui. Per un periodo Alfredo accetta la routine ma presto si stancherà e ritornerà al teatro.

 

sala 3
2010/09/28 ore 20.30

   Labirinto di passioni di Pedro Almodòvar
  tendenza: QQ
nazione: Spagna
anno: 1982
Sexilia, una ninfomane leader del gruppo rock “Las Ex”, e Reza Niro, un omosessuale costretto a travestirsi per sfuggire a un gruppo di studenti khomeinisti, si rincontrano dopo anni e s’innamorano. Intorno a loro si muove una varia e improbabile umanità affetta da problemi di sesso. Tentativo di fare una “commedia pop” alla maniera di Richard lester sulla movida notturna di Madrid: Almodovar spinge il suo gusto per il fotoromanzo (qui “meno ironizzato che esaltato”) fino al surrealismo, sfida il buon gusto e gioca con i cliché, ma nonostante un ritmo sostenuto, ironia e sorriso non riescono a conquistare il pubblico. Piccole parti per Antonio Bandersa, che interpreta Sadec, e il fratello Augustin Almodovar, che è Hassan. (Paolo Mereghetti)
sala 3
2010/09/28 ore 20.00

   Krampack di Cesk Gay
  tendenza: GG
nazione: Spagna
anno: 2000
Spagna, estate 1999. Il sedicenne Dani viene lasciato solo, nella sua casa al mare, dai genitori che partono perle vacanze. Lo raggiunge Nico, suo amico del cuore, che lo coinvolge in un gioco sessuale con due belle coetanee, Elena e Berta. Dieci giorni fondamentali perché Dani e Nico valichino il confine tra adolescenza ed età adulta e Nico acquisti una nuova consapevolezza sulla propria identità. Ha rischiato la censura (avvenuta in alcuni paesi europei) la scena del lungo e caldo bacio tra il sedicenne protagonista del film (ma interpretato da un diciottenne) e il suo trentacinquenne amante Giulian.
sala 2
2010/09/28 ore 22.00

   Sévigné di Marta Balletbò-Coll
  tendenza: LLL
nazione: Spagna
anno: 2004
Direttrice del teatro pubblico di Barcellona, sposata ad un importante critico teatrale, con in più una storia discreta con un suo collega, Júlia Berwowitz (Anna Azcona), sembra avere avuto tutto quello che desiderava dalla vita. Anche suo marito non può lamentarsi, visto che può coltivare liberamente i propri interessi non solo culturali. Una perfetta coppia borghese. L’incontro fortuito di Júlia con Marina (Marta Balletbò-Coll) sarà la causa di nuovi e insospettati turbamenti per entrambe. Marina lavora da tempo a un progetto a cui è molto affezionata. Sta scrivendo una commedia basata sulle lettere di una figura illuminista francese, Madame de Sévigné. Ora potrebbe abbandonare il suo lavoro in TV per terminare questo progetto se Júlia avesse il coraggio di finanziare questa oscura impresa teatrale. Il rischio è per entrambe e non si tratta solo di un rischio economico. Dal regista di “Costa Brava” un’altra intrigante commedia romantica.
sala 3
2010/09/29 ore 20.00

   En la ciudad sin límites di Antonio Hernández
  tendenza: GG
nazione: Spagna / Argentina
anno: 2002
Max un anziano industriale di Madrid gravemente malato di tumore, decide di farsi curare in un ospedale di Parigi, dove lo raggiungono la moglie Maria e i figli. Il figlio più giovane, Victor, sembra l’unico ad essere veramente interessato a suo padre, mentre tutti gli altri sono più occupati a discutere delle questioni ereditarie. Max si comporta in modo molto strano, tanto che tutti pensano che sia andato fuori di testa. Di nascosto dagli altri parenti chiede a Victor di aiutarlo a scappare dall’ospedale perché ‘deve avvertire un certo Rancel del pericolo, prima che arrivi alla stazione’…Il film ci racconta la storia di un uomo, Max, sposato e con figli, ma che per tutta la vita ha amato solo Rancel, omosessuale, amico e compagno di lotta (erano entrambi militanti del partito comunista spagnolo durante la dittatura franchista), senza mai riuscire a trovare il coraggio di dirglielo. Ci riuscirà ora, dopo 40 anni, con l’aiuto di suo figlio Victor. Il regista, che ha dedicato il film a suo padre, ha detto, in un’intervista, di essersi immedesimato nel personaggio del figlio Victor perché anche lui avrebbe voluto, come Victor, poter entrare in intimità col padre prima della sua scomparsa, ma sfortunatamente suo padre morì solo. (R.M.) Leggi l’intera sinossi.
sala 2
2010/09/29 ore 20.30

   Sin vergüenza di Joaquín Oristell
  tendenza: Q
nazione: Spagna
anno: 2006
Una storia di amore che trascorre nell’estate di 1979 quando Isabel, una professoressa di interpretazione legge una sceneggiatura nella quale ritrova la storia di amore che 21 anni prima visse con il regista Mario Fabra. Una storia di amore di 17 ore che non ha potuto mai dimenticare.
sala 3
2010/09/29 ore 22.00

   Azuloscurocasinegro di Daniel Sánchez Arévalo
  tendenza: GG
nazione: Spagna
anno: 2006
Jorge ha ereditato il lavoro del padre, dopo che questi è stato colpito da un ictus; negli ultimi anni si è impegnato molto per occuparsi di lui, a costo di trascurare il suo lavoro e costruirsi una carriera. Attraverso suo fratello Antonio conosce Paula con la quale stabilisce una strana relazione che lo spingerà a cercare di sentirsi meno responsabile per il padre e gli insuccessi professionali, e a tentare di seguire i propri desideri senza tener conto di ciò che gli altri si aspettano da lui. Tutto allora potrebbe essere diverso….oppure no. Jorge ha anche un amico del cuore, Israel, forse più incasinato di lui. Le sue convinzioni (poche a dire il vero) crollano quando scopre che il padre è omosessuale e frequenta abitualmente un ‘massaggiatore’. Israel per cercare di allontanarlo dal ‘vizio’, si presenta all?appuntamento del padre per un massaggio. Alla lunga Israel si scopre attratto da Antonio, il massaggiatore, ed inizia così a farsi domande sulla sua sessualità. Il rapporto tra padre e figlio in passato non è mai stato dei migliori, e la scoperta di Israel ha peggiorate le cose, almeno sino a quando i due, per caso, non si incontrano lo stesso giorno, alla stessa ora davanti casa di Antonio, il confronto (tra stupore ed un pizzico di gelosia), ed un riavvicinamento, saranno inevitabili. (Daniel N. Casagrande)
sala 2
2010/09/29 ore 22.00

28-29 settembre – Sala dell’Instituto Cervantes di Roma

11:00 – 13:00 e 17:00 – 21:00

Ingresso libero

   Lo que surja di Jose Luis Lázaro
  tendenza: GGG
nazione: Spagna
anno: 2006
LO QUE SURJA è una fortunata fiction spagnola trasmessa online sul sito loquesurja.es. È stata ideata e prodotta da alcuni studenti di Comunicazione dell’università di Valencia, che hanno trascorso tutta l’estate 2006 per girare e montare 5 episodi di una durata compresa tra i 5 e gli 8 minuti. Tutti visibili e commentabili online. In un mese il telefilm ha riscosso un successo clamoroso in tutto il mondo (proprio mentre scrivo un amico dalla Florida me lo segnala), i ragazzi hanno infatti utilizzato youtube, google eccetera per promuovere l’opera.L?intento principale della fiction LO QUE SURJA è quello di aprire una finestra sulla vita di ragazzi gay qualunque, lontani appunto da certi stereotipi televisivi. Nel primo episodio, dopo un’intro sensualissima di lingue che leccano muscoli e pelle, piombiamo nel mezzo di un’afosa giornata valenciana.Hugo, uno dei sei protagonisti, ha il seguente problema: sua madre lo ha appena iscritto ad un meeting sulla famiglia in occasione della visita di Ratzinger a Valencia. Un biglietto sul frigo con scritto ‘sì, soy gay’ suggellerà il suo coming out in famiglia… segue sulla scheda (G. Federico, Gay.tv)
Sala dell?Instituto Cervantes di Roma (ingresso libero)
2010/09/28-29 ore 11:00 ? 13:00 e 17:00 ? 21:00


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