A VENEZIA 66 IL TERZO QUEER LION AWARD

Tutti i film in concorso per il Premio Queer Lion, arrivato ad una terza edizione ricca di titoli interessanti (ben due sono nella competizione principale) e, fatto assai significativo, con ben 6 opere di produzione italiana. Il Queer Lion Magazine 2009.

Vedi il ricco sito ufficiale del Queer Lion Award
Vedi il sito della 66 Mostra veneziana

IL Queer Lion Magazine edizione 2009:

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Quest’anno dobbiamo dare merito agli organizzatori del 3° Queer Lion di avere lavorato bene e con giusto anticipo, superando le varie reticenze (provenienti sia dalle istituzioni che dalle produzioni e distribuzioni) che negli scorsi anni costringevano a tenere segreti fino all’ultimo i titoli delle opere con riferimenti LGBT che partecipano alle varie sezioni della Mostra veneziana e quindi in concorso per il premio Queer Lion.

In totale son ben 14 le opere, qui sotto presentate, che quest’anno concorrono per il Queer Lion e avrebbero potuto essere ancora di più se all’ultimo momenti autori come Francois Ozon («La refuge» con Isabelle Carré, coproduzione Teodora) e Christophe Honoré («Making plans for Lena» con Chiara Mastroianni e Marie-Christine Barrault) non avessere preferito partecipare al 57° festival internazionale del cinema di San Sebastian (18-26 settembre), e altri come Donatella Maiorca col suo «Viola di mare» non fosse già stato dirottato verso il Festival di Roma.

Vengono presi in considerazione anche altri 4 titoli di interesse queer, tutti proveniente dalla rassegna “Questi fantasmi 2: cinema italiano ritrovato”, una rassegna che ha il grande merito di farci riscoprire opere dimenticate o quasi perdute del nostro cinema. A questi titoli, che trovate in fondo alla scheda, occorre aggiungere “Il tramontana” di Adriano Barbano, ambientato in un collegio maschile gestito da frati.

Il Direttore del Queer Lion Award, Daniel N. Casagrande, molto soddisfatto di questa edizione della Mostra veneziana, segnala inoltre “l’approdo a Venezia del regista cinese Yonfan, amico di lunga data del Togay, che alla Mostra presenterà Prince of Tears; il friendly Todd Solondz, autore molto amato, qui con Life During Wartime interpretato da una straordinaria Charlotte Rampling; lo sguardo camp dello svizzero Pepperminta di Pipilotti Rist; i corti inediti dedicati all’eros Teat Beat of Sex di Signe Baumane, maestra dell’animazione; la surreale e pungente commedia The Last Days of Emma Blank dell’olandese Alex van Warmerdam. E, ciliegina sulla torta, a presiedere la giuria che assegnerà il Leone d’Oro, c’è Ang Lee, maestro del cinema contemporaneo e regista dei capolavori LGBT Il banchetto di Nozze, Brokeback Mountain e Taking Woodstock“.

Molto autorevole la Giuria del Queer Lion selezionata dagli organizzatori con ben due presidenti, Gustav Hofer e Luca Ragazzi, autori e protagonisti del superpremiato “Improvvisamente l’inverno scorso”; e tre giurati: Mark Smith, vice direttore della rivista mensile “Time Out Amsterdam”; il regista e sceneggiatore Peter Marcias; e il giornalista, scrittore e critico cinematografico Roberto Schinardi. Il verdetto della Giuria del 3° Queer Lion Award sarà disponibile sul sito ufficiale da venerdì 11 settembre.

Tra gli eventi collaterali organizzati dal Queer Lion Award segnaliamo:

sabato 29 agosto alle 22 proiezione, alla presenza del regista Stefano Tummolini, del film “Un Altro Pianeta”, vincitore del premio lo scorso anno, al Padova Pride Village (via Goldoni, Padova), cui seguirà per tutta la notte nelle due discoteche allestite nella Fiera di Padova una grande festa evento di preapertura in onore del Queer Lion;

giovedì 3 settembre la coppia di presidenti Ragazzi/Hofer sarà presente alle 17 al cinema Astra, sala 2 (via Corfù 12, Lido di Venezia), per la proiezione ad ingresso gratuito del loro documentario “Improvvisamente l’Inverno Scorso”;

venerdì 4 settembre alle ore 15.30 alla Villa degli Autori (Lungomare Marconi 56/b, Lido di Venezia) incontro/dibattito organizzato da Lucky Red sulla “Normalità dell’Amore”, in occasione della presentazione del film di Stefano Consiglio “L’amore e basta”, cui parteciperanno Stefano Consiglio, Luca Zingaretti, Jacques Lang, On. Anna Paola Concia, unica parlamentare dichiaratamente omosessuale;

sabato 5 settembre dalle 24 alla discoteca Imperial (Lungomare Marconi 22, Lido di Venezia), di fronte all’hotel Des Bains, si svolgerà l’evento gay più trasgressivo delle notti festivaliere veneziane: il Queer Lion Party;

I 14 TITOLI IN COMPETIZIONE PER IL 3° QUEER LION AWARD

 
 

Single Man, A di Tom Ford

tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2009
Nel 1964, quando apparve il libro A Single Man, scritto da Christopher Isherwood, molti lettori rimasero scioccati da quel ritratto toccante di George, un professore gay inglese, a Los Angeles. Il testo venne considerato uno dei primi e migliori romanzi del movimento moderno di liberazione gay. Nella versione cinematografica, ambientata in una sola giornata del 1962, Firth interpreta George. Goode è Jim, suo compagno per 16 anni, il quale morirà in un incidente stradale. Julianne Moore interpreta Charlotte, amica di vecchia data del professore. Ginnifer Goodwin (già vista nella serie televisiva dell’Hbo, Big Love) è la signora Strunk, una madre che non condivide il disgusto del marito (Teddy Sears) nei riguardi del loro vicino gay. Infine Nicholas Hoult (il ragazzino Marcus, accanto a Hugh Grant, nel film About a Boy – Un Ragazzo e attore nella serie della Bbc, Skins) nei panni di Kenny, uno studente sessualmente ambiguo che mostra un insolito interesse verso il professore. Completano il cast Keri Lynn Pratt, Ryan Simpkins e Adam Shapiro. Tom Ford, 47 anni, texano, residente per buona parte dell’anno a Los Angeles, annunciò pubblicamente di volersi dedicare al cinema, nel 2004, quando lasciò la casa di moda Gucci, dopo 10 anni di successi. Un anno fa ottenne i diritti cinematografici di A Single Man. (La Stampa)
Venezia 66

 
 

Io sono l’amore di Luca Guadagnino

tendenza: L
nazione: Italia
anno: 2009
La casa dei Recchi, tra specchi, fiori e denaro, è un vero e proprio campo di battaglia. Strategie familiari e avvicendamenti alla guida dell’impresa di famiglia coinvolgono Emma e Tancredi, i loro figli Elisabetta, Edoardo e Gianluca, i compagni e promessi sposi. E’ la grande borghesia industriale lombarda che mira al consolidamento dei ruoli di ognuno dei suoi componenti. A questo mondo è del tutto estraneo Antonio, giovane cuoco poco avvezzo al compromesso. Equilibri e legami sono destinati a spezzarsi quando esplode la passione tra Emma e Antonio. Nel film corale di Guadagnino si mescolano intrecci, affari e sentimenti tra molti personaggi, tra questi, una delle protagoniste femminili è lesbica.
Orizzonti

 
 

Compleanno, Il di Marco Filiberti

tendenza: GGG
nazione: Italia
anno: 2009
Due coppie di amici, Matteo e Francesca, Diego e Shary decidono di trascorrere insieme l?estate in una casa sulla spiaggia ai piedi del monte Circeo. Matteo, affermato psicanalista quarantenne, è sposato con Francesca con la quale ha una bambina di cinque anni, Elena. Matteo è sempre stato profondo, riflessivo e il suo rapporto con Francesca, forse non esplosivo, è comunque solidissimo e felice. Diego è da sempre un eterno ragazzo, che con fatica ha subìto la scelta di fare l?avvocato; giovanissimo ha messo incinta una ragazza americana, Shary, dalla quale ha avuto un figlio, David. Shary e Diego vivono un rapporto passionale ma fortemente instabile. David, cresciuto negli Stati Uniti, dove ora frequenta il college, rientra dopo cinque anni in Italia per passare le vacanze con la famiglia. All?arrivo di David, Matteo comincia a provare un senso di profondo turbamento nei confronti del ragazzo alimentando un clima sempre piu? teso. Solo Leonard, tornato da uno dei suoi viaggi in giro per il mondo, per trascorrere qualche giorno con le due coppie, sembra percepire cio? che sta accadendo. Gli equilibri cominciano a scricchiolare, una progressiva tensione sembra corrodere le due famiglie, i rapporti tra Matteo e Francesca si incrinano ed anche tra Shary e Diego esplodono antichi dissapori. Leonard, dopo aver tentato invano di avvertire la sorella e mettere in guardia Matteo, decide di partire, lasciando i protagonisti al loro inevitabile destino.
Controcampo italiano

 
 

Amore e basta, L’ di Stefano Consiglio

tendenza: QQQ
nazione: Italia
anno: 2009
Un film-documentario di Stefano Consiglio che racconta nove storie di legami omosessuali introdotte da Luca Zingaretti. Da Alessandro e Marco (due studenti universitari di Catania) a Nathalie e Valérie (che, con la loro figlioletta Sasha, vivono a Versailles) a Emiliana e Lorenza (nella Bassa Padana tra Parma e Mantova), i protagonisti di queste storie sono coppie che vivono felicemente insieme da molti anni, sfatando così il mito dell?incapacità per gay e lesbiche di avere relazioni lunghe e durature. Catherine e Christine, infatti sono due sessantenni che stanno insieme da vent?anni a Parigi mentre Lillo e Claudio vivono insieme da diciassette anni in un paesino vicino Roma; da ?soli? sette anni Thomas e Johan vivono felicemente a Berlino. Dai quartieri popolari di Palermo (dove vivono e lavorano Gino e Massimo) al 14° arondissement di Parigi (dove Gaël e William gestiscono il loro ristorante) fino a Maria e Marisol (legalmente sposate) che vivono nella campagna vicino a Barcellona con i loro bambini: un maschietto di otto anni e due gemelline di sei. (Napoligaypress.it)
Giornate degli Autori

 
 

Gordos di Daniel Sánchez Arévalo

tendenza: GG
nazione: Spagna
anno: 2009
?Gordos? (grassi) ruota intorno a storie di obesità: 5 corpi cercano di ritrovare se stessi attraverso la terapia di gruppo, un luogo dove i protagonisti nulla hanno da perdere, se non ricercare le ragioni per le quali sono sovrappeso. Uno dei protagonisti, ex imbonitore televisivo di pillole per il dimagrimento, è gay ed erotomane compulsivo; nel percorso psicologico per liberarsi dalla maschera di adipe, scopre di aver represso la propria eterosessualità ed accetta le avances della ?consolabile? vedova del suo socio in affari. Daniel Sánchez Arévalo dopo ?Azuloscurocasinegro? mette in scena una commedia dolceamara, ironica e spregiudicata, come solo il giovane cinema spagnolo sa essere. (Queerlion.it)
Giornate degli Autori

 
 

Qu’un seul tienne et les autres suivront di Léa Fehner

tendenza: G
nazione: Francia
anno: 2009
Nel parlatorio di una prigione francese le vite di un gruppo di uomini e donne si sfiorano fino ad influenzare i destini reciproci. Tra le altre: la storia del sosia di un pericoloso pregiudicato, della ragazza di un giovane ribelle, di un medico dal finto cinismo, della sorella di un assassino, ed infine la storia della madre di un algerino ucciso dal proprio amante. La donna, che non accetta i lunghi tempi della giustizia, indaga per suo conto, riuscendo con l?inganno ad ottenere anche un colloquio con l?assassino. L?incontro risulterà vano: inutile cercare di capire con la ragione gli atti dettati dalla passione. (QueerLion.it)
Giornate degli Autori

 
 

Domaine di Patric Chiha

tendenza: GG
nazione: Francia /Austria
anno: 2009
Pierre è un adolescente di 17 anni, irretito dal fascino intellettuale di sua zia Nadia, la cui dipendenza dall?alcol ne sta minando la salute. La loro relazione, esclusiva ed ambigua, regolata da percorsi ed abitudini sempre uguali, subisce progressivamente i contraccolpi sentimentali provenienti dall?esterno che inducono i due ad allontanarsi. Il giovane Pierre nel corso della ?separazione? avrà modo di capire se stesso, le proprie pulsioni e desideri: dall?incontro di una notte con un ragazzo rimorchiato in discoteca, all?amicizia con un travestito. (QueerLion.it)
Settimana Internazionale della Critica

 
 

Good Morning, Aman di Claudio Noce

tendenza: G
nazione: Italia
anno: 2009
Aman, ventenne somalo cresciuto a Roma, lavora presso un rivenditore di auto usate. La notte, poiché soffre di insonnia, cammina senza meta per le strade dell?Esquilino, tra la stazione Termini e piazza Vittorio. Una sera, introdottosi di nascosto sul terrazzo condominiale di un palazzo, fa la conoscenza di Teodoro, un ex pugile quarantenne dal passato oscuro. Tra i due nasce un?amicizia che via via si trasforma in un legame a tratti profondo, morboso, solidale, dai risvolti mai davvero chiari ed esplicitati, nonostante un fugace bacio. (QueerLion.it)
Settimana Internazionale della Critica

 
 

Persécution di Patrice Chéreau

tendenza: G
nazione: Francia / Germania
anno: 2009
Daniel, 35 anni, è un uomo molto occupato ma solitario. La sua esistenza è resa più piccante dalla relazione con Sonia, una donna che gli ispira al tempo stesso amore e disgusto, ma della quale non può fare a meno. Un giorno, un uomo, che sembra sbucato dal nulla, irrompe nel suo appartamento. Le visite di questo sconosciuto si fanno sempre più frequenti, arrivando al punto da mettere in pericolo il rapporto tra Daniel e Sonia. Quando quest’ultima decide di lasciarlo, Daniel si trova davanti a molte domande: chi è lo sconosciuto? Perché lo perseguita? Qual è il senso di tutto questo?
Venezia 66

 
 

Oro di Cuba, L’ di Giuliano Montaldo

tendenza: Q
nazione: Italia
anno: 2009
Cinquant?anni di storia di un paese che ha influenzato la politica e la cultura di tutto il mondo. Un paese ricco di contraddizioni, ma che da sempre esercita grande fascino per la sua forte identità politica e culturale. Il film vuole analizzare il presente attraverso le testimonianze raccolte tra i giovani. Tra queste spicca quella di Mariela Castro, direttrice del Centro Nazionale di Educazione Sessuale, e figlia del presidente Raul Castro, che spiega il suo impegno per i diritti delle persone LGBT; l?intervista si chiude con un brano tratto da ?Fragola e cioccolato? di Tomás Gutiérrez Alea. (QueerLion.it)
Fuori concorso

 
 

Valhalla Rising di Nicolas Winding Refn

tendenza: G
nazione: Danimarca / U.K.
anno: 2009
Per anni One-Eye, guerriero muto dalla forza sovrannaturale, è stato tenuto prigioniero dal capo tribù Barde. Con l?aiuto di un ragazzo, Are, uccide il suo carceriere ed insieme fuggono, dando inizio ad un viaggio nel cuore dell?oscurità. Nella loro fuga dai cacciatori di taglie, One-Eye ed Are si imbarcano su una nave vichinga verso la Norvegia. Mentre il luogo rivela i suoi segreti ed i vichinghi vanno incontro ad un orrendo destino, One-Eye scopre la sua vera natura. In una società come quella vichinga, imperniata su virilismo e barbarie, non mancano violenze e stupri anche a carattere omosessuale. (QueerLion.it)
Fuori concorso

 
 

Poeti di Toni D’Angelo

tendenza: G
nazione: Italia
anno: 2009
Singolare viaggio nella poesia metropolitana per raccontare Roma attraverso le immagini e le parole dei due protagonisti: Biagio Propato e Salvatore Sansone. I due conversano sulla poesia, sui tempi moderni e si chiedono se mai si ripeterà un evento come quello di Castelporziano dove nel 1979 i poeti di tutto il mondo si riunirono in una grande Woodstock della poesia. Tra le altre: citazioni di Pier Paolo Pasolini e Sandro Penna, poesie di Elio Pecora e Dario Bellezza. (QueerLion.it)
Controcampo italiano

 
 

Celda 211 di Daniel Monzón

tendenza: G
nazione: Spagna / Francia
anno: 2009
Due uomini al centro di una rivolta carceraria: lo spietato assassino che la capeggia ed il secondino appena arrivato che vi si trova implicato (subendo tra l?altro un?umiliante iniziazione essendo costretto a spogliarsi in mezzo al branco che ne apprezzerà le doti). I ?prison movie? spesso, rispecchiando la realtà, mettono in scena una società, quella carceraria, omofoba e machista, regolata da violenza e sopraffazione, spesso anche di carattere sessuale. Il film racconta di affetti, giochi di potere, accordi sotto banco, fuori e dentro le mura. (QueerLion.it)
Giornate degli Autori

DALLA RETROSPETTIVA "QUESTI FANTASMI 2"

 
 

Nave delle donne maledette, La di Raffaello Matarazzo

tendenza: L
nazione: Italia
anno: 1954
Un gruppo di deportate naviga su un galeone spagnolo del ?700 verso le colonie americane. Film maledetto della cinefilia più fiammeggiante. Nella sarabanda delle deportate in rivolta sotto l?uragano, accenni di scene lesbiche per l?epoca piuttosto espliciti. (QueerLion.it)
Retrospettiva Questi Fantasmi 2

 
 

Morte di un amico di Franco Rossi

tendenza: G
nazione: Italia
anno: 1959
Bruno ed Aldo sono amici di lunga data. Il primo si fa mantenere da una ragazza che fa la vita, ben presto imitato dal secondo. Pier Paolo Pasolini collabora alla sceneggiatura e, come in molte delle sue storie, si tratta di un film ?di formazione? che racconta il tentativo di un giovane borgataro di salvarsi per amore, mentre il suo amico del cuore lo vuol tenere accanto a sé nella malavita (ma anche nella vita). Significativi i corpo a corpo tra i due: nella scena in cui si picchiano, e nel finale, quando il buono muore ed il cattivo ne stringe il corpo a sé. (QueerLion.it)
Retrospettiva Questi Fantasmi 2

 
 

Nudi per vivere di Giuliano Montaldo

tendenza: Q
nazione: Italia
anno: 1964
Film rarissimo, realizzato ?per vivere? da Petri, Montaldo e Questi che firmano con pseudonimo. Il commento è di Giancarlo Fusco. Si tratta di una ?Parigi di notte?, più alla Blasetti che alla Jacopetti, dove non possono mancare, tra i peccati della ville lumière, i locali omosessuali. (QueerLion.it)
Retrospettiva Questi Fantasmi 2

TUTTI I TITOLI DELLA 66ma MOSTRA VENEZIANA:

Concorso


A Single Man, di Tom Ford (USA)
Ahasin Wetei (Between Two Worlds), di Vimukhti Jayasundara (Sri Lanka)
Baarìa, di Giuseppe Tornatore (Italia) – Film di Apertura
Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans, di Werner Herzog (USA
Capitalism: A Love Story, di Michael Moore (USA)
El Mosafer (The Traveller), di Ahmed Maher (Egitto)
Il Grande Sogno, di Michele Placido (Italia)
La doppia ora, di Giuseppe Capotondi (Italia)
Lei wangzi (Prince Of Tears), di Yonfan (Cina – Taiwan, Hong Kong)
Levanon (Lebanon), di Samuel Maoz (Israele)
Life During Wartime, di Todd Solondz (USA)
Lo Spazio Bianco, di Francesca Comencini (Italia)
Lourdes, di Jessica Hausner (Austria)
Mr. Nobody, di Jaco Van Dormael (Francia)
Persécution, di Patrice Chéreau (Francia)
Questione di punti di vista (36 vues du Pic Saint Loup), di Jacques Rivette (Francia)
Soul Kitchen, di Fatih Akin (Germania)
Survival of the Dead, di George Romero (USA)
Tetsuo the Bullet Man, di Shinya Tsukamoto (Giappone)
The Road, di John Hillcoat (USA)
White Material, di Claire Denis (Francia)
Yi Ngoi (Accident), di Pou-soi Cheang (Cina-Hong Kong)
Zanan-E Bedun-E Mardan (Women Without Men), di Shirin Neshat (Germania)


Giuria: Ang Lee (Presidente), Sergej Bodrov, Sandrine Bonnaire, Liliana Cavani, Joe Dante, Anurag Kashyap, Luciano Ligabue.


Fuori Concorso


Brooklyn’s Finest (New Version) , di Antoine Fuqua (USA)
Chengdu, wo ai ni (Chengdu, I Love You) , di Fruit Chan & Cui Jian (Cina) – Film di chiusura
Delhi-6, di Mehra Rakeysh Omprakash (India)
Dev D, di Anurag Kashyap (India)
Ehky ya schahrazad (Scheherazade, Tell Me A Story) , di Yousry Nasrallah (Egitto)
Gulaal, di Anurag Kashyap (India)
L’oro di Cuba, di Giuliano Montaldo (Italia)
Le ombre rosse, di Francesco Maselli (Italia)
Napoli Napoli Napoli, di Abel Ferrara (Italia)
Prove per una tragedia siciliana, di Roman Paska & John Turturro (Italia)
[Rec 2], di Jaume Balagueró & Paco Plaza (Spagna)
South of the Border, di Oliver Stone (USA)
The Hole, di Joe Dante (USA)
The Informant!, di Steven Soderbergh (USA)
The Men Who Stare at Goats, di Grant Heslov (USA)
Toy Story 2 3-D, di John Lasseter, Lee Unkrich & Ash Brannon (USA)
Toy Story 3-D, di John Lasseter (USA)
Valhalla Rising, di Nicolas Winding Refn (Danimarca)
Yona Yona Penguin, di Rintaro (Giappone)


Settimana della Critica


Café Noir, di Sung-il Jung (Corea)
Chaleh (La buca) , di Ali Karim (Iran) – Fuori concorso
Det enda rationella (Una soluzione razionale) , di Jörgen Bergmark (Svezia)
Domaine (Dominio) , di Patric Chiha (Francia – Austria)
Good Morning Aman, di Claudio Noce (Italia)
Kakraki (Come gli scampi) , di Ilya Demichev (Russia)
Lišticky (Volpi) , di Mira Fornai (Repubblica Ceca – Slovacchia – Irlanda)
Metropia, di Tarik Saleh (Svezia) – Fuori concorso
Tehroun (Tehran) , di Nader T. Homayoun (Iran – Francia)
Videocracy (Videocrazia) , di Erik Gandini (Svezia)


Giuria Opera Prima: Haile Gerima (Presidente), Ramin Bahrani, Gianni Di Gregorio, Antoine Fuqua, Sam Taylor Wood.


Giornate degli Autori


Alda Merini – Una donna sul palcoscenico, di Cosimo Damiano Damato (Italia)
Barking Water, di Sterlin Harjo (USA)
Celda 211 (Cell 211) , di Daniel Monzón (Spagna)
De laatste dagen van Emma Blank (The Last Days of Emma Blank) , di Alex Van Warmerdam (Olanda)
Desert Flower, di Sherry Horman (Germania – Austria – Regno Unito)
Di me cosa ne sai, di Valerio Jalongo (Italia)
Gordos, di Daniel Sánchez-Arévalo (Spagna)
Harragas, di Merzak Allouache (Algeria – Francia)
Honeymoons, di Goran Paskaljevic (Albania – Serbia)
I magliari (1959) , di Francesco Rosi (Italia)
Je suis heureux que ma mere soit vivante, di Claude Miller & Nathan Miller (Francia)
La Horde, di Yannick Dahan & Benjamin Rocher (Francia)
L’amore e basta, di Stefano Consiglio (Italia)
Mille giorni di Vito, di Elisabetta Pandimiglio (Italia)
Poesia che mi guardi, di Marina Spada (Italia)
Qu’un seul tienne, les autres suivront, di Léa Fehner (Francia)
Ragazze… la vita trema, di Paola Sangiovanni (Italia)
Vittorio D. , di Mario Canale & Annarosa Morri (Italia)


Orizzonti


1428, di Haibin Du (Cina)
Aadmi ki aurat aur anya kahaniya (The Man’s Woman and Other Stories), di Amit Dutta (India)
Armando Testa – Povero ma moderno, di Pappi Corsicato (Italia)
Choi voi (Adrift) , di Thac Chuyen Bui (Vietnam)
Cytaem Blokadnuju Knigu (Reading Book of Blockade) , di Aleksander Sokurov (Russia)
Deserto Rosa – Luigi Ghirri, di Elisabetta Sgarbi (Italia)
Dohawa (Buried Secrets) , di Raja Amari (Tunisia)
Dou niu (Cow) , di Guan Hu (Cina)
Engkwentro, di Pepe Diokno (Filippine)
Faces of Seoul, di Gina Kim (USA)
Francesca, di Bobby Paunescu (Romania)
Hugo en Afrique, di Stefano Knuchel (Svizzera)
Il colore delle parole, di Marco Simon Puccioni (Italia)
Insolação, di Daniela Thomas & Felipe Hirsch (Brasile)
Io sono l’amore, di Luca Guadagnino (Italia)
Korotkoye Zamykaniye (Crush), di Petr Buslov, Alexei German Jr, Boris Khlebnikov, Kirill Serebrennikov & Ivan Vrypayev (Russia)
La danse – Le ballet de l’Opéra de Paris, di Frederick Wiseman (USA)
Paraiso, di Hector Galvez (Perù)
Pepperminta, di Pipilotti Rist (Svizzera)
Repo Chick, di Alex Cox (USA)
The One All Alone, di Frank Scheffer (Olanda)
Totò, di Peter Schreiner (Austria)
Touxi (Judge) , di Jie Liu (Cina)
Tris di donne & abiti nuziali, di Vincenzo Terracciano (Italia)
Via della croce, di Serena Nono (Italia)
Viajo porque preciso, volto porque te amo (I Travel Because I Have To, I Come Back Because I Love You), di Marcelo Gomes & Karim Aïnouz (Brasile)
Villalobos, di Romuald Karmakar (Germania)
Wahed-Sefr (One-Zero) , di Kamla Abou Zekri (Egitto)
Women cengjing de wuchanzhe (Once Upon a Time Proletarian: 12 Tales of a Country) , di Xiaolu Guo (Cina)
Zarte Parasiten (Tender Parasites), di Christian Becker & Oliver Schwabe (Germania)


Giuria: Pere Portabella (Presidente), Bady Minck, Gina Kim, Garin Nugroho, Gianfranco Rosi.


Controcampo italiano


Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli (Italia)
Dieci inverni, di Valerio Mieli (Italia)
Giuseppe De Santis, di Carlo Lizzani (Italia)
Hollywood sul Tevere, di Marco Spagnoli (Italia)
Il compleanno, di Marco Filiberti (Italia)
Negli occhi, di Francesco Del Grosso & Daniele Anzellotti (Italia)
Poeti, di Toni D’angelo (Italia)


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