LA RAI PEGGIO DELLA CEI

Vergognosamente censurato il film “Brokeback Mountain” trasmesso ieri sera verso le ore 23 da Rai Due, dopo tre anni di attesa – La risposta della Rai nell’aggiornamento news

Incredibile! La televisione di Stato, quella che appartiene a tutti e che tutti, gay compresi, paghiamo, sta diventando la televisione delle parrocchie, anzi peggio. Rai Due, non contenta di avere appena bloccato la trasmissione di “Terapia d’urgenza” (una bella serie italiana che iniziava a raccontare anche un amore lesbico), ha trasmesso ieri sera, dopo 3 anni, orrendamente mutilato, il film vincitore di 3 Oscar e di innumerevoli premi, “Brokeback Mountain” (scusateci se continuiamo a rifiutarci di chiamarlo col morboso titolo di “I segreti di Brokeback Mountain” datogli dalla distribuzione italiana).

La pellicola trasmessa ieri sera verso le ore 23.00 da Rai Due è stata infatti censurata, cioè tagliata, nelle parti più significative: tagliate tutte le scene di intimità gay, cioè nessun bacio, nemmeno quello appassionato (e premiato da MTV) che i due ragazzi si danno quando si ritrovano dopo quattro anni di lontananza, tagliata completamente la scena del loro primo e unico (visibile) rapporto sessuale, quello che dava un inequivocabile segno alla loro storia d’amore totale.

Eppure il film, originariamente vietato ai minori di 14 anni, ma poi in una seconda revisione, ammesso a tutti, è stato trasmesso in seconda serata. Si poteva comprendere qualche taglio se il film fosse stato trasmesso in prima serata, anche noi l’avremmo giustificato (se limitato alla scena della penetrazione, peraltro solo suggerita) in cambio di una platea d’ascolto assai superiore.

La scelta di trasmetterlo in prima serata sarebbe stata quasi d’obbligo per un film che ha fatto epoca in tutto il mondo, che ha un record di premi e di riconoscimenti, tra i quali il Leone d’Oro Veneziano, e che in molti paesi europei ha avuto solo divieti infantili (Svezia 7, Danimarca 11, Portogallo, Islanda e Germania 12).

Anche il grande pubblico ha dimostrato di apprezzarlo se, nonostante fosse un film indipendente, ha incassato globalmente quasi 180 milioni di dollari.
Un film che ha lanciato giovani star come Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Michelle Williams, per non parlare del compianto Heath Ledger.

Un film che avrebbe portato solo onore e distinzione alla televisione italiana.

Da notare che perfino la Commissione Nazionale Valutazione Film della Conferenza Episcopale Italiana, quella che ha assegnato recentemente l’etichetta di “Inaccettabile” al film “Un altro pianeta” di Tummolini, per quanto riguarda “Brokeback Mountain” si è limitata a giudicarlo “discutibile” con “scabrosità”, permettendone la proiezione nelle sale e nelle rassegne del circuito cattolico (“facendo attenzione alla presenza di minori”).

Attendiamo dalla televisione italiana spiegazioni in merito a questi ingiustificati tagli e chiediamo che sia al più presto trasmessa la versione integrale del capolavoro di Ang Lee, al quale vanno le nostre scuse, come italiani, per tanta ignominia.

Il video che segue contiene alcune delle scene censurate: sembra un altro film.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 18.00

Da Repubblica.it

RAI: “BROKEBACK MOUNTAIN” SARA’ TRASMESSO INTEGRALMENTE

Non c’e’ stata alcuna censura, “ma una serie di casualita’ che ha impedito la messa in onda della versione originale” del film ‘I segreti di Brokeback Mountain’, andato in onda ieri sera su Raidue. Lo dice un comunicato Rai, rispondendo cosi’ alle polemiche che si erano gia’ innescate a causa della mancanza di immagini che invece avrebbero dovuto mostrare effusioni tra i due uomini. E – sottolinea l’azienda di viale Mazzini – il direttore di Raidue “ha preso l’impegno di mettere in programmazione la replica del film nella versione cinematografica senza tagli”.
Nel comunicato si ricostruisce poi la vicenda, ovvero si precisa che la Rai ha comprato i diritti del film tramite Rai Cinema e, per un’eventuale trasmissione senza vincoli di orario, “e’ stato chiesto alla societa’ Bim, che l’ha distribuito nelle sale, il visto censura. In seguito a tale richiesta, il distributore ha consegnato la copia che aveva ottenuto il visto, mentre non e’ stato sollecitato l’invio contestuale della versione integrale”. Cosi’ quando Raidue ha deciso di trasmettere il film, “ha ritenuto di utilizzare la versione integrale non verificando sul terminale che la versione in possesso della Rai era quella che aveva ottenuto il visto censura per la trasmissione senza vincoli di orario”.
A dare il via alle critiche era stato l’Arcigay, denunciando “vistosi tagli da censura anni ’50” al film. “Chi si e’ permesso – aveva dichiarato Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay – di pensare che il pubblico adulto non avrebbe potuto sopportare i baci e le effusioni tra due uomini? Chiediamo al direttore di Raidue e al presidente della Rai di spiegare pubblicamente cio’ che e’ avvenuto” e alla Vigilanza di intervenire. Quindi l’Aduc, con una campagna per la disdetta del canone Rai.

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da Dagospia

“BROKEBACK MOUNTAIN”, VI SVELIANO COSA è ACCADUTO: TRATTASI DI FILM CENSURATO NON DA MARANO, DIRETTORE DI RAI2 CHE L’HA TRASMESSO, BENSì DA rai cinema, DIRETTA DALLA PIA CATTOLICA CATERINA D’AMICO, CHE HA INVIATO LA COPIA RIPULITA DA FROCIAGGINI…

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