BREVISSIME

Volver vince ai Goya
Nicolas Cage sarà il gay Liberace
“Riparo – Anis tra di noi” alla Berlinale
Jennifer Aston lesbica nella serie “Dirt”
La serie gay Noah’s Arc diventa film
Altre grane legali per Brokeback
“Uomini forti” esce in dvd
I premi degli attori (SAG)

VOLVER SI CONSOLA CON GLI “OSCAR” SPAGNOLI

Dopo le delusioni di Cannes e delle candidature agli Oscar americani, dove Volver è stato escluso dai premi principali, ecco finalmente arrivare un meritato e atteso riconoscimento in patria per Pedro Almodovar, che vince i premi più importanti alla 21ma edizione dei Premi Goya. Il film Volver ha infatti ottenuto sia il premio come miglior film, che quelli come migliore regia e migliore attrice (Penelope Cruz, in lizza anche per l’Oscar alla migliore interpretazione femminile)

NICOLAS CAGE NELLA PARTE DEL PIANISTA GAY LIBERACE

L’attore italo-americano Nicolas Cage (foto sopra) si è proposto per interpretare la parte del famoso pianista e intrattenitore gay Liberace in un nuovo film sulla sua vita. In effetti si è anche proposto come regista ma i produttori stanno ancora vagliando altre possibilità. Su Liberace è gia stato fatto un film TV nel 1988 interpretato allora da uno splendido Andrew Robinson. Sebbene Wladzui Valentino Liberace, fosse diventato negli anni ’60 uno dei più eccessivi e coloriti showmen, talmente “camp” da rendere immediatamente riconoscibile la sua “gayezza” (cosa spesso rinfacciatagli dalla stampa – che perse una causa per averlo definito omosessuale – ma che lo aveva fatto diventare l’idolo dei gay), rifiutò sempre di ammettere pubblicamente la sua omosessualità. Nel 1963 rimase quasi ucciso dal tetracloruro di carbonio emanato dagli elaborati costumi che indossava sulla scena. Dopo la morte di Rock Hudson, Liberace, che si scoprì sieropositivo nel 1985 (insieme al suo giovane compagno Cary James), rifiutò ancora di dichiararsi dicendo che “Non voglio essere ricordato come una vecchia checca che morì di Aids”. Morì nel febbraio del 1987 all’età di 68 anni.

IL FILM ITALIANO “RIPARO – ANIS TRA DI NOI” AL FESTIVAL DI BERLINO 2007

Sarà presentato nella sezione “Panorama” il film di Marco Simon Puccioni, “Riparo – Anis tra di noi”, che affronta con coraggio e senza moralismi i temi dell’omosessualità e della disparità sociale. Il film racconta la storia di due donne legate da un rapporto sentimentale che di ritorno da un viaggio in Tunisia, accolgono in casa Anis, un immigrato clandestino che si era nascosto nella loro automobile.

JENNIFER ANISTON DIVENTA LESBICA NELLA SERIE TV “DIRT”

Jennifer Aniston e la sua migliore amica Courtney Cox (si conobbero sul set di Friends) diventano una coppia lesbica nella nuova serie di “Dirt” (precisamente nell’episodio in onda su FX Network il prossimo 27 marzo). Nella serie «Dirt» la Cox è la direttrice di un giornale di gossip a caccia dell’ultimo scoop; la Aniston la direttrice lesbica di un giornale concorrente che farà invaghire di sé la collega. È prevista anche una scena in cui le due si baciano sulla bocca. «Dirt» sarà in anteprima a maggio, al prossimo Telefilm Festival di Milano.

L’AUDACE SERIE GAY LESBICA “NOAH’S ARC” DIVENTA UN FILM

Il canale Logo (una gay-tv americana) che trasmette la serie gay lesbica “Noah’s Arc” ha annunciato che sta progettando la realizzazione di un film che racconta un probabile seguito della seconda serie della saga. Le vicende di questa serie, iniziata nell’ottobre 2005 sul canale Logo, sono basate sulle avventure di un gruppo di gay afro-americani che cercano l’amore nella città di Los Angeles. La serie è stata creata da Patrick-Ian Polk e prodotta dalla sua Tall Skinny Black Boy Productions. Il film dovrebbe essere prnto per l’inizio del 2008.

ANCORA GRANE GIUDIZIARIE PER BROKEBACK MOUNTAIN

Dopo l’attore Randy Quaid che iniziò una causa (poi ritirata) contro la produzione di Brokeback Mountain ritenendo di essere stato sottopagato, adesso è la volta di Janice Scott-Blanton, l’autore del romanzo “My Husband Is on the Down Low and I Know About It“, che chiede 250 milioni di dollari di risarcimento alla Universal per violazione dei diritti d’autore. Scott-Blanton ritiene infatti che ci siano più di 50 analogie tra il film di Ang Lee e il suo romanzo, tra le quali elenca la prima scena nel bar, il rapporto sessuale tra Jack ed Ennis, la scena in cui la moglie di Ennis gli ricorda del biglietto messo sulla sua lenza e non visto, ecc. In sostanza il film secondo Scott-Blanton, avrebbe preso dal suo romanzo sia i caratteri dei personaggi, che la storia, i temi e anche le sequenze degli eventi. Noi ci chiediamo allora cosa c’entri il racconto di E. Annie Proulx, che ci era sembrato quasi identico al film.
Intanto godetevi lunedì prossimo, 1 febbraio, la trasmissione del film in prima tv sul canale satellitare Sky Cinema 1.

ESCE IN DVD IL FILM DI STEVE DELLA CASA SUI MISTER MUSCOLO DEL CINEMA ANNI ’50 E ’60

Presentato a Venezia durante la Mostra del cinema, esce ora direttamente in dvd, il film “Uomini forti” che mette insieme brani di film mitologici e storici, italiani e americani, commentati “saporitamente” da due attori e alcuni registi del genere. Tra gli spettatori più affezionati a questo genere, l’unico che insieme alle riviste culturiste permetteva in quegli anni di vedere qualche nudità maschile, c’erano senz’altro gli omosessuali. I protagonisti di questi film di serie B, tra i quali si trovavano spesso ex culturisti, ex Tarzan o Mister Universo americani, impersonavano personaggi muscolosi vestiti di corti e svolazzanti gonnellini a cui si aggiungevano solo braccialetti di cuoio o di metallo. I nomi più famosi erano Steve Reeves, Gordon Mitchell, Gordon Scott, Mickey Hargitay, Mark Forrest, Ed Fury, con qualche titolo anche per Giuliano Gemma, George Marchal, Jack Palance e Edmond Purdom. Alcuni dei titoli presentati nel film di Della Casa sono I baccanali di Tiberio, La disfatta delle Amazzoni, Maciste nell’inferno di Gengis Khan.

ASSEGNATI I PREMI DEGLI ATTORI AGLI ATTORI

Nella pagina Premi potete vedere tutti i vincitori dei SAG AWARDS 2007, i premi che ogni anno l’associazione sindacale degli attori americani assegna, con cognizione di causa, ai migliori attori del cinema e della televisione. Spesso gli stessi ottengono anche l’Oscar. I vincitori assoluti di questa 13ma edizione sono Forest Withaker, il dittatore Amin in The Last King of Scotland, e Helen Mirren, Elisabetta II in The Queen. “Little Miss Sunshine” ha vinto come miglior cast, miglior attore non protagonista (Eddie Murphy) e migliore attrice non protagonista (Jennifer Hudson).

Qui sotto una immagine dalla serie “Noah’s Arc”

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