DUE PRIME VISIONI DA NON PERDERE

“Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci e “Shortbus” di John Cameron Mitchell da domani nelle nostre sale

Domani sugli schermi italiani due bellissimi e importanti film, “Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci e “Shortbus” di John Cameron Mitchell. In comune, pur essendo completamente diversi anche nel genere (quello su Pasolini è un docu-film), hanno il tema della sessualità.
Il film di Bertolucci è praticamente un commento al film “Salò” girato da Pasolini nel 1975 (poco prima di morire assassinato). Ma in realtà è molto di più, un vero e proprio film, originale e poetico. Bertolucci stesso ha dichiarato che nell’idea originaria del film dovevano esserci anche interviste ad attori, produttori, intellettuali, ecc. mentre invece poi, grazie anche alla grande quantità di materiale iconografico e, soprattutto, alla lunga intervista inedita che Gideon Bachmann fece a Pasolini mentre salivano le polemiche sul film che stava ancora girando, il film è diventato un lungo commento di Pasolini al suo film, accompagnato da migliaia di splendide fotografie di scena scattate da Deborah Imogen Beer sul set del film dall’inizio alla fine.
Bertolucci è riuscito così a realizzare un film molto omogeneo, dove il principale protagonista è Pasolini stesso, con la sua calda e ammaliante voce. Un film emozionante e struggente, che ci aiuta a comprendere meglio sia Salò che il personaggio Pasolini, offrendoci una visione originale delle immagini di Salò e una efficace e chiarificatrice sintesi delle motivazioni e del pensiero pasoliniano alla base del film, ancora estremamente attuale.

L’attualità di questo discorso è dimostrata anche dal soggetto del film Shortbus di John Cameron Mitchell, anch’esso fortemente basato sulla sessualità, vista in questo caso come fondamentale punto di partenza per una ricerca della felicità e della propria realizzazione. Purtroppo anche in questo caso, le scene di sesso del film, molto esplicite e senza veli, solleveranno polveroni sessofobici, atteggiamento tipico di coloro che rifiutano pregiudizialmente queste problematiche, senza accorgersi che così facendo sono proprio loro a dare un rilievo smisurato alla sessualità, rifiutandosi al contempo qualsiasi utile e proficua riflessione in merito.

Anche molta stampa, sia americana che nostrana, è caduta in questa trappola, basta leggere l’incipit dell’articolo di Panorama sul film, che intesta l’articolo “cinema hard”: “Arrivata al sesto orgasmo consecutivo, l’attrice Sook Yin Lee decise una strana forma di sciopero. Non avrebbe continuato a girare la scena a meno che anche il regista John Cameron Mitchell non vi avesse preso parte. Allora, confessa oggi lui che è apertamente gay, «feci qualcosa che non avevo mai fatto in vita mia: un cunnilingus a una donna molto eccitata».”

Il film è stato da molti definito pornografico (purtroppo anche dalla nostra distribuzione in sala, come vi abbiamo già raccontato, che in molti casi lo ha per questo rifutato), cosa alla quale il regista stesso ha risposto con indignazione, specificando che la pornografia ha lo scopo di eccitare, mentre il suo film ha lo scopo di fare pensare e riflettere, e usa il sesso, pur se esplicito, in modo ironico, a volte quasi ridicolo, come ad esempio l’assurdo esercizio ginnico con cui inizia il film o la scena del sesso a tre dove i protagonisti si cantano l’inno nazionale americano direttamente sul deretano. Il regista con questo film vuole farci capire che per uscire dalla paura (del sesso, della guerra, del terrorismo, ecc), dalla solitudine (bellissimo il personaggio del ragazzo che s’innamora guardando dentro la finestra del palazzo di fronte al suo), dalla insoddisfazione individuale o famigliare o collettiva, occorre con coraggio affrontare la realtà, i nostri veri e profondi e naturali bisogni, sia sessuali che sentimentali che ideali.

Non mancate di visitare entrambi i siti italiani dei film, molto belli e pieni di notizie e curiosità:
www.pasoliniprossimonostro.it
www.shortbus.it/

Qui sotto una scena dal sito del film Shortbus

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