PROIBITO BACIARE, MA SOLO PER I GAY

Due giorni orsono un canale televisivo USA ha tagliato la scena di…

Due giorni orsono un canale televisivo USA ha tagliato la scena di un bacio gay nella prima puntata di una serie TV, “The Bedford Diaries” (vedi brevissime del 30 c.m.), ieri un magistrato italiano, Carlo Lasperanza, ha indagato 10 persone per le foto pubblicitarie di Oliviero Toscani che ritraevano un giocoso bacio gay (pubblicità RA.RE). Sono passati cinquant’anni da quando un giudice italiano ( Pietro Trombi ) emise una sentenza contro i film pieni di «baci a mordicchio, a risucchio, a ventosa», ( baci eterosessuali ) e, guardando le immagini che passano nel cinema di oggi e nei vari media, pensavamo che qualcosa fosse cambiato nella società e nei costumi. E’ cambiato infatti quasi tutto, tranne il fatto di considerare, come richiede l’articolo 3 della costituzione, ribadito dall´articolo 21 della Carta di Nizza che vieta le discriminazioni basate sulle “tendenze sessuali”, l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge: gli omosessuali e l’amore omosessuale, non sono come quelli eterosessuali, ma sono, come ha scritto il giudice Lasperanza, un «disegno criminoso», offendono «il pudore e la pubblica decenza» mettendo a rischio la «tutela morale» dei minori (parole riferite ai manifesti col bacio gay). L’Arcigay ha emesso subito un comunicato di protesta, ma essendo in campagna elettorale, la cosa è stata lasciata morire e oggi sono pochissimi i giornali che ne parlano. Noi, omosessuali, chiediamo solo il permesso di vivere, di vivere come vivono gli altri, alla luce del sole, senza doverci nascondere o vergognare o, peggio ancora, venire criminalizzati.

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