Swan lake di matthew Bourne. Un classico del gender reversal. Con un'intervista a Matthew Bourne
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Swan lake di matthew Bourne. Un classico del gender reversal. Con un'intervista a Matthew Bourne

Lo “Swan Lake” di Matthew Bourne ha debuttato il 9 novembre 1995 al Sadler’s Wells Theatre di Londra. Da allora ha ricevuto più di trenta premi, è lo spettacolo di danza più a lungo rappresentato nel West End londinese e a Broadway, ha all’attivo otto tour internazionali e due versioni filmate (1996 e 2011, la seconda realizzata in 3D), ed è attualmente rappresentato in tutto il mondo. Ponendosi quale rifacimento in chiave moderna della più nota opera di danza della tradizione occidentale, Il “lago dei cigni”, ha la sua caratteristica principale nel ribaltamento del genere sessuale del gruppo dei cigni, i quali non sono interpretati da donne ma da uomini. Da ciò, da questa inversione di genere (ossia la gender reversal del titolo di questo lavoro), discende una lunga catena di problematiche l’una nell’altra inanellate, che spaziano dall’inversione diametrale delle caratteristiche dei cigni al rapporto Cigno-Principe – assimilabile ad una relazione omosessuale – fino all’apporto queer alla danza maschile che questa nota opera di danza contemporanea porta in scena. Conclude il lavoro un’intervista a Matthew Bourne, condotta di persona dall’autore.

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