L'abominevole diritto - Gay e lesbiche, giudici e legislatori
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  • Editori Il Saggiatore (collana La cultura)

L'abominevole diritto - Gay e lesbiche, giudici e legislatori

Proibizioni, discriminazioni, persecuzioni. Spronato dall’interdetto biblico, in ogni tempo il diritto è stato strumento di soprusi ed esclusioni contro gay e lesbiche. È inevitabile per il diritto, quando incontra la vita, diventare abominevole? No, non lo è. Anni di battaglie e di rivendicazioni hanno aperto la strada alla “rivoluzione della dignità”, e in alcuni paesi l’attesa di uguaglianza delle persone omosessuali di fronte alla legge è diventata effettiva. Il diritto ha saputo gradualmente riscattarsi dall’abominio, riaccordarsi con la sua carica simbolica, riconquistare la sua funzione di legittimazione di princìpi e comportamenti civili. Non in Italia. Nel nostro paese, il Parlamento resiste impavido nel silenzio e nell’inerzia. Scomparsa ogni iniziativa sulle unioni di fatto, bloccate le norme contro l’omofobia, in Italia si sfrena l’aggressione verso l’altro. Matteo M. Winkler e Gabriele Strazio, attraverso dilanianti casi giudiziari, fanno rivivere il tormentato cammino della giurisprudenza, indirizzato al riconoscimento di alcuni diritti fondamentali per le comunità Lgbt. ” “L’abominevole diritto” delinea, in una panoramica internazionale, il processo di adattamento delle leggi alle identità e agli orientamenti sessuali. Non distogliendo l’attenzione dalla realtà italiana, in cui questo processo, quasi godendo di un primato negativo, è maggiormente ostacolato e represso. Prefazione di Stefano Rodotà.

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