Velvet Buzzsaw

Velvet Buzzsaw
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT G
  • Media voti utenti
    • (1 voti)
  • Critica
Guarda il trailer

È possibile vedere questo film su:

Cast

Velvet Buzzsaw

La grossa novità di questo film, almeno per noi, sarebbe quella di avere come protagonista Jake Gyllenhaal nel suo secondo ruolo gay dopo quello avuto nel film di Ang Lee, Brokeback Mountain, film che contribui, 14 anni fa, al suo lancio definitivo.
Gyllenhaal interpreta Morf Vandewalt, un critico d’arte, omosessuale, che vive e lavora a Los Angeles dove scopre, tramite l’assistente di una mercante d’arte (che per tutto il film cerca di corteggiare anche sessualmente), una collezione di quadri dipinti da un uomo morto in circostanze misteriose in una stanza d’albergo. I quadri, che sono moltissimi e di diversi stili, hanno tutti qualcosa che li accomuna: sono terribilmente inquietanti, con bambini urlanti, volti scomposti, fuochi che divampano, ecc., sembra che ci stiano urlando addosso dalle tele. Morf capisce subito il valore artistico dei quadri ed è sicuro che potranno renderlo ricco. Tutto il mondo dell’arte di Los Angeles entra in subbuglio ed è affascinato da questi quadri giudicati subito dei capolavori (come quasi tutte le novità al primo arrivo). In questi ambienti, in realtà assai fasulli, vuole dirci il film, una sola parola di un critico può segnare il successo o la dimenticanza completa di un artista. Morf è ben consapevole di questo suo potere, come pure la mercante d’arte, ex artista punk, Rhodora Haze (Renè Russo, moglie del regista). Ma quei quadri non saranno solo dei semplici quadri, ancora nessuno sa che insieme a quell’arte arriva anche una forza soprannaturale determinata a distruggere tutti coloro che vogliono trasformare l’arte in una fonte di guadagno. Il film diventa così una terribile satira che potrebbe coinvolgere più o meno direttamente qualsiasi tipo d’arte: pittura, cinema, letteratura, musica, teatro.
Purtroppo il film non è così incisivo e dissacrante come si poteva intendere dal trailer anticipato da Netflix. Non è un film dell’orrore, qualcosa arriva dopo un po’ ma non sorprende, lo si dava già per scontato, tutti gli omicidi che seguono avvengono in modi prevedibili, ironici e quasi divertenti, allontanandoci dallo stile del classico genere horror. Anche la trovata di far credere che un omicidio con corpo mutilato e pozze di sangue avvenuto durante un’esibizione artistica sia parte della stessa (con i visitatori che cercano di capire il significato di quel cadavere) non è del tutto nuova. Il film però, anche se non approfondisce, come avrebbe potuto, il ritratto di una società elitaria e snobistica che vive e pensa solo ai soldi, ha un suo fascino, riesce ad essere divertente e coinvolgente sempre all’insegna dell’ironia, con scenografie e immagini alquanto realistiche ed accattivanti e con personaggi che non sappiamo mai quanto odiare o apprezzare. Un film decisamente bizzarro che non accontenterà tutti ma che avrà sicuramente anche molti estimatori. Jake Gyllenhaal è superlativo, riesce a convincerci completamente del suo ruolo, dimenticando l’attore visto in tanti altri film.
Il regista Gilroy, che ha debuttato nel genere horror con un acclamato “Nightcrawler”, ha detto alla stampa: “Il film è ambientato nel mondo dell’arte contemporanea a Los Angeles, e ha un cast super. Mentre lo giravamo pensavo al film di Altman “I protagonisti”, anch’esso ambientato nell’alta società losangelina, che aveva anche lui un cast eccezionale ed ampio, dove ognuno contribuiva al racconto”.
E’ infatti di primissimo livello tutto il cast del film che oltre a Gyllenhall comprende John Malkovich, Toni Collette (sorprendente come non mai), Rene Russo, Zawe Ashton, Daveed Diggs, Natalia Dyer ( il suo urlo è veramente agghiacciante), Tom Sturridge e Billy Magnussen. Su Netflix, che l’ha prodotto da sola, dal 1 febbraio.

synopsis

After a series of paintings by an unknown artist are discovered, a supernatural force enacts revenge on those who have allowed their greed to get in the way of art.

Condividi

Un commento

Commenta


trailer: Velvet Buzzsaw

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.