Vapors

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Il primo film americano completamente dedicato alle problematiche gay e visto in alcune sale d’essai di New York per poi essere bandito dalla circolazione per quasi 30 anni. Solo nel 2000 questo film viene distribuito per la prima volta in DVD insieme a The Body Beneath, un horror del 1970 sempre firmato da Milligan.
Il film, molto teatrale, ci mostra un giovane omosessuale, Thomas (Gerald Jaccuzzo), che entra in una sauna gay, la St. Marks Bathouse di New York, dove incontra un bisessuale sposato, Mr. Jaffee (Robert Dahdah), col quale inizia a parlare. Inizialmente Thomas sembra tranquillo e vuole fare credere di essere normale, mentre Jaffee appare subito assai nervoso e agitato, ma presto ammette che è la prima volta che viene in questa sauna, lascindo intendere cosa vi succeda. Inizia così a crearsi un certa simpatia tra i due uomini. Notano come sono osservati e disturbati dagli altri frequentatori, che spesso ridacchiano “gayamente”, e commentano certi buchi che ci sono sulle pareti. Jaffe dice “Sono certo che questi luoghi non mi piacciono. Sono come un inferno per gli uomini. Un insano rifugio per omosessuali pazzi”. Quando Thomas gli chiede come mai allora si trovi qui, risponde: “Sembravano essere così famosi, e so che molte persone ci vengono”. Jaffe inizia a rilassarsi un po’ e improvvisamente dice: “Thomas, hai dei piedi graziosi … ti spiace se faccio qualcosa?” e inizia a canticchiare “questo piccolo porcellino” toccando il dito del piede di Jaffe e dimostrando così un chiaro interesse erotico che ancora non riesce ad esprimere. La conversazione quindi prosegue divagando con il racconto della morte in un lago del figlio di Jaffe e commenti vari sulle donne… Di erotico vediamo un delicato bacio e alcune nudità, ma la scena finale che mostra un pene lo vediamo brutalmente cancellato da una striscia nera. Il film vuole farci comprendere le paure e la solitudine delle persone omosessuali e descrive molto bene la triste realtà di un gay sposato e velato.

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