Alex chiama “allarme polipo”, la stressante situazione di quando, quattordicenne, cercava di difendersi dalle mani dei ragazzi che si intrufolavano tra le sue gambe. Queste prime esperienze sessuali erano segnate dall’enorme paura che la sua “alterità” venisse scoperta. Alex è un intersessuale, un’ermafrodita,
una persona che getta lo scompiglio nell’esatta divisione
del mondo in maschi e femmine. Un neonato su duemila
nasce senza un genere definito. Nel caso di Alex, all’età di due anni, questo capriccio della natura è stato corretto chirurgicamente
su consiglio dei medici. Nel 2002, la regista e presentatrice radiofonica Elisabeth Scharang ha invitato Alex, allora ventiseienne a partecipare alla sua trasmissione in radio. Alex è diventata un’attivista dell’intersessualità. Per la prima volta ha raccontato la sua storia in pubblico e ha descritto le torture inflitte ai bambini intersessuali per adattarli alle norme sociali (TGLFF)