Nella vita di David, gay, e Alicia, etero, due artisti molto amici che trascorrono parecchie ore notturne a placare le loro ansie, arriva Craig indeciso su tutto: cosa fare nella vita, attore o fotografo e con chi stare. Craig vive con Alicia che ama anche se sessualmente non si sente soddisfatto. Presto inizia a sentirsi attratto da David, che ricambia l’interesse. Il loro rapporto cresce di intensità ma hanno paura di ferire Alicia. Quando David troverà il coraggio di dirle che è innmorato del suo ragazzo, le cose precipitano … E’ un film notturno sulle vite incerte e insicure di tre artisti, sui loro legami, sulle frustrazioni creative in un mondo ostile e significativamente diverso.
Uno dei primi lungometraggi di Gregg Araki, dove c’è già tutto il suo stile e le sue trame preferite che indagano su vite marginali e maledette del sogno americano.
Girato con pochi mezzi è un film essenziale, personalmente preferisco questo film (molto più incisivo ed estremo), agli ultimi, dove si avvertono compromessi con il sistema produttivo. (I.F.)