Anche se secondaria alla storia principale del film (la storia d’amore di due amanti che si ritrovano dopo molti anni) la storia del personaggio omosessuale, con le annesse problematiche, è forse tra le cose migliori del film, che pure vanta due protagonisti di altissimo livello (Depardieu e Deneuve). Molto interssante è anche l’ambientazione a Tangeri, che permette un confronto tra diversi stili di vita, quello occidentale e quello indigeno, dove sembra quest’ultimo a gudagnarci in spontaneità e sincerità. Da non perdere.
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Un film triste che parla di un amore mai dimenticato, con un’eccellente interpretazione di Depardieu e un’interessante confronto culturale. Certo la storia del figlio omosessuale è decisamente marginale, ma si ingloba perfettamente nella trama del film. Bellissimo il finale fatto di sguardi dove quell’amore perduto si riscatta…
Un grande Depardieu, la storia e’ interessante.
E’ sempre un piacere vedere un film di André Techiné.
Questo è la storia di una riconquista.
Depardieu parte x Tangeri x lavoro e si mette alla ricerca del suo primo indimenticabile amore (Deneuve).
Grandi i due attori che interpretano la sofferenza e l’insofferenza, lo smarrimento e la vogia di ricominciare.
Bella la storia gay del figlio, come si vede che Techinè conosce bene i sentimenti arabi sull’omosessualità.
Da vedere.