Nel 2003, durante la guerra dell’Irak, Price (Bryce Blais), un giovane americano cresciuto in una famiglia benestante, parte alla ricerca del suo amore, Bo, un marine dato per disperso. Assolda una guida, con cui fa amicizia e che s’innamora di lui, che gli fa visitare delle rovine, ma non sembra in grado di aiutarlo nella sua ricerca. In seguito viene a sapere che Bo è stato il testimone di un crimine di guerra e che ora è probabilmente tra la vita e la morte. Come se questo non fosse abbastanza, un mercenario americano (Dale Dymkoski) passa il suo tempo a tormentarlo con lo scopo di farlo rientrare negli USA dove lo userebbe come un ostaggio personale… Film indipendente praticamente senza budget (e si vede), debole anche dal punto di vista recitativo, con il bel Bryce Blais che fatica ad entrare nella parte, un personaggio tormentato sentimentalmente e preso in un affare più grande di lui. Il regista, specializzato in film gay sentimentali, tenta di cambiare registro, ma le difficoltà incontrate nelle riprese, girate in Giordania clandestinamente per l’alto contenuto gay (molti attori, anche locali, sono gay), non sembrano averlo aiutato. Disponibile il dvd area 2 con sottotitoli francesi.
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L’unica attrattiva di questo film very very low budget sono alcuni scorci delle rovine romane di Petra e di Wadi Rum in Giordania e alcuni figaccioni arabi imlicati nel plot (se mai così lo si può definire, data la confusione)che cercano di farsi il protagonista californiano che è in cerca del grande amore marine rimasto prigioniero e invischiato in un massacro. C’è una certa atmosfera data l’esoticità delle locations e di alcune scene di sesso tentato e mai compiuto ma il risultato finale è assolutamente povero come il budget del film. Il protagonista , belloccio, non è davvero all’altezza della parte. <voto 5.