Varie
Una famiglia medio borghese nella Francia di oggi: Jean, il padre ingegnere dal carattere appartato, Hélene, la madre casalinga che trascorre le giornate tra corsi di ginnastica e sedute di psicoterapia, Nicolas, il figlio serio e studioso, Sophie, la figlia artista e irrequieta. In casa arriva Maria, una donna delle pulizie spagnola e un po’ pazzerella. Un giorno Jean, tornando a casa, porta un topolino: una presenza che crea disturbo in famiglia. Durante una cena, alla quale è stata invitata anche Maria, che porta con sé il marito di colore, Nicolas si alza e rivela di essere omosessuale. Hélene è sul principio sconvolta. Il marito di Maria si offre di andare a parlare con il ragazzo che si è rifugiato in camera. Lo raggiunge e lo induce ad atteggiamenti affettuosi. Una notte Sophie si getta dalla finestra, non muore ma rimane paralizzata sulla sedia a rotelle. David, il suo ragazzo, continua a frequentarla e cerca di soddisfarla, ma senza successo. Nicolas intanto invita gruppi di ragazzi nella propria camera, e rimane a lungo con loro. Hèlene allora sogna di andare da lui la notte e di iniziarlo all’amore eterosessuale. Allo psicanalista Hélene racconta la cosa e aggiunge che non è stato un sogno. La famiglia poi si riunisce per chiarire i rapporti interni. Hélene propone una psicoterapia di gruppo. Il padre rifiuta, e, quando torna a casa, spara, uccidendo tutti. Si tratta però di un sogno. Mentre è solo, Jean prende il topo, lo cucina, lo mangia. La madre e i figli tornano a casa. Lui, a sua volta trasformatosi in topo, attacca la famiglia. Sophie lo uccide. Al funerale, tutti lo salutano sulla tomba, e poi si allontanano. Sul feretro comincia muoversi un altro topolino.
Un film che farebbe inorridire pure i registi di sottoclasse B, decisamente fuori dagli schemi e senza senso, non ho capito se doveva far ridere o solo far riflettere … davvero una perdita di tempo!
Spesso ai registi piace sperimentare. Ozon ha sperimentato il grottesco con un risultato infelice.
Un errore si perdona a tutti…
Il genere grottesco è già di per sè difficile da aprezzare, ma questo film è…trrrrrrrroooooopppooooo! Sconsigliato a chi soffre di musofobia!! Concordo, meno male che poi Ozon ha cambiato genere….
assolutamente una cazzata !! per fortuna ozon ha saputo poi far di meglio !
Film divertente , consigliatissimo,.
teatrale e divertente, ha quel non so che di film sperimentale francese. la firma del regista si fa sentire. assolutamente da vedere.
Ai confini dell’assurdo!!!!!
Simpatico e grottesco