Screwed

Screwed
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT GGG
  • Media voti utenti
    • (2 voti)
  • Critica
Guarda il trailer

È possibile vedere questo film su:

Cast

Screwed

Una piacevolissima sorpresa dalla Finlandia, con un film delicato e divertente che affronta in modo originale una delle tematiche più visitate dal cinema gay: il coming out, prima con se stessi poi con la famiglia ed il resto del mondo. Merito del successo che il film sta ottenendo in diversi festival LGBT, sono soprattutto delle perfette interpretazioni, una sensualità che avvolge ogni scena, una dolcezza che penetra anche lo spettatore lasciandoci dentro una felice sensazione. La sessualità è indagata senza inibizioni, ma soprattutto non viene limitata all’atto sessuale, estendendosi anche nei momenti che seguono (o precedono) l’atto sessuale. Cosa non sempre rilevabile nell’agitato mondo adolescenziale, spesso teso ed agitato dalla scoperta del nuovo. La storia raccontata dal film è l’elaborazione di esperienze giovanili del regista Nils-Erik Ekblom, qui al suo primo lungometraggio.
Alcune scene di una festa a casa del protagonista Miku, che servono soprattutto ad introdurci e farci conoscere il personaggio ed il suo mondo, ci rivelano un Miku che, come tanti ragazzi della sua età, ama la birra e perdere tempo, ma ancora assai insicuro su cosa fare o cosa volere veramente. Quando una ragazza lo assale, viene delicatamente respinta, forse per la paura di non sapere come comportarsi. Miku sembra ancora non sapere come confrontarsi col mondo che lo circonda.
Miku viene poi costretto a trascorrere le vacanze estive con la madre sempre irritata ed un padre narcolettico nel cottage in campagna. Mentre cerca di allontanarsi, appena può, dal tormento famigliare, conosce il giovane vicino di cottage Elias, un ragazzo affettuoso e confidente, che lo interessa da subito. L’attrazione è reciproca, ma per Miku è ancora una cosa misteriosa, tutta da scoprire, mentre Elias appare più navigato e sicuro di se stesso. Ma ben presto, dopo l’inizio di una vera e propria relazione, Miku scopre che la vita di Elias non è così spensierata e aperta come sembrava inizialmente. Col procedere della storia comprendiamo che le insicurezze di Miku non significano che non sia consapevole del significato di una relazione intima, che anzi si dimostra assai più maturo di Elias e anche dei tanti adulti che lo circondano (soprattutto della madre).
Quando arriviamo al fatidico coming out famigliare, non ci troviamo davanti al solito melodramma. E’ invece un momento in cui veniamo a conoscere il vero carattere della madre e le disfunzionalità interne alla famiglia. La nostra solidarietà è sempre tutta per Miku, per la sua dolcezza, anche quando sembra dare risposte evasive o non correlate, sicuri di trovarci davanti ad una persona che meriterebbe molto di più di quello che ha. Ottima la sceneggiatura (e la regia) che sapientemente alleggerisce i momenti più drammatici con uno spirito leggero e quasi divertito che rende il tutto sempre molto accattivante.

synopsis

Seventeen year old Miku is “just some dude” devoid of personality, at least according to his brother.
After a party-turned-rager that destroys his home, Miku is doomed to spend the rest of the summer at their family cottage, where both his parents avoid dealing with their own budding relationship crisis.
But the calm of the Finnish countryside takes a turn for something strange when Miku meets Elias. The boys have nothing in common except for their age and dysfunctional families. But something is pulling them together.
Miku finds himself in the eye of the storm as Elias forces him to deal with his repressed sexuality, all the while Miku’s parents marriage heads towards destruction. Elias has his own baggage to deal with and finds it easier to just discard Miku from his life instead of starting another broken romance.
Miku has had enough. For once, it’s time for him to take charge of his own life.

Visualizza contenuti correlati

Condividi

3 commenti

Commenta


trailer: Screwed

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.