Dopo la morte della madre il 15enne Sequan deve trasferirsi da New York City in una cittadina rurale del sud dove abita l’ampia famiglia originaria. Per un ragazzo sensibile che cita correntemente Baldwin, l’ambiente che trova nel Nord Carolina non è facile da accettare, compreso il violento cugino Michael, lo spacciatore Ahmed star del basketball, e tutte le donne della famiglia che vivono in completa abnegazione. Trova però un’amica in Lori, la ragazza di Ahmed, una “bad girl” che ammira l’evidente anti-conformismo di Sequan. E troverà anche un ragazzo da amare… Al centro della storia c’è un crimine: un fucile viene rubato dalla macchina del capo. Questo incidente è il filo conduttore che drammatizza ulteriormente il film, portando ogni personaggio a confrontarsi col rischio della prigione. I segreti, come la violenza, possono assumere diverse forme e l’abile regia di John Young non esita a presentarci le varianti di entrambi. Il film sembra voler rispondere alla domanda: cosa può succedere se scegli di vivere apertamente fregandoti delle conseguenze e a quale tipo di violenza puoi andare incontro se invece non lo fai? Il film affronta coraggiosamente, insieme al nostro giovane eroe protagonista, le problematiche di sesso, razza e classe rivelandoci profonde e non banali verità.