In India l’omosessualità è uno dei maggiori tabù. Nonostante il superamento della legge coloniale 377, una recente sentenza della Corte Suprema ha ricriminalizzato le persone LGBT. Questo doc guarda in particolare al popolo femminile e trans (LBT). Già di per sè le donne in India sono una categoria inferiore, essendoci una cultura dominante patriarcale e maschilista. Essere lesbiche o trans è un doppio disadattamento. Ogni giorno queste persone, per poter vivere con dignità, devono lottare contro gli stereotipi di genere, rigidi valori della famiglia, pregiudizi e insulti, purtroppo valorizzati da una legge omofobica. Trovare una compagna od un compagno di vita è un’impresa assai difficile. La premiata regista Sridhar Rangayan ci racconta storie individuali di emarginazione e soprusi, donne e trans vittime di una società omofoba, che lottano quotidianamente per poter vivere apertamente quello che sono. Storie di ragazze che sono uscite allo scoperto, con enorme coraggio, intrecciate ad un’analisi critica delle problematiche affrontate dalla comunità LGBT, alla disperata ricerca del proprio posto nella società. In India persistono purtroppo ancora molte nuvole nere nel cielo viola del popolo LBT.