Joaquin (Polo Ravales), un pescatore senza pretese, deve fare i conti con la propria omosessualità quando la moglie Cynthia (Althea Vega), sessualmente da lui trascurata, ritorna da un lavoro oltreoceano desiderosa di rimanere incinta. Il suo giovane e impulsivo amante Waldo (Joseph Bitangcol) fugge disgustato a Manila. Dopo un mese di incertezze, Joaquin lascia la moglie per seguire Waldo. La sua ricerca lo porta nei sordidi ma movimentati luoghi frequentati dai gay di Manila. Scopre così la pericolosa relazione di Waldo con Rufo (Emilio Garcia), una canaglia di poliziotto bisessuale che fa scomparire le persone. Rufo porta Joaquin nella sua casa e lo presenta alla remissiva moglie Beng (Jean Garcia). Rufo è un sadico che picchia regolarmente la moglie e riesce a circuire Joaquin trattandolo come un prigioniero e uno schiavo sessuale, come aveva fatto con Waldo. Quando Joaquin riesce finalmente a incontrarsi con Waldo, scopre che Rufo sta per venderli come pesce ad una rete di trafficanti internazionale del sesso, insieme al suo personale harem di prigionieri maschi e femmine. Con l’aiuto di Beng i due amanti progettano la fuga…