Recentemente restaurato dal BFI (British Film Institute) in occasione dei suoi trent’anni di vita, questo film è il primo lungometraggio britannico che affronta le tematiche omosessuali in modo non apologetico. Per molti il film ha anche un importante valore documentaristico sulla vita gay londinese di quegli anni pre-Aids. Racconta la storia di Jim, di giorno un rispettabile insegnante delle scuole medie e di notte un uomo gay che gira per i bar della città alla ricerca di uomini. Lo vediamo abbordare una lunga serie di ragazzi, uno dopo l’altro, alcuni avvicinati da lui, altri che si avvicinano a lui, ma non vediamo mai una forte e reciproca attrazione. Così come non vediamo mai un secondo incontro con lo stesso uomo. Molto significativi i primi piani di Jim sulle piste da ballo, con gli occhi che si muovono velocemente e ansiosamente alla ricerca di qualcuno. Una delle scene più memorabili del film è quando un giorno in classe gli viene chiesto se è omosessuale e lui riesce a fare un esaustivo coming out, rispondendo a molte altre domande.