Jesse Hawthorne è una dodicenne già in piena crisi esistenziale. Le cose peggiorano quando l’emotivamente instabile padre decide di trasferire la famiglia in una piccola città rurale, un luogo dove la bellezza dei paesaggi nasconde il marciume che si annida nelle anime. Jesse si presenta come un maschiaccio e trova piacere a collezionare grilli e altri insetti. Attrae subito l’attenzione non richiesta di Brenda Richards, una ragazza che sembra avere come unico scopo quello di tormentare Jesse, dimostrando così nello stesso tempo di esserne particolarmente attratta. La morte di uno dei suoi “amici”, una falena che teneva dentro un contenitore di plastica per cicche, nonostante la contrarietà dell’insegnante di scienze, il signor Jordan, la porta all’apice della disperazione. Quando Jesse accetta controvoglia di unirsi al tavolo della mensa col compassionevole vicino di casa Jacob (che deve far fronte ad un aggressivo e irascibile fratello) e due suoi amici, Howie e Lucille, inizia finalmente per Jesse la strada dell’autosvelamento e della sua trasformazione. Durante questo percorso Jesse e Jacob rilevano un appartamento abbandonato, scoprono la musica punk rock, e la gioia di fuggire di nascosto nella notte. Con l’aiuto dell’insegnante, Jesse impara a prendersi cura delle larve in tutti i vari stadi del loro delicato sviluppo: da quello iniziale di larva, fino alla trasformazione in crisalide e alla farfalla notturna che è destinata a diventare. Parallelamente Jesse scopre il proprio coraggio e nel gruppo affiatato dei suoi amici si verranno a creare legami sentimentali indipendenti dal genere sessuale di ciascuno.